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Arriva DRU, il robot che consegna la pizza a casa

La prima consegna, avvenuta lo scorso 8 marzo, ha lasciato i clienti soddisfatti. Ecco perché la catena Domino’s sta investendo sul robottino che porta le pizze a casa

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Ad aggiungere un tassello al teorema – sostenuto da molti – secondo cui il prossimo futuro sarà abitato da robot e umanoidi che ci ruberanno, sempre più frequentemente, il lavoro è l’ultima invenzione della catena di ristorazione neozelandese Domino’s. Che ha dato vita a DRU (Domino’s Robotic Unit), il robot che consegna la pizza a domicilio. In pratica, a suonare al campanello di casa nostra potrebbe non essere più il trafelato ragazzo a cui spesso rimproveriamo di essere arrivato in ritardo e di consegnarci la pizza ormai fredda, ma un robottino alto circa 90 centimetri. In Nuova Zelanda è già accaduto (la prima consegna di DRU è avvenuta qualche giorno fa), con grande soddisfazione – si dice – dei clienti.

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image by xxllxx

Partiamo col dire che, nella messa a punto del progetto, la Domino’s ha collaborato col Dipartimento dei Trasporti del Queensland, per evitare che il robot “a domicilio” potesse creare problemi alla normale circolazione del traffico. E il risultato sarebbe stato centrato, visto che DRU – che può percorrere circa 20 miglia a ricarica e consegnare pizze entro un raggio di 20 chilometri – riesce a calcolare il percorso più breve e ad evitare gli ostacoli, grazie alle sue quattro ruote dotate di sensori di movimento. Non solo: il “robot-fattorino” dispone di due vani abbastanza capienti: il primo può contenere fino a 10 pizze e mantenerle sempre calde, mentre nel secondo è possibile tenere al fresco una grande quantità di bibite. Il vantaggio? Niente più lamentele per le margherite arrivate fredde.

Si tratta, per il momento, di un progetto pilota che dovrebbe essere testato, nei prossimi 6 mesi, in Australia. Perché DRU si presenti effettivamente alla porta dei clienti di Domino’s, bisognerà aspettare, insomma, almeno due anni. Ma il primo test (condotto lo scorso 8 marzo) lascia ben sperare: il robottino è riuscito, infatti, a cavarsela egregiamente, consegnando pizze ancora fumanti ai soddisfatti clienti. Ma come funziona esattamente? Chi ha voglia di una pizza sfornata da Domino’s potrà ordinarla online (provvedendo anche a pagarla) ricevendo in cambio un codice che dovrà utilizzare quando DRU suonerà il campanello. Digitandolo, infatti, farà in modo che i vani si aprano, consegnandogli i prodotti ordinati. I ragazzi neozelandesi sono avvisati: il robottino porta-pizze minaccia già di sbaragliare la concorrenza.

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