Abruzzo: fino a 5.000 euro per assunzioni di svantaggiati

bra

E’ uscito sul BURA (Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo) l’avviso del progetto “Azione di Sistema Welfare To Work per le politiche di reimpiego”, che prevede un bonus per le aziende della regione Abruzzo con meno di 50 dipendenti, che assumeranno a tempo determinato o indeterminato persone appartenenti alle categorie svantaggiate. Le domande potranno essere presentate a partire dal 20 gennaio 2011.

Leggi tutto

L’orario di lavoro e lo straordinario: norme e retribuzioni

orlg

L’articolo 3 del Decreto Legislativo n. 66/2003 prevede che l’orario di lavoro deve essere di 40 ore settimanali, ma i Contratti Collettivi di Lavoro possono prevedere questo limite come media tra periodi di maggiore e minore prestazione lavorativa, così come possono prevedere un orario fisso settimanale inferiore a 40 ore.

Leggi tutto

Lo stress da lavoro diventa illegale

strss

Dall’1 gennaio 2011, tutti i datori di lavoro pubblici o privati, dovranno ottemperare alle disposizioni di legge emanate nel 2008, che in realtà dovevano già partire dal primo agosto scorso, ma una circolare ministeriale aveva dato proroga per il 31 dicembre 2010, indicando l’obbligo di avviare la procedura di valutazione del rischio stress: il datore di lavoro doveva monitorare i propri dipendenti scegliendo un campione da intervistare per valutare le situazioni di rischio.

Leggi tutto

Storia di ordinarie follie sul posto di lavoro…

trst

Parlare del lavoro, delle sue ingiustizie, delle tragedie che accadono ogni giorno è facile.

Ci basta guardare la Tv, leggere i giornali o le notizie del web per renderci conto che scrivere e discutere è semplice, ma ciò che è difficile è avere il coraggio di opporsi a tutto questo.

Davanti alla triste notizia di un padre o un giovane che muore in un cantiere o in una fabbrica tutti restiamo sconvolti.

Leggi tutto

Andare avanti nonostante tutto…

Introduzione delle redazione Bianco Lavoro – Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo il racconto di una ragazza di 35 anni che ha lottato per emergere nonostante numerose problematiche, anche di salute… A volte parlare in maniera fredda e generica di problemi così delicati non da l’idea delle situazioni. Così come studiare leggi a favore del collocamento mirato in maniera esclusivamente giuslavoristica non fa toccare con mano la realtà dei fatti. Raccontare di tanto in tanto le situazioni attraverso casi concreti ed esperienze personali invece… noi di Bianco Lavoro vogliamo fare anche questo. Buona lettura ed un grosso grazie ed in bocca al lupo all’autrice: Angela Fragapane

Leggi tutto

Uso del telefono sul posto di lavoro

phpff

Il telefono è uno strumento fondamentale nella vita di tutti i giorni.

Esistono persone che lavorano esclusivamente attraverso questo mezzo di comunicazione come le centraliniste, le segretarie,le dipendenti dei call center, altri invece lo usano per prendere un appuntamento, per discutere su eventuali trattative e dare conferme.

Frequentemente si è portati a usarlo non prestando attenzione ad alcuni aspetti che si rivelano fondamentali per una buona comunicazione e da cui possono dipendere molti fattori che andranno a incidere sia sulla nostra immagine professionale sia su quella dell’azienda.

Leggi tutto

Precariato: alcune riflessioni

prec

In questi anni il cambiamento nell’organizzazione del lavoro delle imprese, ha innescato un nuovo fenomeno sociale ed economico: il precariato.

Il precariato può essere oramai definito un dramma per la nostra società, perché ha interrotto numerosi diritti e tutele di tanti lavoratori, tramutandosi in uno dei mali del nostro tempo.

La precarietà del lavoro si è tradotta in una precarietà di vita per le nuove generazioni cui sono stati negati i diritti fondamentali: progettare il proprio futuro, farsi una famiglia, avere una vita economica per andare avanti e la possibilità di poter costruire una pensione per una vecchiaia serena.

Non possiamo fare a meno di chiederci il perché di tutto questo.

Quali sono le cause del precariato? Quale futuro ci attende?

