La pensione, ormai, rischia di diventare una vera e propria chimera per tanti. Ecco perché parliamo del Fondo Cometa!
Complici soprattutto gli abusi del passato, che avevano reso il sistema pensionistico italiano insostenibile. Pensioni sproporzionate rispetto a quanto si versava realmente, baby pensionati e quant’altro, hanno prosciugato le casse dell’Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale). Dagli anni ’90 in poi – più precisamente, dalla riforma Dini del 1995 – si è passati a un sistema contributivo. Ogni governo salito al potere ha attuato una propria riforma, mentre la più contestata è stata quella a firma di Elsa Fornero del 2012, in particolare per la spinosa e dibattutissima questione esodati.
In questi anni, pertanto, sono sorte forme pensionistiche integrative, offerte da banche e Poste italiane. Per rimpinguare, una volta raggiunta l’età pensionistica, un reddito altrimenti non certo esaltante. Interessante poi è il Fondo Cometa. Vediamo di cosa si tratta e come funziona.
Indice
Cos’è il Fondo Cometa
Il Fondo Cometa fa parte dei fondi pensione chiusi (detti anche negoziali), chiamati così proprio perché scaturiscono da accordi collettivi specifici tra lavoratori e datori di lavoro. In particolare, sono destinati a una categoria di lavoratori specifica: i metalmeccanici. Il loro obiettivo è pertanto quello di garantire al lavoratore una pensione che vada ad integrarsi a quella già prevista dall’Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale). Come già detto, non certo più vantaggiosa come una volta. Essendo una pensione integrativa, il Fondo Cometa si basa su un’adesione spontanea del lavoratore, ma anche su una contribuzione definita e a capitalizzazione individuale. Ciò significa che il tipo di versamento è determinato dalla contrattazione collettiva e che ogni lavoratore che vi aderisce gode di una posizione di tipo individuale.
Come funziona il Fondo Cometa
Una volta che il lavoratore ha deciso di aderire al Fondo Cometa, potrà aderire a due percentuali diverse: tra il 40% e il 100%, se ha iniziato a lavorare prima del 28 aprile 1993. Se invece successivamente a quella data, del 100%. Vieppiù, appannaggio del TFR, il metalmeccanico può scegliere anche di versare un contributo ulteriore che sarà sottratto dalla propria busta paga. Infine, se il contributo del lavoratore è pari o maggiore alla percentuale minima fissata tra le parti (stabilita all’1,2%), il lavoratore ha pure diritto di vedersi conferito un contributo da parte del datore.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di aderire al Fondo Cometa
Come per tutte le cose, anche il Fondo Cometa dà vita a vantaggi e svantaggi. Partiamo dai primi.
- Il Fondo Cometa dà diritto a benefici fiscali: i contributi versati nel Fondo Cometa possono essere dedotti fino ad un massimo di 5.164,57 euro;
- i costi: sono minori per l’aderente rispetto ad altre pensioni integrative;
- il lavoratore può chiedere al datore di lavoro, previo il verificarsi di alcune condizioni sopra descritte, di versargli un contributo: un elemento che lo distingue da altri fondi pensione integrativi.
Veniamo ora agli svantaggi:
- rendimenti molto ridotti: sconsigliato a chi spera di ritrovarsi un reddito cospicuo;
- contributi versati congelati fino a quando non si matureranno i requisiti per la pensione. Il metalmeccanico può anche chiedere un importo in anticipo, ma solo se si presentano situazioni molto delicate.
Quindi, facendo un bilancio tra i vantaggi e gli svantaggi, prima di aderire con entusiasmo bisogna valutare le proprie reali ambizioni e le proprie effettive esigenze. Prima di aderirvi, oltre al parere di quanti già lo hanno fatto, è dunque consigliabile capire le proprie aspettative personali. Ma, soprattutto, se la propria condizione economica consente di sottrarre una quota del proprio stipendio.
Fondo Cometa: contatti
Per chi vuole saperne di più, lasciamo di seguito qualche riferimento:
- Il sito ufficiale dedicato al Fondo Cometa, nel quale trovare tutte le informazioni;
- Il numero di telefono: 02.255361. Il call center risponde dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
I commenti sono aperti per esperienze e suggerimenti.