L’Ispettorato del lavoro è la struttura del Ministero del Lavoro che è deputata al controllo della corretta applicazione della normativa sul lavoro e sulla previdenza. Organizzata in Direzioni provinciali del lavoro, la struttura è il soggetto principale cui ricorrere per poter ottenere la migliore tutela dei propri diritti in tema di lavoro: ma quali sono le funzioni dell’ispettorato del lavoro? E in che modo è possibile proporre ricorso a tale struttura?
Indice
- Cosa è e cosa fa l’ispettorato del lavoro
- Perché fare denuncia all’ispettorato del lavoro
- Come fare denuncia all’ispettorato del lavoro
- Conseguenze e scenari della denuncia
- A chi ci si può rivolgere per un supporto: avvocato o sindacato
- Come è possibile fare denuncia anonima
- Come trovare l’ispettorato del lavoro competente per la zona
Cosa è e cosa fa l’ispettorato del lavoro
L’Ispettorato del lavoro ha il compito di verificare e accertare eventuali violazioni in materia lavorativa e previdenziale, favorendo dunque la correttezza all’interno delle relazioni di lavoro, in un’ottica privilegiata di tutela del lavoratore.
Organizzati all’interno di una struttura gerarchica definita da attuale normativa, l’Ispettorato del lavoro si occupa di tutti i principali settori professionali: agricolo, edilizio, commerciale, marittimo, autotrasporto, pubblico, lavoro domestico, lavoratori dello spettacolo. Per ognuno dei settori indicati, l’Ispettorato potrà effettuare azioni di indagine e accertamento, sia di profilo amministrativo, che di profilo penale.
Tra le numerose opportunità che hai a disposizione per far valere i tuoi diritti in sede lavorativa, la denuncia all’ispettorato del lavoro può darti una grossa mano. Numerosi datori di lavoro non rispettano i diritti dei loro dipendenti. Ad esempio, non pagano gli stipendi in tempo, non concedono le ferie dovute o non riconoscono gli eventuali straordinari rispetto agli orari lavorativi.
L’ispettorato nazionale del lavoro è stato introdotto con decreto del 2015 (ed istituito nel 2017) e a partire da quell’anno ha sostituito Inps, Inail e Ministero del Lavoro. Scopri insieme a noi come presentare un reclamo del genere, scoprendo tutto ciò che riguarda un ente sempre più utilizzato da una vasta cerchia di cittadini.
Funzioni dell’ispettorato del lavoro
Prima di denunciare all’ispettorato del lavoro per qualsiasi motivo, è necessario che tu sappia quali sono le sue funzioni. Stiamo parlando di un’agenzia che entra in gioco quando non sei nella condizione di proteggere al meglio i tuoi interessi. Esso monitora il rispetto delle leggi riguardanti il rapporto di lavoro subordinato ed entra in scena in numerosi ambiti ben precisi:
- le regole lavorative;
- la tutela di salute e sicurezza lavorative;
- le prestazioni da riconoscere in caso di infortuni e malattie per cause lavorative.
Se una norma lavorativa viene violata, l’organo interviene e ti permette di usufruire di circolari nelle sfere sanzionatorie e ispettive, oltre a vigilare sui vari rapporti lavorativi. L’ente lavora in collaborazione con Ministero del Lavoro, Inps e Inail e favorisce una corretta organizzazione delle attività istituzionali.
Perché fare denuncia all’ispettorato del lavoro
In quali circostanze puoi per denunciare il tuo datore di lavoro? Numerose sono le occasioni nelle quali puoi attuare un accorgimento del genere. In linea di massima, hai l’opportunità di muoverti in questo senso quando il tuo datore di lavoro non ti riconosce determinati diritti, ma dovresti affidarti ad una situazione del genere solo in casi estremi, magari dopo aver sollecitato il tuo superiore senza ottenere gli effetti positivi sperati.
Tutti i funzionari dell’ispettorato del lavoro sono da considerarsi come ufficiali della polizia giudiziaria. Di conseguenza, hai a tua disposizione numerose opportunità per fare in modo che i tuoi diritti vengano riconosciuti. Ecco alcuni esempi pratici nei quali una denuncia all’ispettorato del lavoro può esserti utile:
- mancati pagamenti di stipendi ed emolumenti;
- prestazioni lavorative in nero, senza busta paga e condizioni regolari;
- ferie non godute non attribuite;
- straordinari non pagati;
- rapporto di lavoro non qualificato in maniera adeguata;
- licenziamenti senza giusta causa;
- situazioni di mobbing;
- nessun versamento di contributi per la pensione;
- nessuna agevolazione in caso di stato di maternità o paternità;
- mancato pagamento del trattamento di fine rapporto (TFR).
