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Come ottenere il porto d’armi per Guardia Giurata

Come ottenere il porto d’armi per svolgere la professione di guardia giurata, e le restrinzioni per la difesa personale, uso sportivo e venatorio

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Negli ultimi tempi, alla luce dei tanti furti subiti in abitazioni private da parte dei cittadini italiani, anche in Italia si sta parlando con grande fermento di facilitare la detenzione delle armi per uso privato. Ciò che però va detto è che non sono aumentati i furti negli appartamenti – i quali anzi, secondo i dati del Ministero, sono anche calati – bensì il loro essere cruenti. Il porto d’armi però, può essere molto utile anche per lavorare come Guardia giurata.

porto d'armi

In quest’articolo ci occuperemo proprio di questo caso, accennando brevemente anche a come ottenere il porto d’armi per difesa personale o uso sportivo.

Come ottenere porto d’armi per fare la guardia giurata

Rifacendoci al sito della Prefettura, vediamo come ottenere il porto d’armi per svolgere la professione di guardia giurata. La domanda per ottenere la licenza di porto di pistola deve essere presentata al Prefetto e può essere presentata contestualmente alla domanda di nomina a guardia particolare giurata.

Quali sono i requisiti per ottenere il porto d’armi come guardia giurata

Ecco qual è la documentazione necessaria per ottenere il porto d’armi

  • non aver riportato condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni, per delitto non colposo senza aver ottenuto la riabilitazione;
  • non aver subito ammonizione o una misura di sicurezza personale;
  • non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza;
  • non aver subito condanna alla reclusione per delitti non colposi contro le persone, commessi con violenza ovvero per furto, rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di rapina o estorsione;
  • non aver subito condanna a pena restrittiva della libertà personale per violenza o resistenza all’autorità o per delitti contro la personalità dello Stato o contro l’ordine pubblico;
  • non aver subito condanna per diserzione i tempo di guerra o per porto abusivo di armi;
  • non aver subito condanna per delitto diverso da quelli sopraindicati o per mancato affidamento nell’uso delle armi.

Qual è la documentazione da presentare per ottenere il porto d’armi come guardia giurata

Ecco, invece, i documenti da presentare. In prima istanza:

  • domanda in bollo da € 16,00;
  • fotocopia di un documento di identità.

In seconda fase, invece, la Prefettura richiede questa documentazione:

  • certificato in bollo (€ 16,00) di idoneità fisica al maneggio delle armi rilasciato da uno dei seguenti organi: uffici medico-legali, distretti sanitari delle Aziende Sanitarie Locali, strutture sanitarie militari o singoli medici militari in servizio permanente ed in attività di servizio. Per il rilascio il richiedente deve presentare alle predette autorità sanitarie un certificato anamnestico del medico di famiglia, di data non anteriore a tre mesi
  • certificato di idoneità tecnica al maneggio delle armi rilasciato da una Sezione del Tiro a Segno Nazionale
  • due fotografie , di cui una autenticata in esenzione di bollo (la fotografia può essere autenticata dall’ufficio ricevente se presentata di persona)
  • ricevuta del versamento di € 1,14 (costo del libretto) sul conto corrente postale n.5462 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato – Sezione di Cremona con l’esatta indicazione della causale del versamento “costo del libretto per porto di pistola a tassa ridotta”
  • ricevuta del versamento di € 7,75 sul conto corrente postale n. 8003 intestato alla Agenzia della Entrate – Centro Operativo di Pescara indicando la causale (tassa di concessione governativa per porto d’armi a tassa ridotta)
  • marca da bollo da € 16,00 per il rilascio della licenza.

Ricordiamo però che il porto d’armi va rinnovato ogni anno. Dovendo presentare solo questi documenti:

  • domanda in bollo da € 16,00;
  • fotocopia di un documento di identità;
  • certificato in bollo (€ 16,00) di idoneità fisica al maneggio delle armi rilasciato da uno dei seguenti organi: uffici medico-legali, distretti sanitari delle Aziende Sanitarie Locali, strutture sanitarie militari o singoli medici militari in servizio permanente ed in attività di servizio. Per il rilascio il richiedente deve presentare alle predette autorità sanitarie un certificato anamnestico del medico di famiglia, di data non anteriore a tre mesi;
  • certificato di idoneità tecnica al maneggio delle armi rilasciato da una Sezione del Tiro a Segno Nazionale.

Detenzione porto d’armi per altri scopi

Il porto d’armi può essere richiesto anche per altri scopi. Come la difesa personale, l’uso sportivo o la caccia. Ricordiamo che va sempre rinnovato ogni anno e per saper maneggiare un’arma o occorre aver prestato servizio militare, oppure occorre frequentare un corso presso una sezione del Tiro a Segno Nazionale, che potrà rilasciarvi una certificazione di idoneità al maneggio delle armi. In caso di scopo sportivo o venatorio (caccia), l’arma va trasportata scarica e non è utilizzabile fino al luogo dove potete svolgere la vostra attività. L’utilizzo dell’arma per difesa personale è sottoposta a leggi molto severe, anche quando maneggiata in casa propria per mera difesa personale. Si sarà infatti sempre sottoposti a processo in caso di utilizzo, al fine di verificare se vi erano tutti i presupposti per utilizzarla.

Comunque, sul sito della Polizia di Stato ci sono tutte le info utili per le altre casistiche.

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