Ad incidere sul prezzo del metallo prezioso sono vari fattori tra cui l’instabilità geopolitica e l’inflazione. Chi sta pensando di investire sull’oro, deve prestare la debita attenzione a tutto quello che accade a livello globale
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Usato sin dall’antichità per coniare monete, l’oro è probabilmente il metallo prezioso più conosciuto al mondo. Il suo caratteristico colore giallo esercita, da secoli, un potere attrattivo fortissimo. Si pensi alla famosa “corsa all’oro” che, sul finire del 1800, portò un numero incalcolabile di uomini (provenienti da ogni angolo del mondo) a raggiungere il territorio dello Yukon (nel Canada nord-occidentale) dove erano stati rinvenuti ricchi giacimenti aurei. E si pensi alle donne di tutte le età che, dalla notte dei tempi, amano indossare gioielli d’oro per impreziosire il loro aspetto. L’interesse nei confronti di questo metallo non è mai entrato in crisi, ma la quotazione oro subisce costanti oscillazioni. Perché? Scopriamolo insieme.
La quotazione oro viene calcolata al grammo o all’oncia troy. Nel caso in cui si trovi in lega con altri metalli, viene valutato il suo grado di “purezza”, facendo riferimento all’unità di misura del carato. L’oro puro ha 24 carati, ma nessuna donna (neanche la più facoltosa) potrà mai sperare di acquistare un gioiello di 24 carati perché l’oro, allo stato puro, è un metallo duttile e tenero, che non può essere lavorato.