E-mail pervenuta a La Posta di Bianco Lavoro
Ieri sera verso le 9:30 mi sono fermato in un area di sosta vicino a Padova per prendere caffè. Stavo lavorando da 15 ore e ne avevo un po’ le palle piene come si suol dire. Stanco, un po’ inc..avolato per come era andata la giornata, al limite della sopportazione insomma. Ho preso il caffè, una bottiglia d’acqua e un pacco di biscotti. Stranamente il cameriere al banco mi ha fatto pagare il tutto alla cassa del bar dicendomi di mostrare lo scontrino al suo collega alla cassa prima dell’uscita. Non essendo già particolarmente allegro ho preso subito la cosa come una rottura ulteriore di cui proprio non avevo la minima voglia. Arrivato all’altra cassa ho mostrato lo scontrino al cassiere, un uomo che avrà avuto tra i 50 e i 60 anni. Era lì ad aspettare quei pochi clienti della serata, tra cui me.
Per farla breve: una volta consegnato lo scontrino per il controllo, la risposta del cassiere è stata spiazzante, ma allo stesso tempo geniale: “Alzi la mano destra! (lo faccio, istintivamente) Dica lo giuro! (a quel punto posso solo obbedire) Perfetto, può andare”. (La formula è quella utilizzata nei tribunali americani per i testimoni, nota in Italia per la sua presenza in decine di serie tv, Ndr).
La gag del cassiere mi ha cambiato la serata, in positivo. Tanto che mi sono ripromesso che ogni volta che passerò davanti a quell’area di sosta mi fermerò a prescindere. Credo che il modo giusto di lavorare sia questo, cercando quando possibile di divertirsi e strappare una risata. Un cliente che non sia oltremodo spocchioso tornerà sempre volentieri dopo essere stato protagonista improvvisato di un bell’episodio. Ed io infatti, ogni volta che potrò, ci tornerò.
Giovanni