Scorporo Iva, tutte le info per effettuarlo correttamente.
Lo scorporo Iva è una semplice procedura di calcolo attraverso la quale è possibile determinare il valore imponibile di un bene, e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), partendo dal prezzo finale del bene (cioè, IVA compreso). Si tratta di un meccanismo di conteggio piuttosto semplice, e utile per poter individuare il valore fiscalmente imponibile di un prodotto o di un servizio acquistato o da acquistare. Ma come procedere?
Scoporo Iva: a cosa serve
Sul “cosa serve” lo scorporo Iva abbiamo già parzialmente risposto. La procedura serve a determinare il valore fiscalmente imponibile di un bene, partendo dal suo valore finale. In altri termini, il prezzo di un bene o di un servizio è determinato da due elementi principali: la base imponibile, che è il suo costo effettivo senza imposta sul valore aggiunto, e l’IVA, ovvero l’imposta sul valore aggiunto calcolata sulla base imponibile. Scorporando l’IVA dal valore finale, possiamo dunque comprendere quale sia il costo effettivo del bene, e quale la sua “quota” di IVA.
Come fare lo scorporo IVA
A questo punto, possiamo procedere nel comprendere come attivare questo meccanismo di calcolo. Per far ciò, tenete a mente questa semplice proporzione:
100 : r = S : P
dove:
- r = è l’aliquota IVA di riferimento (ad esempio, il 22%, il 10% o il 4%)
- S = è la somma alla quale applicare la percentuale
- P = è il valore percentuale totale
Ora, applicando alla formula di cui sopra la proprietà del comporre (in base alla quale il primo termine sta alla somma del primo e del secondo, così come il terzo termine sta alla somma del terzo e del quarto), possiamo ottenere la seguente proporzione:
100 : (100 + r) = S : (S + P)
Con un semplice esempio possiamo arrivare a stabilire il prezzo effettivo di un bene (senza IVA). Ipotizziamo di acquistare un prodotto dal costo finale di 40 euro, e voler sapere quale fosse il suo prezzo ante-IVA. Per far ciò possiamo sostituire tutti i componenti della proporzione, sapendo che l’aliquota IVA è del 22%:
100 : (100 + 22) = S : (40)
La formula, evidenziando l’incognita, sarà:
S = (100*40) / 122 = 32.79
Il bene costa dunque 32,79. A riprova di ciò, aggiungiamo l’IVA del 22% su tale base imponibile, ottenendo 7.21 euro, che sommati alla base imponibile ci daranno gli originari 40 euro.
Naturalmente, c’è anche una scorciatoia. Nel nostro caso, sapendo il prezzo con IVA del bene, possiamo dividere tale costo per 1,22 e ottenere identico risultato.