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Lavorare in Germania: l’infermiere è tra le professioni più ricercate

Fare gli infermieri in Germania, vuol dire avere un’ottima posizione ed un lauto stipendio. Chissà che affollamento di candidature direte voi. Beh, non è dato sapere, ma a quanto pare il lavoro non manca. La situazione economica del nostro paese sta spingendo un numero sempre crescente di persone a cercare lavoro all’estero. Se trovare un’occupazione …

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Fare gli infermieri in Germania, vuol dire avere un’ottima posizione ed un lauto stipendio. Chissà che affollamento di candidature direte voi. Beh, non è dato sapere, ma a quanto pare il lavoro non manca. La situazione economica del nostro paese sta spingendo un numero sempre crescente di persone a cercare lavoro all’estero. Se trovare un’occupazione può essere complesso per chi non ha una qualifica specifica, diverso è il caso di chi è in possesso di titoli e di esperienza relativa ad un lavoro qualificato, come per esempio gli infermieri e gli addetti alle professioni sanitarie in genere. La Germania è ritornata ad essere meta di emigrazione dal nostro paese anche grazie alla crescente richiesta di personale nel settore sanitario dove il numero di precari è praticamente prossimo allo zero. Per questo motivo le strutture sanitarie in Germania hanno deciso di offrire percorsi formativi ai professionisti stranieri con corsi di lingua che comprendono anche la sistemazione ed il vitto.

Ma quanto si può guadagnare? Diversamente dalla Germania, dove la qualifica di infermiere è data da un corso professionale, in Italia essa è un titolo universitario, per il quale la Germania riconosce stipendi di diverse migliaia di euro mensili (anche fino a 5.000 euro lordi), anche se la media si attesta sui 2.500 euro lordi. Per aiutare gli italiani che cercano una collocazione all’estero, sono nati siti dedicati come Germitalia, in pratica un’azienda di consulenza internazionale che si pone nel ruolo di ponte tra chi cerca lavoro e le strutture occupazionali tedesche, soprattutto per quanto riguarda l’ambito infermieristico. Altre offerte di lavoro possono essere reperite sul sito Scambieuropei, sul quale sono però presenti annunci per ogni professione, suddivisi per Stati.

Quello che potrebbe bloccare molti connazionali dal presentare domande all’estero è la conoscenza della lingua; per quanto riguarda la Germania, le strutture sanitarie prevedono solitamente corsi di lingua tedesca, inclusi nei programmi di formazione offerti. Talvolta è possibile imbattersi in annunci di ricerca di personale infermieristico nei siti generici di ricerca di lavoro come, ma stando a quanto raccontato dal blog Infermierinprogress, in Germania sono moltissimi i volantini affissi per le città con annunci di ricerca di infermieri. Chi conosce già la lingua teutonica può cercare direttamente in internet gli annunci, per trovare le offerte di lavoro più aggiornate. Vi consigliamo comunque di fare riferimento ai siti in lingua tedesca, come ad esempio Monster.de, Careerjet.de o Job-cafe.de, tra i siti più noti per la ricerca di lavoro.

Come funziona il riconoscimento dei titoli? Il riconoscimento dei titoli per le professioni sanitarie varia da regione a regione, ma normalmente il titolo italiano di laurea infermieristica è riconosciuto, in quanto superiore rispetto a quelli tedeschi. E’ bene procurarsi una traduzione dello stesso, effettuata da uno studio di traduzione professionale che ne certifica la veridicità. Come tutti i documenti, a partire dal curriculum vitae, è bene che siano tradotti in tedesco anche se in alcuni casi potrebbe essere sufficiente l’inglese. 

E una volta arrivati in Germania? I cittadini italiani non hanno bisogno di un permesso di soggiorno per recarsi in Germania, che è un paese membro dell’Unione Europea. Tuttavia è necessario registrare il proprio domicilio (una volta ottenuto un regolare contratto di affitto), ottenere un codice fiscale, anche provvisorio, ed iscriversi al sistema sanitario nazionale ed a quello pensionistico. Alcuni datori di lavoro potrebbero poi richiedere un documento che attesti che non si hanno carichi pendenti (l’equivalente del casellario giudiziario italiano), soprattutto per le professioni a contatto con i minori, come potrebbe essere quella di infermiere. Anche questo documento può essere richiesto direttamente in Germania; in questo modo si evita di dover far tradurre l’equivalente italiano, che potrebbe anche non essere riconosciuto.

E’ consigliabile poi avere un conto in banca tedesco per ricevere regolarmente gli stipendi. Le operazioni burocratiche sono molto più semplici rispetto all’Italia e possono essere sbrigate in pochissimo tempo; tuttavia vi consigliamo di farvi accompagnare da qualcuno che conosce già le procedure, per evitare inutili perdite di tempo, o magari chiedere conferma al datore di lavoro, soprattutto per quanto riguarda l’ubicazione degli uffici. Anche per chi non parla perfettamente il tedesco le pratiche burocratiche non dovrebbero presentare difficoltà in quanto l’inglese è molto diffuso in tutto il Paese, e anche negli uffici pubblici (ancora una volta, diversamente dal nostro di Paese).

Allo scopo di aiutare gli italiani a trovare un lavoro all’estero e facilitarne tutti i processi di inserimento nella nazione di destinazione, sono nate agenzie specifiche come CS Select, una società spagnola che ha fatto della mediazione tra lavoratori italiani e datori di lavoro in Germania il proprio business. L’azienda è specializzata in diversi campi, tra i quali quello relativo alle professioni sanitarie e segue l’azienda ed il candidato dalle fasi del colloquio fino all’effettivo inserimento lavorativo.

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