Leggi tutto

Ricercatori: quale destino dopo la riforma

ricr

Nei giorni scorsi abbiamo visto protestare numerosi ricercatori insieme agli studenti contro la riforma Gelmini. La protesta ha coinvolto tutti gli Atenei più importanti del nostro Paese. La necessità di una riforma che renda le nostre Università dei centri di eccellenza basati su un sistema  meritocratico, con regole capaci di premiare con equità l’impegno di studenti e professori  è un processo indispensabile che non può sicuramente essere rinviato.

Leggi tutto

Il lavoro è bianco…. il lavoro è nero

Il lavoro è bianco quando vai a cercarlo e sai che saranno valutate le tue competenze, capacità, voglia di fare e potenzialità.

Il lavoro è nero quando vai a cercarlo e sei in coda perché non fai parte di uno scambio clientelare o di un circuito di favore politico.

Il lavoro è bianco quando i sindacalisti fanno riunioni, incontri e trattative nelle officine, tra gli operai, nelle manifestazioni, tra i precari, con gli impiegati da 1.000 euro al mese e le mamme lavoratrici.

Il lavoro è nero quando i sindacalisti fanno riunioni, incontri e trattative solo nei salotti politici e negli uffici dirigenziali dei capitani d’industria.

Il lavoro è bianco quando puntualmente vieni retribuito.

Il lavoro è nero quando puntualmente devi implorare di avere ciò che ti spetta di diritto e poi ringraziare con mezzo sorriso ed inchino.

Leggi tutto

La cooperazione sociale: una strada per combattere la disoccupazione e favorire l’integrazione

int

In questi ultimi anni l’interesse verso la cooperazione sociale è notevolmente aumentato, poiché questo modello di impresa sociale ha permesso l’inserimento di persone svantaggiate escluse dal mercato del lavoro , di poter trovare in tal modo un’occupazione duratura. L’esperienza Italiana delle cooperative sociali offre una via con delle soluzioni interessanti. Le cooperative sociali sono sia imprese che accolgono persone in difficoltà e offrono loro l’opportunità di un inserimento nel mondo del lavoro, sia imprese che gestiscono servizi socio-sanitari ed educativi. Il termine cooperativa sociale comprende quindi due realtà molto diverse. Il loro essenziale punto in comune è di permettere ai lavoratori retribuiti , che assicurano lo svolgimento dei lavori quotidiani, di essere anche soci.

Leggi tutto

Candidatura e registrazione al sito… troppo difficile?

e-mail inviata alla rubrica “La posta di Bianco Lavoro” (info@biancolavoro.it)

Ieri ho letto una interessante offerta su Bianco Lavoro per una mansione impiegatizia. Poiché non sono registrata al sito, cliccando su “candidati subito” non sono riuscita ad allegare il mio CV ma mi si chiedeva la registrazione.

Sono iscritta a tantissimi siti e queste registrazioni sono spesso lunghe e laboriose, ho quindi evitato di farla ed ho contattato al telefono l’azienda (il numero l’ho trovato sempre su internet) per chiedere una e-mail per spedire il CV.

Questa signora che ha risposto mi ha chiesto perché non avessi fatto la candidatura attraverso il sito, ed io ho risposto con sincerità che la registrazione è lunga e laboriosa e preferivo mandare una e-mail.

Leggi tutto

Drop Shipping: cosa è e come avviarlo. Un ‘idea per lavorare in proprio da casa

Il Drop shipping (o drop ship) nasce oltre 10 anni fa in USA, grazie alla diffusione delle aste online e di siti come ebay. E’ un modo per guadagnare creando il proprio negozio virtuale da casa, senza possedere materialmente gli oggetti in vendita.

Per intraprendere questa attività occorrono buone capacità di autopromuovere l’attività, studio approfondito della concorrenza, capacità di sapersi muovere con destrezza in Internet. Si tratta di un lavoro che possono svolgere senza problemi anche persone che hanno disabiltà fisiche, tutto quello che serve è un pc e  un collegamento ad internet. Non servono soldi per cominciare, ma accordi da stipulare con i produttori o i venditori di articoli vari( tutto ciò che può essere commercializzato).

Attenzione però, perché non è facile come sembra.

Leggi tutto

Neo-mamma al lavoro con bebè in braccio. Ma per lei è semplice… è un’eurodeputata italiana.

ronz

La notizia ha spopolato negli ultimi giorni sulle testate di tutta Europa, una eurodeputata italiana, l’on. Licia Ronzulli, si è presentata in aula con la sua bimba di 40 giorni in braccio, proprio durante le votazioni per estendere il periodo di maternità obbligatoria.

