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Reddito di cittadinanza, quanto spetta e come calcolarlo: pronto il simulatore Inps

Reddito di Cittadinanza: le domande pervenute, quelle rifiutate e il numero degli aventi diritto. Tutto pronto per il lancio del simulatore Inps che permetterà di calcolare in anticipo l’importo.

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L’entusiasmo con cui è stato presentato il Reddito di Cittadinanza ha subito una forte battuta d’arresto negli ultimi mesi. Molti degli aventi diritto, vedendosi riconosciuta una cifra minore rispetto ai tanto decantati 780 euro, hanno in più occasioni e a più riprese palesato il proprio malcontento. L’importo del sussidio, come molti sapranno, dipende da tutta una serie di fattori in grado di influenzare in negativo o positivo la somma finale erogata al soggetto beneficiario. Questo tipo di meccanismo, se adesso è chiaro, fino a poche settimane fa era sconosciuto ai più. Per evitare in futuro delusioni e fraintendimenti, allora, l’Inps ha pensato bene di lanciare un simulatore ad hoc che, passo dopo passo, permetterà ai fruitori del Reddito di Cittadinanza di calcolare esattamente l’ammontare che spetterà loro se e quando presenteranno domanda per ricevere questo sostegno economico.

reddito di cittadinanza

 

 

Simulatore Reddito di Cittadinanza Inps: come funziona

Il simulatore del Reddito di Cittadinanza Inps, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, dovrebbe essere attivo già dal mese prossimo. A breve, dunque, ogni cittadino avrà la possibilità e i mezzi per conoscere in anticipo la cifra esatta a lui spettante se e qualora dovesse presentare domanda per il sussidio. Per poter utilizzare il simulatore l’utente dovrà:

  • collegarsi all’apposita sezione presente sul sito Inps;
  • inserire il proprio codice fiscale come primo passaggio;
  • aggiungere tutta una serie di dati richiesti esplicitamente dal software e non presenti nella dichiarazione Isee (come, per esempio, l’ammontare della rata pagata per il mutuo o per l’affitto).

A questo punto il sistema, avendo a disposizione tutti i dati necessari per calcolare l’importo, elaborerà il risultato finale. Se il cittadino non ha diritto al Reddito di Cittadinanza il simulatore indicherà i valori sopra la soglia dai quali, appunto, dipende l’esclusione dal beneficio. In caso contrario, ovvero qualora il soggetto risulti beneficiario, il simulatore mostrerà l’importo esatto del sussidio e i dettagli relativi al suo calcolo.

Reddito di cittadinanza: le domande pervenute, quelle rifiutate e il numero degli aventi diritto

Il numero dei cittadini che ha presentato domanda per poter avere accesso al Reddito di Cittadinanza è letteralmente esploso nell’ultimo periodo. Basta pensare che alla fine di aprile, stando agli ultimi dati emersi, sono arrivate all’Inps circa un milione di richieste. Il tasso di rifiuto, tuttavia, si aggira ad oggi intorno al 75%. Il che vuol dire che al sussidio avrà accesso solo una minoranza dei richiedenti. A partire dal mese prossimo, infatti, le stime prevedono che solamente 750 mila famiglie (circa) beneficeranno dell’aiuto. Di questi beneficiari, tuttavia, in 160 mila riceveranno sulla card un importo inferiore ai 200 euro.

Sempre nel mese di aprile, inoltre, sono state rilasciate circa 500 mila tessere magnetiche, ma solo un quinto dei nuclei familiari fruitori del Reddito di Cittadinanza ha ricevuto un aiuto economico superiore ai 750 euro, mentre a 130 famiglie sono state erogate somme comprese tra i 50 e i 300. Come è facile capire, a fronte di quelle che potevano essere le aspettative di molti, parecchi sono oggi quelli rimasti scontenti. Le cifre appena citate sono ben lontane dai 780 euro che in molti si aspettavano di ricevere. Per questo motivo, non avendo chiari i criteri di calcolo , tantissime sono state le persone rimaste deluse dall’intervento promosso dal Governo.

Il simulatore Inps, dunque, nasce proprio per mettere in chiaro fin da subito le cose. In questo modo, si spera, chi presenterà domanda per il Reddito di Cittadinanza saprà se avrà diritto a riceverlo e conoscerà in anticipo la cifra che gli verrà erogata. Con assoluta trasparenza, dunque, l’Inps vuole adesso dare gli strumenti necessari per quantificare anticipatamente la somma esatta riconosciuta ad un singolo individuo e/o nucleo familiare. Così facendo le speranze dei cittadini non verranno disattese (né in caso di rifiuto né in caso di erogazione di cifre basse) e gli stessi potranno valutare prima del tempo se e quanto convenga loro presentare richiesta per il Reddito di Cittadinanza.

Quelli rimasti delusi dalle somme basse loro riconosciute, considerando che saranno soggetti a specifici controlli e dovranno rispettare dei precisi obblighi lavorativi, hanno iniziato a chiedersi di recente se ne valesse la pena accettare o meno il sostegno. Per evitare che una cosa del genere possa ripetersi, dal prossimo mese tutti i possibili beneficiari del Reddito di Cittadinanza avranno allora la possibilità di fare queste valutazioni prima della presentazione della domanda e, grazie al simulatore Inps, decidere fin da subito se rinunciare o meno al’aiuto dello Stato.

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