Tutto ciò che devi sapere per trasferirti a Dubai e cominciare a lavorare: documenti necessari, dove trovare lavoro, costo della vita, stipendi e molto altro.
Dubai, nel cuore del deserto degli Emirati Arabi, rappresenta una delle mete preferite per gli Italiani che desiderano cambiare vita. Complice anche l’impulso dell’Expo (fissato per l’autunno 2020) e la conseguente crescita degli investimenti, sono sempre di più i connazionali desiderosi di trasferirsi in quella che, a tutti gli effetti, sembra ricalcare l’emblema della Metropoli del Futuro.
Nell’articolo che segue cercherò di fornire alcune indicazioni utili per tutti gli italiani perlopiù giovani che, rattristati da un’economia non più florida, importanti tassi di disoccupazione e scarse prospettive per il futuro, vogliono guardarsi intorno, e puntare ad un orizzonte migliore, magari proprio da Dubai, negli Emirati Arabi. Si approfondirà, nel dettaglio, non solo ciò che serve dal punto di vista burocratico: visti, documenti ecc… ma anche e sopratutto quelle che sono le competenze maggiormente richieste all’interno di un mercato del lavoro fervido ed in continua evoluzione.
Indice
Documenti necessari per vivere e lavorare a Dubai
In linea generale Dubai, in considerazione del costo della vita decisamente elevato, non fa parte di quelle mete che possono essere affrontate con leggerezza, partendo “all’avventura”, per poi cercare lavoro sul posto. Dubai richiede progettualità e, possibilmente, agganci lavorativi già dall’Italia, per evitare di dover trascorrere un lungo periodo di tempo senza impiego ma con costi per la sussistenza assai onerosi.
L’ideale è ottenere un colloquio dall’Italia e poi recarsi negli Emirati Arabi approfittando del viaggio offerto dal potenziale datore di lavoro che, in caso di esito positivo, si farà anche carico del pagamento di tutti i costi relativi all’ottenimento dei visti necessari alla permanenza in terra araba. Se si è fissato il colloquio, ed in attesa di una proposta che potrebbe arrivare in un secondo momento, il candidato entrerà nel Paese con un semplice Visto d’Ingresso, identico a quello richiesto da qualsiasi turista che desidera visitare Dubai e l’unica condizione necessaria sarà il possesso di un passaporto con validità residua di almeno sei mesi.
Il visto d’ingresso dura 30 giorni, eventualmente estendibili ad altri 30 dietro pagamento di una tassa di 600 AED da versare direttamente presso le competenti autorità per l’immigrazione. Successivamente, a seguito di proposta lavorativa, o nel caso in cui l’offerta di lavoro pervenga quando ancora vi trovate in Italia, l’iter da seguire sarà quello volto all’ottenimento del permesso di lavoro o Labour Card, rilasciata solo a chi soddisfa particolari requisiti:
- età compresa tra i 18 e i 60 anni;
- qualifiche accademiche o abilità particolari per svolgere mansioni necessarie nel Paese;
- passaporto con validità residua di almeno sei mesi a decorrere dalla data di richiesta;
- visto di residenza già ottenuto.
Sia per l’ottenimento della Labour Card che per il visto di residenza i documenti da presentare alle autorità competenti sono i medesimi:
- certificato sanitario valido;
- copia del contratto di lavoro firmato da ambedue le parti (lavoratore e datore di lavoro) in triplice copia;
- fotocopia della licenza commerciale dell’azienda ospitante;
- fotografia recente del lavoratore;
- certificati e/o attestazioni professionali del lavoratore: lauree, diplomi, master e ogni altro titolo accademico e/o professionale necessario allo svolgimento della professione in oggetto.
Se tutta la documentazione è conforme a quanto richiesto, nel giro di una decina di giorni verranno rilasciati tutti i visti necessari alla permanenza a Dubai. La Labour Card ha durata triennale ed estendibile per ulteriori tre anni previo accordo fra le parti contraenti: datore di lavoro e lavoratore, che dovranno farne richiesta entro 50 giorni dalla scadenza.
