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Il lavoro del sommelier: come diventarlo, cosa fa e quanto guadagna

Tutto quello che devi sapere per intraprendere la carriera di Sommelier. Dove studiare, dove lavorare, che stipendio aspettarti.

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Se ami il vino e se ti piace assaggiarlo, se ti piace scegliere il vino giusto per i tuoi pasti e passi per un intenditore, potresti pensare ad una carriera da Sommelier! Il percorso da intraprendere è lungo e articolato ma ti farà approdare ad una professione molto interessante anche dal punto di vista economico!

Sommelier: caratteristiche della professione

Il sommelier non è solo un assaggiatore di vini. È piuttosto una figura professionale deputata a testare vini ed altre bevande per valutarne le caratteristiche, si tratta di un assaggiatore dotato di alcune competenze in più che gli permettono di abbinare correttamente i vini alle pietanze e di descriverli in maniera aulica e coinvolgente. Deve conoscere i principali vini, i vitigni e le aziende vinicole a livello mondiale, deve conoscere la normativa e le tecniche di viticoltura, deve avere nozioni sui principali distillati, liquori e, in generale, su tutte le bevande alcoliche.

sommelier

Un sommelier nei ristoranti è impiegato per la selezione e la presentazione dei vini, l’abbinamento dei vini alle pietanze comprese nel menù, nonché per la gestione della cantina. Presenta i vini alla clientela in maniera coinvolgente trasformando la degustazione in una vera e propria esperienza sensoriale. Ma non lavora solo nei ristoranti, può essere impiegato anche nella GDO come in realtà aziendali anche di grandi dimensioni.

Requisiti per diventare sommelier

Devi sapere che la legge italiana non riconosce questa figura professionale e demanda la sua formazione a istituti privati. La legge sulle professioni non regolamentate (4/2013) stabilisce che il sommelier è un lavoro che si può esercitare senza la necessità di un attestato abilitativo e, come in Italia, la situazione è la stessa nel resto del mondo. Sarà comunque necessaria una ottima preparazione per accedere a questa professione. Potrai fare esperienza sul campo, se sarai fortunato di trovare qualcuno che ti guidi, oppure dovrai iscriverti ad un corso di specializzazione.

Non sono richiesti particolari requisiti per iscriverti ad un corso di formazione, ma devi avere una serie di qualità che sono fondamentali. Si tratta infatti di una figura professionale a diretto contatto con il cliente, e sono quindi richieste le seguenti soft skill:

  • capacità di comunicazione, educazione, gentilezza, una buona conoscenza dell’italiano e di almeno una lingua straniera
  • portamento composto ed elegante senza essere affrettato ed esagerato nei movimenti
  • ottima proprietà di linguaggio per saper comunicare al cliente le caratteristiche dei vini e saperlo guidare nella scelta e nell’abbinamento alle pietanze
  • buona capacità di valutare le persone e saper interagire sempre in maniera appropriata anche con il cliente più difficile o più ruvido. Dovrai insomma riuscire a creare una connessione con il cliente che si aspetta di essere guidato sapientemente da te attraverso una esperienza sensoriale
  • essere curioso e aperto ai cambiamenti e devi tenerti sempre informato sui nuovi prodotti lanciati sul mercato, anche tramite viaggi e degustazioni; è necessario che tu abbia un interesse sincero e profondo per l’argomento e tanta voglia di migliorarti costantemente
  • capacità di lavoro in squadra, altra caratteristica fondamentale che viene richiesta a chi vuole intraprendere questa professione. In un ristorante dovrai saperti relazionare con lo chef per la formazione e la gestione della cantina e per l’abbinamento dei vini ai piatti proposti. Ma dovrai anche saperti relazionare in maniera proficua con tutto il personale di sala. È quindi molto importante che tu abbia una spiccata capacità di lavoro di gruppo.
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Diventare un Sommelier attraverso un corso di formazione richiede un percorso di studi suddiviso in tre parti, alla fine del quale, dopo un esame, viene rilasciato un attestato. I tre livelli si articolano su approfondimenti successivi e trattano i seguenti argomenti:

  • Primo livello: viticultura, enologia e tecniche base di degustazione, servizio a tavola, formazione e gestione di una cantina. Si tratta, in sostanza, delle basi della professione.
  • Secondo livello: enografia italiana e internazionale. Dedicato a chi già ha superato il primo livello, il secondo livello è incentrato sulle differenze tra i vari vitigni e sulla produzione vinicola italiana e internazionale. Si fa un approfondimento delle tecniche di degustazione e si inizia ad affrontare l’abbinamento tra vini e pietanze.
  • Terzo livello: abbinamento di cibo e vino. La parte più pratica dell’intero corso, con molte degustazioni.

