Secondo quanto afferma la Cgia di Mestre in un suo comunicato stampa, cinque regioni hanno incrementato le addizionali regionali Irpef, pur con meccanismi e aliquote diverse. In alcune ipotesi (come l’Abruzzo) le aliquote vengono infatti incrementate per tutta la popolazione, mentre in altre aree (come la Lombardia) l’incremento riguarda esclusivamente coloro che hanno un reddito superiore ai 100 mila euro. Cerchiamo comunque di fare un pò di chiarezza e, grazie ai dati forniti dall’associazione degli artigiani, interpretare quanto accadrà alle tasche degli italiani.
Addizionali regionali Irpef regione per regione
La Cgia di Mestre ricorda in proposito che le regioni che hanno variato in incremento le addizionali regionali Irpef sono Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte e Lombardia, e che in tre casi (Lombardia, Emilia Romagna e Liguria), oltre alle aliquote sarebbero state variate anche le strutture degli scaglioni, che dall’anno in corso non potranno comunque differenziarsi rispetto a quanto è stato previsto per l’imposta sui redditi a livello nazionale.
Secondo quanto dichiarato da Giuseppe Bortolussi, che della Cgia di Mestre è il segetario, “al netto degli obblighi di legge che hanno imposto ad alcuni governatore la modifica delle aliquote e anche degli scaglioni di reddito dell’addizionale regionale Irpef, l’inasprimento dell’imposizione è legato anche al taglio dei trasferimenti deciso con l’ultima Legge di Stabilità“.
Ma come cambiano, regione per regione, le addizionali?
Abruzzo
I contribuenti dell’Abruzzo sono anche quelli più penalizzati, considerando che nella regione l’Irpef aumenta per tutti: fino a 10 mila euro c’è un incremento annuo di 19 euro, mentre sopra i 30 mila euro di reddito si arriva a un peso maggiore di 38 euro.
Emilia Romagna
In Emilia Romagna la variazione delle addizionali non colpisce tutti. Si verifica anzi un risparmio fiscale per chi guadagna fino a 35 mila euro (fino a 28 euro in meno l’anno), non subiscono variazioni chi guadagna intorno ai 30 mila euro, mentre paga di più (fino a 100 euro) chi supera i 70 mila euro annui, e i 1.000 euro per chi guadagna oltre 300 mila euro all’anno.
Liguria
In Liguria l’aumento riguarda quasi tutti i contribuenti, non colpendo – sostanzialmente – chi guadagna fino a 15 mila euro. Coloro che guadagnano tra 25 mila euro subiscono un aggravio di imposte pari anche a oltre 50 euro annui.
Lombardia
La Lombardia è un caso particolare: le addizionali rimangono infatti sostanzialmente invariate fino a 100 mila euro di reddito, ma sopra questa cifra si pagherà qualcosina in più.
Piemonte
In Piemonte le addizionali regionali Irpef sono incrementate sopra i 30 mila euro, con un peso maggiore di 2.500 euro annui per chi guadagna oltre 300 mila euro.
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