Vivere a Dubai: economia ed occupazione
A Dubai l’economia è in continua crescita ma, a fronte dall’incremento delle richieste di lavoro, gli stipendi stanno iniziando ad essere progressivamente ridimensionati. Ciò nonostante, vivere a Dubai resta un’esperienza unica, in una città multietnica, proiettata verso il futuro ed assai tollerante pur trattandosi di una capitale musulmana. Qui il rispetto delle tradizioni convive egregiamente col desiderio di modernità ma, pur con grande apertura verso i lavoratori stranieri, il governo locale continua ad agevolare quanto più possibile l’impiego dei locali che ricevono globalmente trattamenti superiori.
Muoversi anzitempo, e cercare lavoro già dall’Italia, come già accennato, rappresenta il modo migliore per intercettare le professioni maggiormente richieste in questo angolo degli Emirati Arabi. Prima di partire con la ricerca sarà necessario predisporre un Curriculum Vitae ed una lettera di presentazione in lingua inglese che saranno il vostro biglietto di presentazione per qualsiasi potenziale datore di lavoro.
Esistono numerose agenzie di lavoro, soprattutto inglesi, che offrono opportunità lavorative a Dubai, ma anche tante multinazionali, in procinto di aprire nuove sedi, propongono offerte lavorative all’interno dei tradizionali portali: da Linkedin ai siti più legati alla mobilità internazionale. Poter confrontare varie opportunità prima di partire consente di pianificare la trasferta in modo ponderato, affrontare l’eventuale colloquio con consapevolezza e valutare nel dettaglio tutte le variabili, non ultima il costo della vita, in relazione al ruolo, alle competenze ed alla senioriy richieste dalla mansione. Ecco alcuni portali che possono risultare molto utili per la ricerca di lavoro:
Inoltre può essere utile entrare in contatto con le aziende italiane iscritte all’ICE, Istituto per il commercio con l’estero facendo espressa richiesta di impieghi su Dubai. E’ bene considerare però, che il Paese attualmente non concede la cittadinanza a stranieri che, per proseguire la permanenza, dovranno rinnovare nel tempo appositi permessi di lavoro.
Professioni e mansioni più richieste a Dubai
Le possibilità per lavorare a Dubai sono molteplici, rivolte sia a personale altamente specializzato, sia a profili più “bassi” interessati al lavorare nei settori delle costruzioni o del turismo, costantemente in espansione.
Settore Sanitario
Le professioni maggiormente richieste sono:
- medici,
- dentisti,
- infermieri,
- fisioterapisti,
- radiologi specializzati per rafforzare un sistema sanitario privatizzato ma altamente efficiente.
Settore edilizio e delle costruzioni
Molto richiesti sono:
- architetti,
- ingegneri,
- operai,
- manovali,
- fabbri,
- falegnami,
- imbianchini,
- idraulici,
- saldatori.
E’ altresì apprezzato e valutato con favore il possesso di patentini abilitanti alla conduzione di apparecchi di sollevamento, gru, piattaforme aeree, muletti, escavatori ecc.
Settore turistico
Il settore turistico, alla pari di quello immobiliare, risente di altrettante spinte di crescita ragion per cui le imprese coinvolte sono costantemente alla ricerca di personale:
- receptionist,
- cuochi,
- pizzaioli,
- camerieri,
- addetti di sala,
- autisti.
Settore tecnologico-economico
Sempre ben accetti, infine, anche tutti quei lavoratori afferenti al settore dell’informatica e del marketing e degli investimenti quali:
- programmatori e sviluppatori software,
- ingegneri informatici,
- marketing manager,
- laureati in economia e simili.
