Aprire una sala giochi è una soluzione imprenditoriale poco ortodossa, ma senza dubbio stimolante e divertente. L’epoca d’oro dei coin-op, i cosiddetti “videogiochi da bar”, è tramontata con la capillare diffusione delle consolle domestiche. Contemporaneamente è diminuito, nel nostro Paese, il numero complessivo di sale giochi. Però non sono scomparse del tutto, anzi negli ultimi anni hanno saputo riconquistare interessanti fasce di mercato, diversificando e modernizzando la propria offerta ludica. Gli arcade sono stati sostituiti da altre forme d’intrattenimento, alcune già note (biliardo, air hockey, calcio-balilla, mini bowling, ecc.), altre di nuova, sebbene non nuovissima, generazione, quali le new slot machine e altri skill game (es. videopoker).
Indice
Cosa s’intende per sala giochi?
La definizione esatta di sala giochi è la seguente: “per sala pubblica da gioco (sala giochi) s’intende un locale allestito specificatamente per lo svolgimento di giochi leciti mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento meccanici ed elettromeccanici (quali biliardo, calcio-balilla, flipper), automatici, semiautomatici ed elettronici (quali newslot, videogiochi), nonché del gioco delle carte”.
Quanto costa aprire una sola giochi?
I costi per dare avvio a un’attività del genere non sono bassi, anche perché la strumentazione dei giochi è spesso voluminosa e, di conseguenza, il gestore dovrà disporre di un locale di grandi dimensioni. Il costo dell’affitto, o della rata del mutuo, non sarà pertanto basso, così come l’esborso per le utenze di elettricità e riscaldamento. Una sala giochi, per funzionare, deve essere posta anche in un’area strategica, come un centro commerciale, con conseguente innalzamento delle spese di gestione. Non pochi frequentatori, inoltre, potrebbero gradire una sala fumatori, locale specifico che ha costi di realizzazione non bassi, specialmente a causa dello speciale impianto di areazione. Il budget iniziale deve tenere in ampia considerazione anche il noleggio delle “attrazioni” che devono essere sostituite con una certa frequenza al fine di stuzzicare la curiosità degli utenti. Con un investimento iniziale inferiore ai 70/90mila euro è complesso ipotizzare di poter avviare questo genere di attività. La nota positiva arriva dai costi del personale: essendo quasi tutti i giochi automatizzati, basteranno pochissimi collaboratori.
Quanto si può guadagnare con una sala giochi?
Contrattando con efficacia le royalties con i produttori dei giochi elettronici ed elettromeccanici, individuando una zona assai frequentata, fidelizzando i giocatori e stimolando continuamente la loro voglia di gaming, è possibile rientrare nell’investimento iniziale nel giro di circa tre anni, iniziando a generare utili già dal quarto.
Condizioni burocratiche per aprire una sala giochi
Il gestore della sala giochi dovrà dimostrare di non avere pregiudiziali ai sensi della cosiddetta Legge Antimafia. Di notevole importanza per aprire una sala giochi è disporre dell’idonea documentazione riguardante l’impatto acustico, contenente le indicazioni delle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni causate dall’attività o dagli impianti. Questo genere di fascicolo può essere rilasciato solo da un tecnico abilitato, competente in acustica ambientale, e riconosciuto dalla Regione. Il gestore della sala giochi, nel caso in cui i locali possano ospitare oltre 100 persone, deve disporre del certificato di prevenzione incendi (CPI) rilasciato dal Comando Provinciale Vigili del Fuoco. Alcune Amministrazioni Regionali, inoltre, prevedono che questo genere di attività rispetti i dettami contenuti nelle norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (es. orari di apertura ben precisi o la determinazione di una distanza minima da luoghi definiti “sensibili”, quali le scuole). Tutta questa documentazione dovrà essere consegnata al Comune competente assieme alla SCIA. Immancabile l’apertura della Partita Iva e l’iscrizione al Registro delle Imprese presso la locale CCIAA. Il gestore di una sala giochi deve mettersi in regola anche con la SIAE
Aprire una sala giochi in franchising
È alquanto nutrita l’offerta di franchise per aprire una sala giochi, essendo molto numerosi nel nostro Paese i produttori di macchinari per l’intrattenimento. Il franchisor Mondo Giochi è ideale per chi pensa a un locale riservato ai bambini, mentre chi desidera affiancare una sala da gioco con annessa area scommesse non ha che l’imbarazzo della scelta (LovingBet e VinciTù propongono soluzioni a partire da 15mila euro). Desiderando, invece, proporre solo forme d’intrattenimento pensate per gli adulti può essere interessante mettersi in contatto con Timecity, franchisor specializzato nella realizzazione e nella promozione di Gaming Hall.
Kit di Supporto per l’apertura di una Sala Giochi
Se desiderate ricevere un supporto utile e consigli su come aprire una sala giochi ed avere info sulle eventuali agevolazioni pubbliche, contributi o soluzioni di franchising, segnaliamo il Kit Creaimpresa: Come aprire una sala giochi (da noi valutato e ritenuto veramente valido).