Alcuni punti di contatto tra queste due carriere così differenti potrebbero sorprenderti: artista o uomo d’affari? Partiamo da alcune considerazioni e concludiamo con un confronto diretto tra i due profili.
È ok: va bene essere un artista e prefissarsi degli obiettivi di business. Basti pensare a talenti del calibro di Stephen King o Spike Lee; si potrebbero considerare degli artisti con il senso degli affari. Così come può essere che loro si reputino dei business men e non abbiano a pieno il sentore di come invece siano percepiti dei veri e propri artisti dal resto del mondo.
Non è ok: non va bene -per il concetto stesso di arte- creare qualcosa guidati solo da obiettivi di business.
Quindi la prima differenza tra artista o uomo d’affari sta nella sede della scintilla che anima il suo lavoro. Dove risiede la tua?
Indice
Come diventare artista o uomo d’affari? Ecco le differenze
Se vuoi essere un artista e stai cercando di seguire e identificarti con qualcosa di già popolare e conosciuto, creando i tuoi lavori sulla scia di questo successo (e sperando che ce ne sia anche per te) allora resterai sempre indietro. È questo il destino dei followers.
L’artista non è mai all’inseguimento di questa “curva di popolarità”, anzi ignora che ne esista una. Vive per l’arte, realizza e segue ciò che lo emoziona e che vuole trasmettere agli altri. Credi che J.K. Rowling si sia svegliata una mattina e abbia detto.” Sì, sono certa che la storia di questo maghetto 12enne diventerà un best-seller e io sarò ricca”. No, ha scritto ciò che la entusiasmava e che aveva nel cuore. Ed essendo una vera artista (con obiettivi di business) ha pensato bene di non tenere il manoscritto chiuso in un cassetto ma di pubblicarlo. E voilà, il seguito lo conosciamo in tanti.
Prima viene l’idea, poi il mercato.
L’artista che segue i trends del momento diventa vuoto. È invece il compito del business man che, a seguire le tendenze del mercato, diventa ricco.
Ecco le due carriere a confronto: artista o uomo d’affari
L’artista ha un’idea originale/ l’uomo d’affari deve trovare ciò che è più popolare.
L’artista è tormentato da quell’idea/ l’uomo d’affari è tormentato dal metterla a frutto e ottenere risultati.
L’artista porta la sua idea nel mondo, tra mille difficoltà/l’uomo d’affari porterà nel mondo ciò che attirerà l’attenzione di quanta più gente possibile.
Quando l’artista cerca di realizzare la sua idea è sempre insoddisfatto/quando l’uomo d’affari ha realizzato la sua idea è felice perché sa che comincerà a guadagnarci su.
L’artista si ritira in se stesso, nella solitudine, per “sentire” di più la condizione umana/ l’uomo d’affari si ritira dietro le quinte per studiare nuovi comportamenti e tendenze e proporre nuovi prodotti per la massa.
Artista o uomo d’affari dunque? Nel mezzo, la maggior parte di noi che sogna e si emoziona per ciò che fa con passione e lavora con creatività ogni giorno per vivere.
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