Ovviamente, queste sono solo alcune delle situazioni più diffuse. La casistica è pressoché infinita e le regole da rispettare sono davvero numerose. Ciò che conta è che tu conosca le norme principali e i diritti che ti spettano da parte del tuo datore di lavoro, con la chance di rendere la tua esperienza professionale all’insegna della massima sicurezza e trasparenza
Come fare denuncia all’ispettorato del lavoro
Come devi muoverti per denunciare irregolarità all’ispettorato del lavoro? Se vuoi sporgere reclamo per qualsiasi tipo di inadempienza professionale, non hai la necessità di dover portare avanti una procedura particolarmente complicata. Ti basta rivolgerti all’ispettorato che fa capo alla città o alla provincia nella quale fai residenza e chiedere aiuto ad un funzionario competente in materia. Quest’ultimo dovrebbe sapere perfettamente come muoversi in circostanze del genere e indirizzarti verso le scelte giuste da intraprendere.
Quali documenti servono e che modelli presentare per denunciare
Se vuoi denunciare il tuo datore di lavoro per ogni situazione preposta, sei tenuto a presentare un insieme di modelli e documenti che ti consentono di portare a termine tutto il procedimento. Eccoli di seguito:
- documento identificativo;
- copia del proprio contratto di lavoro in essere;
- dati che identificano l’azienda e il relativo titolare;
- busta paga corrisposta;
- mansioni e qualifiche citate nel contratto;
- prove documentate che attestino le eventuali irregolarità subite;
- eventuali testimoni e loro dati personali.
A tutto ciò, devi aggiungere il modulo di segnalazione di condotte illecite, con l’inserimento di tutte le informazioni che ti permettono di rivolgerti all’ispettorato del lavoro senza tralasciare alcun tipo di elemento tecnico.
Quanto tempo occorre per completare il procedimento
Se devi completare il procedimento di denuncia all’ispettorato del lavoro, sappi che ci vuole davvero molto poco per riordinare i vari documenti e presentarli all’ente competente. Un po’ di tempo in più è necessario per la valutazione dei singoli casi da parte dei funzionari relativi, che devono monitorare tutte le situazioni possibili prima di procedere ad una soluzione definitiva dal punto di vista sia economico sia pratico.
Conseguenze e scenari della denuncia
Quali sono le conseguenze di una procedura del genere da inoltrare all’ispettorato del lavoro? A questo punto, è proprio l’ente a doversi occupare dei vari controlli per verificare la corrispondenza alla realtà dei fatti di determinate situazioni. I funzionari effettuano un’ispezione e decidono se imporre o meno una sanzione economica al datore di lavoro che ha compiuto determinate inadempienze. Se le norme di sicurezza non vengono rispettate o alcuni dipendenti vengono assunti senza alcun contratto regolare, la multa è pressoché automatica.
L’ispettorato è tenuto a monitorare ogni singola situazione valutandola caso per caso. Se il datore di lavoro non ti ha corrisposto lo stipendio che ti spetta, l’ente provvederà alla sua diretta convocazione e cercherà di favorire una conciliazione tra le diverse parti in causa, così come succede in caso di TFR non corrisposto, ferie o permessi non concessi e così via. L’ispettorato del lavoro nasce proprio con l’obiettivo di garantirti i diritti riconosciuti dalla legge, con la prospettiva di dare vita a condizioni di assoluta legalità e di ridurre al minimo possibili irregolarità.
A chi ci si può rivolgere per un supporto: avvocato o sindacato
A questo punto, devi sapere a quale realtà puoi rivolgerti per presentare la tua denuncia all’ispettorato del lavoro e fare in modo che possa andare a buon fine sotto tutti i punti di vista. Due sono le realtà professionali che possono venire in tuo soccorso in determinati casi, ossia l’avvocato e il sindacato. La prima figura è in grado di formalizzare tutti i termini del reclamo che stai per presentare, tenendo d’occhio ogni singolo aspetto legale e pratico. Per quanto riguarda il secondo ente, invece, il sindacato è capace di tenere d’occhio l’intera procedura e fare in maniera che ogni tassello possa collocarsi nel punto giusto. Entrambe le modalità possono essere giuste, a seconda del grado di affidabilità che determinate figure lavorative sono capaci di garantirti.
Come è possibile fare denuncia anonima
Puoi presentare una denuncia anonima per fare in modo che il tuo datore di lavoro ti corrisponga tutti i diritti che ti sono stati violati? Dipende dalle situazioni in essere. Di sicuro, un accorgimento di questo tipo può consentirti di agire con maggiore sicurezza e tranquillità, sia che tu debba approcciarti all’ispettorato, sia alla Guardia di Finanza. In tal caso, devi inviare una lettera raccomandata senza firma o affidarti al già citato sindacato, in grado di mantenere il tuo completo anonimato. L’importante è che tu inserisca i dati giusti e faccia in modo che ogni particolare venga inserito in una procedura ben precisa.
Come trovare l’ispettorato del lavoro competente per la zona
Trovare il giusto ispettorato del lavoro che sia perfettamente competente per la tua zona è molto semplice. Ti basta cercare su Google “ispettorato del lavoro” seguito dal nome della tua città, a questo punto telefona per un appuntamento o presentati di persona. In questo modo, eventuali abusi e soprusi da parte del tuo datore di lavoro possono costituire solo un brutto e lontano ricordo.