Costo della vita a Dubai
Dubai è considerata una delle città più costose del mondo non soltanto in relazione ai beni alimentari ma sopratutto per i servizi; pertanto uno stipendio non in linea col costo della vita potrebbe rappresentare un grosso problema per il sostentamento. Inoltre, voci che in Italia sono gratuite, quali la sanità, a Dubai risultano a pagamento e lo stesso dicasi per l’istruzione. Di seguito qualche esempio:
- canone di affitto di un appartamento, 1 camera, in centro: in media 1380 Euro, lo stesso appartamento fuori dalla zona centrale costa in media 900 Euro
- pass mensile per i trasporti, 72 Euro circa
- retta scolastica mensile per nido d’infanzia privato, 500 Euro circa
- un litro di latte, 1,5 Euro in media
- 1 kg di filetto di pollo, 6,5 Euro in media
- 1 bottiglia d’acqua da 1,5 litri, 0,60 Euro circa
- 1 kg di patate, 0,98 Euro
- un biglietto per il cinema, 10,80 Euro
Tutti i prezzi, qui riportati in Euro, a Dubai saranno espressi in moneta locale, il Dirahm, abbreviato con la sigla AED; 1 AED corrisponde a circa 0,24 centesimi di Euro in base all’attuale tasso di cambio. Così, ad esempio, il biglietto per il cinema costerà 45 AED, pari, appunto a circa 10,80 euro.
Stipendi a Dubai
Lavorare a Dubai, lo si è detto, rappresenta un punto di arrivo per moltissimi connazionali, ma quali sono gli stipendi medi relativi alle professioni più ricercate in questo angolo degli Emirati Arabi? Ecco un elenco delle maggiori professioni e relativi guadagni mensili medi:
- medico generico, circa 8.200 euro mensili
- bancario, direttore di filiale o simili, circa 8.600 euro mensili
- manager IT, circa 9.700 euro mensili
- cameriere, circa 3.000 euro mensili
- autista di autobus, circa 3.200 euro
- insegnante, circa 4.300 euro mensili
Trattasi ovviamente di valori medi e bisogna considerare che i contratti d’ingresso possono essere molto più bassi così come aumentare, anche di molto, in relazione al ruolo e alla seniority del candidato.
Base di lingua necessaria
Per vivere e lavorare a Dubai è necessario possedere una conoscenza della lingua inglese almeno a livello medio. Ciò è necessario non solo per la stesura del curriculum e della lettera di presentazione che, è bene ricordarlo, dovranno essere unicamente in lingua inglese, ma anche per poter comunicare efficacemente, già in sede di colloquio, con i potenziali datori di lavoro. E’ evidente che per lavori in cui si richiede una minor interazione con il resto della popolazione, quali ad esempio quelli manuali e operativi, la conoscenza linguistica potrà essere inferiore così come per mansioni di livelli più elevato, specie se di responsabilità, le aspettative saranno ben diverse. La conoscenza linguistica si rivelerà anche un requisito essenziale per poter meglio integrarsi all’interno di una città multietnica in cui l’inglese rappresenta il principale vettore di comunicazione, a tutti i livelli.
Italiani a Dubai: le community online
Cresce nel tempo ii numero di italiani che per lavoro ha scelto Dubai e, nell’ottica di aiuto e collaborazione, mette a disposizione dei connazionali la propria esperienza ed i propri consigli. Le community online sono tantissime, a partire dai gruppi Facebook:
Per arrivare a siti appositamente dedicati agli emigrati come InterNations.
Inoltre c’è anche chi affronta il video per parlare ai connazionali e raccontare come vivere a Dubai:
Come trovare lavoro a Dubai. In questo video, un Italiano proprietario di un’azienda di social media marketing, ci racconta come vivere e lavorare a Dubai, per fornire qualche spunto interessante ed utili consigli per chi sta progettando un trasferimento negli Emirati Arabi.
I 5 motivi per vivere a Dubai. Centri commerciali, parchi giochi e molto altro, in questo video si spiega con ironia e leggerezza come vivere a Dubai. Le cinque ragioni che spingono a vivere a Dubai e avviare un’impresa.
Ora hai tutte le informazioni utili per decidere se andare a vivere e lavorare a Dubai!
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