Home » Lavorare in proprio » aprire attività

Diventare amministratore di condominio: corsi ed opportunità

Vediamo cosa è e che cosa fa un amministratore di condominio, come diventarlo e quali corsi frequentare.

Condividi questo bel contenuto

L’amministratore di condominio è da sempre una figura amata o odiata. Ma che cosa fa e come si diventa amministratore di condominio? Non c’è un albo, non c’è alcuna legge specifica che designi questa figura, né tanto-meno è richiesto un particolare titolo di studio. L’amministratore di condominio può essere chiunque a patto che frequenti uno specifico corso amministratore di condominio e provveda ad aggiornarsi costantemente.

Cosa fa l’amministratore condominiale

Diventare amministratore condominio

E’ una figura professionale che svolge la mansione di gestire le parti comuni dello stabile per conto dei proprietari degli appartamenti presenti all’interno in un edificio. Si occupa della gestione delle spese e della supervisione dei lavori di manutenzione sia ordinaria che straordinaria da effettuare nei condomini. Di solito è una figura presente in condomini molto grandi e lavora in modo autonomo, con partita iva.

Come e quando deve esse nominato un amministratore

  • L’amministratore di condominio deve essere sempre nominato quando ci sono stabili con più di otto condomini.
  • L’amministratore viene nominato dall’assemblea condominiale.
  • Se l’assemblea non riesce a nominare un amministratore, ciascun condomino può fare riferimento all’autorità giudiziaria che deciderà sulla nomina.
  • La nomina può essere conferita o ad un partecipante consenziente o ad un estraneo e, perché sia valida, si richiede il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti, calcolata seconda il valore delle loro quote (i cosiddetti millesimi).

Ma cosa deve fare l’amministratore di condominio? Secondo l’art. 1130 c.c. l’Amministratore deve adempiere a specifici compiti. L’incaricato deve:

  • eseguire le deliberazioni assembleari, dandone concreta attuazione;
  • far rispettare il regolamento di condominio;
  • regolare il godimento e l’uso delle cose comuni, in modo che tutti i condomini possano usufruirne al meglio;
  • riscuotere le quote condominiali, che hanno lo scopo di finanziare l’ordinaria manutenzione delle parti comuni dello stabile e di
  • acquistare le materie prime necessarie per il funzionamento dei servizi comuni, come il gasolio per l’impianto di riscaldamento centralizzato.
  • Alla fine di ogni anno deve presentare un rendiconto della sua gestione.

Come diventare amministratore condominiale

Per diventare amministratore di condominio, fiscalmente è necessario avere la partita IVA. Essere amministratore di condominio comporta la conoscenza di norme giuridiche, di norme tecniche, nonché di quelle amministrative e fiscali. Con il passare del tempo, la figura dell’amministratore di condominio si è andata sempre più professionalizzando e specializzando. I condomini richiedono sempre più professionalità e competenza. Diventare amministratore di condominio richiede quindi delle capacità e delle competenze specifiche e per questo deve  obbligatoriamente aver frequentato un corso come amministratore di condominio e provvedere a corsi di aggiornamento costanti.

Di che cosa si occupa l’amministratore e quali corsi frequentare

L’amministratore si occupa della gestione e del funzionamento di un condominio: dal pagamento delle bollette ai lavori di manutenzione e ristrutturazione, alle richieste specifiche dei condomini, ecc. Caratteristiche principali sono sicuramente buone doti organizzative e gestionali ma anche competenze amministrative e almeno una base di contabilità, senza dimenticare la conoscenza di tutte le norme e le leggi del codice civile che regolano condomini e contratti, almeno una conoscenza minima del funzionamento e della terminologia specifica relativa agli impianti idraulici ed elettrici.
Non serve un titolo di studio specifico ma è obbligatorio, prima di iniziare questo lavoro, frequentare dei corsi per avere la conoscenza delle nozioni necessarie. I corsi sono tenuti dalle associazioni di categoria e successivamente ci si può iscrivere a tali associazioni per avere sempre un aggiornamento costante su tutte le normative inerenti l’attività.

  • Un’associazione a cui ci si può rivolgere è l’U.N.A.I. (unione nazionale amministratori di immobili) con sede nazionale a Roma.
  • Un’altra associazione, che organizza corsi per diventare amministratore di condominio è la Arai: Associazione Amministratori Immobiliari e di Condominio.
  • L’A.N.A.I.P. (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari Professionisti) offre un corso per diventare amministratore di condominio al termine del quale vengono anche rilasciati dieci crediti formativi utili per i corsi di laurea universitari.

Il web offre inoltre numerosi corsi online per diventare amministratore di condominio, spesso molto validi e ben fatti! L’importante è sempre informarsi molto bene su quale si sceglie e cercare delle referenze.

KIT di supporto


Per chi volesse un supporto per diventare amministratore di condominio ed avere info e consigli su finanziamenti, contributi a fondo perduto e agevolazioni pubbliche segnaliamo il Kit Creaimpresa: Diventare amministratore di condomini (da noi valutato e ritenuto veramente valido).

Condividi questo bel contenuto
× Eccomi!