La ricevuta bancaria (o ri.ba.) è una comune modalità di pagamento, estremamente diffusa nelle relazioni tra aziende. Si tratta, in termini estremamente sintetici, di un mancato all’incasso che viene veicolato attraverso il sistema bancario, un documento mediante il quale un soggetto attesta alla controparte la riscossione di una somma di denaro, tramite la banca. Cerchiamo di vederci un po’ più chiaro su questo tema, e comprendere quale sia l’esatto funzionamento di tale strumento di regolamento delle transazioni commerciali.
Per far ciò, cominciamo con il ricordare che la ri.ba. è un documento che consente al creditore di ottenere una determinata somma di denaro, in tempi e modalità concordate con la controparte. Nella sua sostanza, la ri.ba. indica infatti non solamente chi ricopre la figura del creditore e del debitore, quanto anche quale è stato il rapporto sottostante che ha fatto scaturire tale ricevuta, la scadenza entro la quale pagarla, la banca dove è possibile effettuare il pagamento.
Attenzione, però: nonostante il funzionamento di cui sopra, la ri.ba. non deve essere confusa (come invece accade ai “neofiti”) con una cambiale. La cambiale è infatti un titolo di credito, contraddistinto da elementi che non sono propri della ricevuta bancaria, come la letteralità, l’autonomia, la incorporazione del diritto nel titolo, la destinazione alla circolazione. Come vedremo nel paragrafo dedicato alla ricevuta non pagata, le differenze sono tutt’altro che trascurabili.
Indice
Ricevuta bancaria in inglese, francese, spagnolo e tedesco
Le ricevute bancarie possono essere utilizzate non solamente per poter regolare le relazioni commerciali tra due aziende italiane, bensì anche per poter gestire i rapporti commerciali e finanziari tra due parti internazionali. La ricevuta bancaria in inglese, francese, spagnolo e tedesco vengono oggi comunemente emesse dalle principali banche italiane, ben liete di accompagnare nel soddisfacimento delle relazioni di fornitura e di servizio la propria clientela. Se di interesse, provate a parlare con il vostro istituto di credito: di norma la predisposizione di tale strumento non comporta particolare aggravi rispetto a quanto non avvenga con l’emissione di ricevute bancarie in italiano.
Traduzione di ricevuta bancaria:
Inglese: Bank Receipt
Francese: reçu bancaire
Spagnolo: resguardo bancario oppure recibo bancario
Tedesco: Bankquittung oppure Bankbeleg
Ricevuta bancaria non pagata
Come abbiamo anticipato qualche paragrafo fa, il mancato pagamento della ri.ba. non comporta conseguenze nefaste come il protesto, o altri eventi più pregiudizievoli. Anche in questo caso, però, val la pena riporre un po’ di attenzione in più, per poter ricordare che quanto sopra non deve essere lasciato inteso come una sorta di “lasciapassare” a trascurare il pagamento delle ricevute. La ricevuta bancaria non pagata equivale infatti in tutto e per tutto a un insoluto, con ciò che ne consegue nei confronti della controparte commerciale (ad esempio, un fornitore che potrebbe infastidirsi e interrompere le relazioni), o nei confronti della banca (che potrebbe insospettirsi della mancata solvibilità del proprio cliente, peggiorando il rating, ecc.).
Dunque, meglio riporre cautela nella gestione delle ricevute bancarie: è vero che non sono equiparabili a dei titoli di credito, ma trascurarle e approfittare di ciò potrebbe costare comunque molto caro…
Ricevuta bancaria elettronica
La ricevuta bancaria elettronica è da tempo diventato lo standard per la circolazione delle ri.ba. che, al giorno d’oggi, sono completamente dematerializzate. Lo stesso avviso di pagamento (cioè, il documento che permette al debitore di comprendere cosa e dove pagare, indicando il numero di ricevuta bancaria, lo sportello di pagamento, il rapporto sottostante, ecc.) viene oramai inviato tramite i servizi di banca diretta, consentendo così alla clientela di poter gestire interamente in via digitale lo strumento finanziario (ben pagabile attraverso il proprio servizio di remote banking).
Ad ogni modo, coloro che non fossero in grado di ricorrere a strumenti digitali e informatici, possono comunque richiedere l’emissione di un mandato (ri.ba.) cartaceo, che verrà inviato al domicilio del debitore con qualche giorno o settimana di anticipo rispetto alla data di pagamento. È possibile che l’invio cartaceo possa comportare qualche lieve sovrapprezzo nel servizio, proprio a causa del disbrigo della pratica di predisposizione cartacea e successivo invio dell’avviso di scadenza.