Home » News Lavoro

Costi delle bollette: 199 imprese sotto la lente dell’Autorità per l’energia

L’autorità per l’energia, nella sua ultima relazione al Parlamento ha segnalato 199 casi relativa ad “una variazione positiva del margine di contribuzione semestrale riconducibile, almeno in parte, alla dinamica dei prezzi”. Tale variazione, si legge nel rapporto, “è stata calcolata rispetto al corrispondente semestre precedente all’applicazione del tributo”. L’autorità per l’energia – sottolinea Il Sole …

Leggi tutto

Condividi questo bel contenuto


L’autorità per l’energia, nella sua ultima relazione al Parlamento ha segnalato 199 casi relativa ad “una variazione positiva del margine di contribuzione semestrale riconducibile, almeno in parte, alla dinamica dei prezzi”. Tale variazione, si legge nel rapporto, “è stata calcolata rispetto al corrispondente semestre precedente all’applicazione del tributo”. L’autorità per l’energia – sottolinea Il Sole 24 ore  – è deputata per legge a vigilare sulla pratica, vietata dalla legge di  “traslare l'onere della maggiorazione d'imposta sui prezzi al consumo”. In questo caso l’imposta è la cosiddetta Robin Tax, ovvero la maggiorazione Ires (del 2008) sulle imprese energetiche, la quale avrebbe pesato per 1,6 miliardi. Tali imprese, come accennato, non possono “traslare” l’aumento degli oneri a loro carico sui consumatori.

Ed è proprio in questo senso che l’Autorità per l’energia vigila, pur non avendo poteri sanzionatori. La stessa sta ora valutando  “le richieste di motivazioni da inviare agli operatori che hanno presentato una variazione positiva del margine di contribuzione semestrale attribuibile alla dinamica dei prezzi”. Infatti, viene precisato nel rapporto che “il numero dei destinatari delle suddette richieste, di norma, non coincide con i casi di variazione positiva del margine rilevati”. Quindi, la procedura di approfondimenti prevede che le richieste non verranno mandate a tutti i 199  operatori, ma solamente a quelli che “presentano maggiori indizi di traslazione”.

Il rapporto si riferisce all’attività di vigilanza relativa ai dati del 2010. Le imprese soggette ad attività di controllo da parte dell’Autorità per l’energia sono state in tutto 476 (per altre 29, mancherebbero ancora i dati). Escludendo le 199 già citate, da altre 156  “non sono emerse variazioni rilevanti ai fini della vigilanza”. Le restanti 121 si distribuiscono invece in diverse categorie, comunque estranee a quella identificata dalla variazione positiva del margine di contribuzione semestrale”.

Cerchi un nuovo lavoro?

Per avere sempre offerte di lavoro reali e verificate nella tua casella email in linea con le tue esigenze: Registrati su Euspert Bianco Lavoro

Condividi questo bel contenuto
× Eccomi!