In tempo di crisi ingegnarsi diventando imprenditori di sè stessi può essere la carta vincente per avviare un’attività fruttuosa e redditizia. Uno dei campi lavorativi che riscuote maggior successo, anche in tempo di crisi, è quello della ristorazione. In particolare, una delle attività in questo ambito che resta sempre molto in voga è la pizzeria.
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Perchè aprire una pizzeria
La pizza è il piatto italiano per eccellenza. Amato da grandi e piccini, economico e di grande gusto è sempre molto apprezzato. La pizza nel nostro bel Paese è una vera e propria arte tramandata di generazione in generazione da eccellenti maestri pizzaioli. Aprire una pizzeria può riservare dunque piacevoli sorprese e, soprattutto, dare tantissime soddisfazioni.
Come aprire una pizzeria
Per aprire una pizzeria bisogna necessariamente seguire un iter burocratico abbastanza complesso, che spesso può provocare sfiducia e scoraggiamento. Vediamo i principali step da seguire per avviare una nuova impresa nel campo della ristorazione. Innanzitutto, bisogna partire da un’idea ben chiara del tipo di attività che si vuole intraprendere: si può optare per una pizzeria da asporto oppure per un locale completo di tavoli e sedie per il consumo sul posto.
Nel primo caso i costi iniziali saranno più contenuti in termini di affitto del locale e di acquisto delle attrezzature necessarie. Una pizzeria d’asporto richiede, infatti, un locale di pochi metri quadri allestito con un forno a legna. Serviranno poi ingredienti di prima qualità, personale competente e qualificato.
Per aprire un locale attrezzato al consumo della pizza sul posto c’è bisogno invece di spazi grandi da allestire con tavoli e sedie. In alcuni casi è possibile usufruire anche di spazi esterni, sotto concessione del comune, da utilizzare nei mesi estivi.
In entrambi i casi, i locali devono avere precisi requisiti strutturali che rispettino le principali regole igieniche e urbanistiche. Per questo motivo è necessario ottenere un’autorizzazione sanitaria rilasciata dall’Asl di appartenenza ed un’autorizzazione del Comune. Per ottenere l’autorizzazione comunale alla produzione e al commercio di cibo e bevande bisogna essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- Diploma di un corso professionale riconosciuto dalla regione;
- Pregressa attività biennale nel settore della somministrazione di cibo e bevande;
- Diploma di scuola alberghiera o altra scuola professionale inerente.
Nel caso di un locale comprensivo di servizio ai tavoli è necessaria un’ulteriore licenza che si ottiene mediante iscrizione al R.E.C, indispensabile per avere l’autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande.
Burocrazia per aprire una pizzeria
Il primo passo da seguire per aprire una pizzeria è la presentazione della Comunicazione Unica. Si tratta di una pratica unica che comprende tutte le azioni necessarie per l’avvio di un’attività imprenditoriale. Essa comprende tutte le richieste ai vari enti:
- Registro delle Imprese
- Agenzia delle entrate
- INPS
- INAIL
Questa pratica è valida ai fini legislativi, amministrativi e previdenziali e deve essere inviata all’Ufficio del Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza che a sua volta provvederà ad inviarla agli altri Enti. Per l’apertura di una nuova attività è richiesta anche la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA). Si tratta di un’autocertificazione da compilare esclusivamente online e da inviare per via telematica prima dell’avvio dell’attività. Aprire una pizzeria, infine, necessita di un piano HACCP, ovvero un certificato che garantisca la qualità igienica degli alimenti e delle attrezzature presenti nel locale.
Come aprire una pizzeria in Franchising
Un’idea molto interessante per chi ha intenzione di investire in un’attività redditizia è quella del Franchising. Aprire una pizzeria in Franchising offre molte opportunità e, soprattutto, sicurezze nella buona riuscita dell’impresa.
Aprendo un’attività in Franchising, infatti, non s’incorre nel pericolo fallimento, in quanto ci si appoggia ad un’azienda già pubblicizzata ed avviata. Questo tipo di attività sfrutta la pubblicità di un marchio importante e non necessita quindi dello sforzo iniziale a cui vanno incontro le aziende ex novo. L’investimento iniziale, in questo caso, è molto cospicuo. Il costo si aggira intorno ai trenta/quarantamila euro.
Kit di Supporto per aprire pizzeria
Per chi volesse un supporto per aprire una pizzeria ed avere info e consigli per avere finanziamenti, contributi a fondo perduto e agevolazioni pubbliche segnaliamo il Kit Creaimpresa: Aprire una pizzeria (da noi valutato e ritenuto veramente valido).