Ecco perché nei colloqui di lavoro ci viene posta la domanda: “cosa sa della nostra azienda?” Come rispondere nel modo migliore
Cercare lavoro oggi è molto diverso rispetto a 10 o 15 anni fa. Mostrare le competenze e le conoscenze non è più sufficiente, bisogna puntare anche su altro. Ogni colloquio di lavoro deve essere affrontato al meglio, preparandosi a rispondere nel miglior modo possibile alle domande fatte dai recruiter. Una tra le più importanti è sicuramente: “cosa sa della nostra azienda?” Ecco perché ci viene posto tale quesito e come rispondere.
Indice
Colloquio di lavoro: da sole le competenze non bastano
La ricerca di un lavoro è un passo importante nella vita di ogni individuo. Tutti prima o posi si trovano nella situazione di aver bisogno di un’occupazione e di mettersi alla ricerca di un lavoro. Tuttavia, i tempi sono cambiati e cercare lavoro non è più come prima. Oggi, mostrare le competenze ed il solido bagaglio culturale non è più sufficiente per attirare l’attenzione e l’interesse di un’azienda. Bisogna puntare anche su altri fattori, quelli che tecnicamente sono dette le soft skills, ossia l’insieme delle caratteristiche personali che rendono un candidato più interessante degli altri. Prima di sostenere un colloquio di lavoro è buona abitudine prepararsi, essere informati sulla realtà aziendale con cui si è entrati in contatto, essere in grado di rispondere adeguatamente alle domande fatte dagli addetti alla selezione del personale. Insomma, inviare il Curriculum a casaccio non è una buona tecnica e non ti porterà ad ottenere nessun lavoro.
“Cosa sa della nostra azienda?”. Perché ci viene fatta questa domanda?
Sono tante e svariate le domande che i recruiter possono farti in un colloquio di lavoro. La cosa principale è che tu sia in grado di rispondere in maniera soddisfacente a questi quesiti, e per farlo devi prepararti prima. Tuttavia, una tra le domande più importanti che sono presenti in tutti i colloqui è: “cosa sa della nostra azienda?” Potrebbe sembrare una domanda banale, semplice e che non può arrecare alcun tipo di problema. In realtà è un vero e proprio quesito strategico, che mira ad appurare alcuni aspetti della tua personalità e motivazione. I recruiter pongono tale domanda per verificare se tu sei realmente interessato a quel lavoro ed a quell’azienda.
Ebbene, è importante capire che in termini di requisiti la conoscenza dell’azienda, della sua attività ed in generale di tutte le informazioni correlate non è mai una discriminante, il motivo per il quale vengono poste queste domande è la valutazione del reale interesse per quella determinata posizione o quella azienda specifica per la quale ci si sta candidando. In definitiva il selezionatore non vuole valutare un “requisito”, bensì la “motivazione”.
Preparati a rispondere alle domande che ti vengono poste a colloquio
E’ dunque evidente quanto sia importante arrivare ad un colloquio di lavoro ben preparati e motivati. Un’azienda che si accorge del tuo poco interesse nei suoi confronti, non avrà a sua volta interesse verso di te e ti escluderà dalla selezione senza troppi problemi. Oltre a questa domanda strategica, ci sono altri quesiti tipici che gli addetti alla selezione del personale fanno ai candidati. Ad esempio, non meravigliarti se ti sarà chiesto: perché vuole lavorare per noi? Cosa conosce dei nostri prodotti/servizi? Perché dovremo assumerla? Ci parli di lei. Insomma, un repertorio di domande a cui dovrai essere preparati e rispondere con particolare precisione, senza lasciare nulla al caso. Questo tipo di preparazione, assieme alle competenze che hai già inserito nel Curriculum, ti faranno apparire una persona su cui poter investire tempo e denaro.
Come rispondere alla domanda: “cosa sa di noi?”
Ti starai chiedendo come si fa a rispondere in maniera adeguata alla domanda che per certi versi è il cuore del colloquio di lavoro. Ebbene, devi fare ricerche su ricerche, raccogliendo tutte le informazioni di cui necessiti. Tanto per fare un esempio, parti cercando notizie sull’azienda ma anche sul datore di lavoro. In questo modo potrai conoscere la realtà aziendale e capire se ti piace oppure è meglio cercare altro. Oggi con i tanti strumenti tecnologici e digitali di cui disponiamo, prepararsi e ricercare notizie non è complicato come poteva esserlo 20 anni fa. Il consiglio è quello di guardare il sito web aziendale, con particolare attenzione alle sezioni: chi siamo, mission, valori, prodotti, servizi e tanto altro.
Non è tutto perché potresti anche cercare l’azienda sui vari social media, così da avere altre fondi attendibili. Durante la fase di ricerca, ricordati di annotare tutte le informazioni che trovi perché ti saranno utili nel momento in cui andrai a rispondere alle domande che ti vengono poste in un colloquio di lavoro.
Il consiglio è quello di ricercare più informazioni possibili sull’azienda ed al momento opportuno non rispondere come se interrogati a scuola con le solite info imparate a memoria o ripetendo la “filastrocca”, ma dimostrando invece di conoscere ed apprezzare realmente il lavoro dell’azienda, magari raccontando episodi reali che la hanno coinvolta con i loro prodotti/servizi, o anche facendo a sua volta qualche domanda sull’azienda “che da tempo ti incuriosiva”.
Ricordati di fare domande a tua volta
Un buon colloquio di lavoro non deve essere statico o simile ad un interrogatorio. Le due parti devono interagire in maniera dinamica e naturale. Non limitarti a rispondere passivamente alle domande che ti vengono fatte. Per un recruiter è importante sapere di avere di fronte una persona attiva, curiosa, capace di fare domande a sua volta, dimostrando tutto il suo interesse per l’azienda in questione. Ad esempio potresti chiedere maggiori informazioni sul lavoro, sull’ambiente, ed ancora, potresti fare degli esempi pratici di particolari situazioni in cui sei entrato in contatto con i prodotti o servizi offerti dall’azienda. Non rispondere come sa avessi imparato a memoria un copione, ma sii spontaneo e naturale, anche se ben preparato a tutto.
Devi saperti vendere
In poche parole, in un colloquio di lavoro devi saperti vendere. Questo puoi farlo mettendo in luce le tue competenze, conoscenze, esperienze ma devi anche essere in grado di mostrare atteggiamenti che possano distinguerti dalla massa. La concorrenza nel mondo del lavoro è diventata particolarmente accentuata nel corso degli anni. Per questo motivo giocando al meglio le tue carte vincenti potrai avere buone possibilità di ottenere il lavoro tanto desiderato. Devi però metterci passione e motivazione, perché se sei il primo a non crederci ed essere demotivato, nessun azienda punterà su di te, nessuno ti assumerà perché apparirai indeciso e titubante. Mai esitare, sentiti a tuo agio, sii sempre educato e rispettoso non solo nei modi di fare ma anche nel linguaggio che adoperi.
Cerchi un nuovo lavoro?
Per avere sempre offerte di lavoro reali e verificate nella tua casella email in linea con le tue esigenze: Registrati su Euspert Bianco Lavoro