Agopuntura ed Acupressione: cosa sono, chi può esercitarle e differenze tra Italia ed Europa.
Agopuntura e acupressione: i corsi di specializzazione e l’iter da seguire per poter esercitare in Italia e in Europa. Si tratta di tecniche della medicina tradizionale cinese che sono ormai molto diffuse anche da noi in Occidente. La richiesta di questo tipo di figure professionali è sempre più elevata ma in Italia il percorso formativo è impegnativo e regolamentato da specifiche normative.
Va precisato infatti che nel nostro Paese solo i medici possono praticare l’agopuntura e l’acupressione (o agopressione cutanea). Dopo la laurea, per chi voglia intraprendere questa specializzazione è possibile seguire un corso per ottenere il diploma di medico agopuntore, tuttavia la laurea in medicina e l’iscrizione all’albo dei medici è sufficiente per praticare l’agopuntira. Il percorso prevede anche lo studio della medicina tradizionale cinese e della fitoterapia.
Non è così nel resto dell’Europa. Ad esempio solo la Romania ad oggi segue lo stesso iter italiano mentre in Paesi come la Francia anche chi non è medico può iscriversi ad un corso di specializzazione e diventare agopuntore; lo stesso nel Regno Unito dove non è una professione regolamentata. In ogni caso, per coloro che hanno conseguito il titolo di agopuntore all’estero, sarà necessario il riconoscimento e l’adeguamento alla legge italiana qualora vogliano esercitare la professione in Italia nonché il superamento dell’esame di Stato per l’abilitazione.
Indice
I corsi di agopuntura e acupressione in Italia
La formazione post-laurea si effettua tramite corsi di specializzazione riconosciuti dalla commissione ECM del Ministero della Salute. In Italia ci sono istituti, enti o scuole che propongono validi corsi di agopuntura e acupressione: dalla Scuola Tao di Bologna e Milano alla Scuola di Agopuntura di Firenze o di Roma, si trovano corsi per medici chirurghi ed anche per veterinari. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto in modo ufficiale anche i Centri Internazionali di Formazione in agopuntura, che si trovano a Shanghai, Nanchino, Pechino e in Corea. E sempre riguardo ai corsi oltre-confine, di recente hanno ottenuto il riconoscimento anche i Corsi Europei di Formazione Avanzata in agopuntura-moxibustione in Francia, Inghilterra, Olanda e Belgio.
In Italia questi corsi sono curati dall‘AIAM (Associazione Italiana di Agopuntura-Moxibustione e Medicina Tradizionale Cinese) e dall’Istituto Paracelso, con sedi a Venezia, Roma e Palermo.
La differenza tra agopuntura e acupressione
Entrambe derivano dalla tradizione cinese e fanno parte delle tecniche di medicina alternativa. Hanno scopo terapeutico e pertanto si prefiggono di alleviare il dolore e la sofferenza partendo dal presupposto che nel nostro corpo c’è un flusso di energia continuo (che scorre sui cosiddetti meridiani) che a volte per svariati motivi (come ad esempio lo stress) può bloccarsi in alcuni punti, causando disturbi e malessere.
La stimolazione cutanea di questi punti ne favorisce lo sblocco e quindi il fluire dell’energia, che dona sollievo al dolore e ritrovato benessere al corpo. La stimolazione di questi punti può avvenire attraverso strumenti appuntiti come ad esempio gli aghi nel caso dell’agopuntura o direttamente attraverso la pressione delle dita (in una sorta di massaggio), nel caso invece dell’acupressione (altrimenti detta agopressione cutanea o digitopressione). L’utilizzo di queste tecniche oggi trova largo impiego nella cura ad esempio del mal di schiena, dei dolori alle articolazioni del ginocchio, della nausea in gravidanza, dell’insonnia, della gastrite e dell’asma . Trovano applicazione anche nella cura dei disturbi di tipo emotivo, come l’ansia e la depressione.
Siti utili
– S.I.A., Società Italiana di Agopuntura;
– F.I.S.A., Federazione Italiana delle Società di Agopuntura
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