Ed è così diventata il “simbolo” di questa riforma guadagnando apprezzamenti ed ammirazione dai suoi onorevoli colleghi.

Ma a questo punto è doveroso fare alcune riflessioni. Il lavoro di parlamentare europeo è sicuramente compatibile con lo status di “mamma”peccato però che la stragrande maggioranza degli altri lavori delle donne italiane non lo sia; peccato anche che l’attuale situazione delle donne e delle mamme in Italia sia tra le più disastrose in Europa.

Ve la immaginate una mamma operaia con la figlioletta in braccio che lavora sulla catena di montaggio o su una macchina cucitrice? Oppure una mamma segretaria che con bebè in braccio per otto ore alla scrivania risponde al telefono e gestisce agende? O una mamma precaria che svolge il suo contratto a progetto con la bimba nel marsupio? O peggio ancora una mamma in cerca di occupazione che si presenta ad un colloquio con passeggino e biberon al seguito?

Io sinceramente no! Il problema è proprio che le vere mamme in Italia sono queste, non le parlamentari…

Leggi tutto

Operaio albanese muore sul lavoro, la famiglia ha diritto ad un risarcimento 10 volte inferiore rispetto alla norma.

alblav

Appena letta la news, ho pensato ad uno scherzo di cattivo gusto, oppure ad una “esagerazione” giornalistica… ed invece tutto vero. Un operaio albanese è morto sul lavoro lavorando per una ditta italiana in Spagna, il tribunale di Torino risarcirà i familiari con cifre 10 volte inferiori a quelle che sarebbero state se fossero stati italiani e non albanesi. Motivazione: il costo della vita in Albania è molto basso, per cui dare dei risarcimenti con cifre “italiane” significherebbe per i familiari “ingiusto arricchimento”.

È uno di quei casi in cui ci si vergogna di essere italiani e contemporaneamente ci si rende conto del perché sui temi più delicati siamo lo zimbello dell’Europa.

Leggi tutto

Lettera di presentazione: questa sconosciuta! Oltre il 95% le lettere “sbagliate”

Su un campione di 15.000 candidature inviate negli ultimi tre mesi ad oltre 4.000 offerte di lavoro differenti, l’Osservatorio Bianco Lavoro (divisione di biancolavoro.it con compiti di analisi e statistiche sul mercato del lavoro) ha analizzato le relative lettere di presentazione. Il risultato è devastante: solo 705 (appena il 4,6% quindi) sembrano scritte in maniera corretta.

I criteri usati per definire una “lettera di presentazione” corretta sono stati:

Leggi tutto

Quanto deve pesare il Curriculum in kb?

bgres

Molto spesso si parla di CV e si discute su come prepararlo, impostarlo e magari presentarlo, quasi mai si approfondiscono invece gli aspetti “tecnici” del nostro bel file Curriculum, eccone uno:

Che dimensione deve avere il CV in termini di kb?

Su Bianco Lavoro abbiamo notato che ogni giorno il software di caricamento file respinge circa il 10% dei CV caricati perché “troppo grandi”, eppure il sistema informatico è settato per accettare CV anche 5 volte più pesanti dello standard. Cosa succede allora? Succede che molti confondono la “lunghezza” del CV con il suo “peso”, non sono rare infatti le mail che ci arrivano del tipo “il sistema dice di ridimensionarlo, ma è solo 2 pagine”!!!!

plurale curriculum

Quanto deve pesare un buon CV:

Leggi tutto

Prima di inviare una candidatura online… rifletti! La qualità paga molto più della quantità.

crri

candidatura

Nell’era “pre-internet” candidarsi alle offerte di lavoro era veramente molto faticoso, richiedeva tempo ed aveva anche dei costi… chi lo ricorda? Bisognava aspettare il giorno in cui sui vari quotidiani venivano pubblicate le offerte, analizzarle una ad una, stampare il CV e la lettera di presentazione, imbustare, affrancare ed infine andare ad imbucare. A quel punto ci si affidava alle Poste Italiane che in qualche giorno avrebbero recapitato la nostra candidatura.

Leggi tutto

× Eccomi!