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Artista o uomo d’affari? Non solo una carriera ma un modo di vivere

Alcuni punti di contatto tra queste due carriere così differenti potrebbero sorprenderti: artista o uomo d’affari? Partiamo da alcune considerazioni e concludiamo con un confronto diretto tra i due profili. È ok: va bene essere un artista e prefissarsi degli obiettivi di business. Basti pensare a talenti del calibro di Stephen King o Spike Lee; …

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Alcuni punti di contatto tra queste due carriere così differenti potrebbero sorprenderti: artista o uomo d’affari? Partiamo da alcune considerazioni e concludiamo con un confronto diretto tra i due profili.

È ok: va bene essere un artista e prefissarsi degli obiettivi di business. Basti pensare a talenti del calibro di Stephen King o Spike Lee; si potrebbero considerare degli artisti con il senso degli affari. Così come può essere che loro si reputino dei business men e non abbiano a pieno il sentore di come invece siano percepiti dei veri e propri artisti dal resto del mondo.

Non è ok: non va bene -per il concetto stesso di arte- creare qualcosa guidati solo da obiettivi di business.

Quindi la prima differenza tra artista o uomo d’affari sta nella sede della scintilla che anima il suo lavoro. Dove risiede la tua?

image by Studio 52
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Come diventare  artista o uomo d’affari? Ecco le differenze

Se vuoi essere un artista e stai cercando di seguire e identificarti con qualcosa di già popolare e conosciuto, creando i tuoi lavori sulla scia di questo successo (e sperando che ce ne sia anche per te) allora resterai sempre indietro. È questo il destino dei followers.

L’artista non è mai all’inseguimento di questa “curva di popolarità”, anzi ignora che ne esista una. Vive per l’arte, realizza e segue ciò che lo emoziona e che vuole trasmettere agli altri. Credi che J.K. Rowling si sia svegliata una mattina e abbia detto.” Sì, sono certa che la storia di questo maghetto 12enne diventerà un best-seller e io sarò ricca”. No, ha scritto ciò che la entusiasmava e che aveva nel cuore. Ed essendo una vera artista (con obiettivi di business) ha pensato bene di non tenere il manoscritto chiuso in un cassetto ma di pubblicarlo. E voilà, il seguito lo conosciamo in tanti.

Prima viene l’idea, poi il mercato.

L’artista che segue i trends del momento diventa vuoto. È invece il compito del business man che, a seguire le tendenze del mercato, diventa ricco.

Ecco le due carriere a confronto: artista o uomo d’affari

L’artista ha un’idea originale/ l’uomo d’affari deve trovare ciò che è più popolare.

L’artista è tormentato da quell’idea/ l’uomo d’affari è tormentato dal metterla a frutto e ottenere risultati.

L’artista porta la sua idea nel mondo, tra mille difficoltà/l’uomo d’affari porterà nel mondo ciò che attirerà l’attenzione di quanta più gente possibile.

Quando l’artista cerca di realizzare la sua idea è sempre insoddisfatto/quando l’uomo d’affari ha realizzato la sua idea è felice perché sa che comincerà a guadagnarci su.

L’artista si ritira in se stesso, nella solitudine, per “sentire” di più la condizione umana/ l’uomo d’affari si ritira dietro le quinte per studiare nuovi comportamenti e tendenze e proporre nuovi prodotti per la massa.

Artista o uomo d’affari dunque? Nel mezzo, la maggior parte di noi che sogna e si emoziona per ciò che fa con passione e lavora con creatività ogni giorno per vivere.

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