Alla fine dei tre livelli del corso occorre sostenere un esame abilitativo che consta di una parte scritta e di una parte pratica e testa le conoscenze acquisite durante i tre livelli. Importante per passare l’esame sarà aver fatto un ottimo scritto ma, soprattutto, fare un’ottima degustazione. Alla fine del corso sono disponibili, presso varie scuole, dei master di specializzazione che possono essere seguiti per approfondire determinati argomenti.

I costi del corso completo possono variare, ma si arriva a pagare circa 1.800 euro per i tre moduli. Un impegno economico abbastanza oneroso, ma adeguato al tipo di formazione e per gli sbocchi lavorativi ed economici che ne derivano.

Corsi e formazione per diventare sommelier

Come detto, le strade per intraprendere questa professione sono sostanzialmente due: formazione sul campo o corso riconosciuto. Dal momento che non c’è alcun obbligo di certificazione, se riesci a trovare chi ti istruisce sul campo, potrai intraprendere questa carriera semplicemente partendo dalla gavetta. Se invece opti per un percorso di formazione scolastico, sono molte le associazioni che offrono corsi abilitativi per diventare sommelier. Vediamone insieme alcune:

  • Iniziamo con l’AIS. L’associazione italiana Sommelier organizza i corsi di formazione nelle sue sedi regionali. I corsi, organizzati in tre moduli, si concludono con l’abilitazione. Presso la AIS sono disponibili anche diversi corsi di approfondimento e master.
  • Assosomelier, attiva anch’essa in tutta Italia, è un’associazione riconosciuta che offre corsi abilitativi e master di vari livelli.
  • De Gustibus è una scuola con sede a Roma che offre corsi di diversi livelli per Sommelier, per barman e corsi WSET (Wine & Spirit Education Trust) che è un attestato di competenza riconosciuto internazionalmente. I corsi si attivano nelle loro sedi in diverse regioni d’Italia.
  • Fisar (federazione italiana Sommelier Albergatori Ristoratori) Offre corsi di formazione base e avanzata attivi in tutta Italia.
  • Bibenda (Associazione italiana Sommelier) organizza corsi di formazione in tre livelli in tutta Italia.

Una terza strada potrebbe essere quella del corso online. Diverse società offrono formazione a distanza anche per questo tipo di attività. Si tratta sicuramente di soluzioni ottimali per contenere i costi che possono altresì essere elevati. La formazione sarà tuttavia necessariamente di qualità inferiore per via della mancanza di interazione diretta con il docente. Un corso di studi che coinvolge in maniera così attiva un percorso sensoriale, soffrirà della mancanza di interazione diretta. Inoltre, la scelta e l’acquisto dei vini delle degustazioni dovrà essere fatto con estrema attenzione per non inficiare la validità del corso e delle spiegazioni online.

La carriera di un sommelier e dove può lavorare

Dopo aver terminato il corso di abilitazione e sostenuto l’esame, sarai pronto ad intraprendere la tua nuova carriera. Potrai lavorare in tutte le tipologie di strutture ricettive, dagli alberghi ai ristoranti, i villaggi turistici, le enoteche e persino le navi da crociera. Si tratta di un lavoro impegnativo che ti potrebbe costringere a molti spostamenti ma è di grande interesse e soddisfazione.Il mercato del lavoro per questa professione è vario ed interessante. Potrai lavorare come dipendente o come libero professionista oppure, con un po’ di intraprendenza, potrai aprire un tuo locale in cui mettere a frutto esperienza e competenze acquisite.

vino

Quanto guadagna un sommelier

Lo stipendio che potrai raggiungere varia molto: dal momento che non esiste una norma che regola questa professione, la tua retribuzione varierà enormemente in base all’esperienza e al tuo luogo di lavoro. Potresti guadagnare tra i 1.500 ed i 5.000 euro mensili!

Associazioni e/o gruppi

Se vuoi tenerti sempre aggiornato sul mondo dei Sommelier, puoi seguire diversi gruppi sui social. Potrai così avere notizie su corsi e iniziative interessanti. Ecco di seguito alcuni dei gruppi più attivi:

A questo link invece puoi trovare delle interviste ad esperti e professionisti del settore che raccontano più da vicino la figura del Sommelier.

Adesso che hai avuto tutte le informazioni necessarie sei pronto a inseguire i tuoi sogni! Quello che adesso è solamente una passione potrebbe, con un po’ di lavoro e di intraprendenza, diventare la tua professione. Inizia ad informarti, cerca i corsi nella tua città e vedi quali sono i costi e gli orari. Con un po’ di impegno ed un modesto investimento nella tua formazione potresti davvero trasformare la tua vita!

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