Confermato dalla Legge di Bilancio 2018 l’accesso alle famiglie al Bonus Bebè anche per l’anno 2018. Vediamo le novità introdotte dall’ultima circolare Inps n. 50 del 19 marzo 2018, cosa è cambiato rispetto agli anni precedenti, a chi spetta, a quanto ammonta il bonus Bebè, le istruzioni per potervi accedere e come fare domanda per l’assegno di natalità 2018.
Indice
Bonus Bebè 2018: cos’è e le novità introdotte dall’Inps
Il bonus Bebè 2018, o assegno di natalità, è un importo che viene erogato mensilmente alle famiglie all’interno del quale è presente un figlio nato, adottato o in dato in affidamento preadottivo in un periodo compreso tra il primo gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018 e con un indicatore ISEE che non dovrà superare la soglia dei 25mila euro. L’assegno dovrà essere richiesto entro 90 giorni dalla nascita del bambino o dal suo ingresso in famiglia in caso di adozione o preaffido e verrà corrisposto fino al compimento dell’anno di età del bambino o comunque per il primo anno dall’ingresso in famiglia. La novità consiste proprio nella durata di erogazione dell’assegno di natalità 2018 che passa a un anno contro i tre concessi in precedenza. In ogni caso, per i bambini nati o entrati in famiglia entro il 31 dicembre 2017, valgono le regole dettate precedentemente quindi alle famiglie spetterà un assegno mensile per 3 anni.
Bonus Bebè 2018: requisiti per fare richiesta
L’assegno di natalità riconfermato per il 2018 dall’ultima Legge di Bilancio potrà essere richiesto dalle famiglie che hanno i seguenti requisiti:
- ISEE valido al momento della richiesta non superiore ai 25mila euro che dovrà rimanere tale per tutta la durata del beneficio;
- Essere residente in Italia;
- Convivenza con il minore per cui si fa richiesta del Bonus Bebè;
- Cittadinanza italiana o di uno stato dell’UE o avere il permesso di soggiorno UE e i cittadini stranieri che siano rifugiati politici e di protezione sussidiaria;
- In caso di affido temporaneo la domanda dovrà essere presentata dalla famiglia affidataria e l’ISEE dovrà sarà calcolato sulla base del nucleo famigliare a cui viene affidato;
- In caso di parto gemellare o di affido plurimo la domanda dovrà essere presentata per ciascun bambino;
- Nel caso di incapacità di agire del genitore la domanda dovrà essere fatta dal suo legale rappresentate;
Come e quando fare domanda per il Bonus Bebè 2018
La domanda di assegno di natalità potrà essere fatta entro 90 giorni dalla nascita del bambino oppure dalla data di ingresso in famiglia nel caso di affidamento o adozione del minore. Nel caso in cui il bambino venga temporaneamente affidato la famiglia potrà presentare la domanda per il Bonus Bebè entro 90 giorni dall’emanazione del provvedimento da parte del giudice oppure dei servizi sociali nel momento in cui nega reso esecutivo dal giudice tutelare.
La richiesta del Bonus Bebè dovrà essere fatta telematicamente per ciascun figlio nato, affidato o adottato dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 e dovrà essere corredato dal modello SR163, che potrà essere scaricato dalla sezione del sito dell’Inps denominata “Tutti i moduli”. Questo modulo denominato “Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito”, potrà essere inviato tramite una di queste modalità:
- invio in allegato attraverso la funzione “gestione allegati”;
- inviato da una mail di posta elettronica certificata (PEC) alla casella PEC dell’Inps di competenza territoriale;
- inviato via mail ordinaria alla casella istituzionale delle Prestazioni a sostegno del Reddito dell’Inps di competenza allegando copia del Documento di Identità del richiedente;
- Inviato tramite posta oppure consegnato a mano presso l’Inps di competenza allegando copia del documento di identità del richiedente.
Importo e durata dell’assegno di natalità 2018
L’importo dell’assegno che verrà erogato dall’Inps dipenderà dal valore ISEE presentato in sede di domanda e sarà pari a:
- 80 euro mensili, erogati per un massimo di 12 mesi nel caso in cui l’ISEE non superi la soglia dei 25mila euro annui;
- 160 euro mensili, erogati per un massimo di 12 mesi, nel casi in cui l’ISEE non superi i 7mila euro annui
Nel caso in cui la domanda venga fatta per figli nati, adottati o affidati tra il primo gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017, il bonus verrà corrisposto per un massimo di 3 anni.
Cause di decadenza del beneficio
Il Bonus Bebè 2018 potrà decadere nel caso in cui si verifichi una delle situazioni di seguito indicate:
- compimento dell’anno di età del bambino o che siano trascorsi 12 mesi dall’ingresso in famiglia del minore in caso di affidamento o adozione;
- nel caso in cui il figlio adottato diventi maggiorenne;
- Perdita di uno dei requisiti del richiedente (ISEE superiore ai 25mila euro, trasferimento all’estero della residenza, ecc.)
- Revoca dell’adozione
- Affido esclusivo del minore al genitore non richiedente il beneficio
- decadenza dall’esercizio della responsabilità genitoriale;
- affido del minore a persona differente dal richiedente
Nel caso in cui si verifichi una di queste situazioni il richiedente è tenuto a comunicarlo tempestivamente all’Inps il quale, a partire dal mese successivo, interromperà l’erogazione dell’assegno di natalità.
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