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Busta arancione INPS 2018: quanto sarà l’ammontare della nostra pensione?

In arrivo a milioni di lavoratori la busta arancione INPS 2018 che mostrerà l’ammontare del futuro assegno pensionistico. Vediamo che cos’è, a chi arriverà e come leggerla.

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L’Inps Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, sta inviando a casa dei milioni di lavoratori italiani le buste arancioni INPS 2018. Queste contengono il calcolo anticipato della pensione che verrà percepita a fine carriera lavorativa. Uno sguardo al futuro per capire fin da ora di quanto sarà l’ammontare dell’futuro assegno pensionistico.

Che cos’è la busta arancione Inps 2018

L’Inps sta continuando a spedire a casa dei milioni di lavoratori italiani le  buste arancioni INPS 2018. Queste contengono informazioni relative al calcolo anticipato di quella che sarà la pensione che il lavoratore percepirà a fine carriera. Questo calcolo è stato effettuato tenendo conto di alcune informazioni basilari, come la somma dei contributi versati, l’ammontare dello stipendio, la retribuzione attesa e presunta data di uscita del soggetto dal mondo del lavoro. Tuttavia, l’Inps sottolinea, si tratta di calcoli approssimativi, in quanto i dati presi in considerazione per il calcolo, sono suscettibili di modifica. Infatti, non si può sapere con esattezza l’ammontare degli stipendi futuri, oppure l’età esatta per il pensionamento (che varia con le varie legislazioni). In ogni caso con questo calcolo è comunque possibile farsi un’idea generale sulla propria pensione.

Chi si vedrà arrivare a casa la busta arancione?

Sono milioni i destinatari della busta arancione Inps tra cui coloro che lavorano nel settore privato, lavoratori autonomi (commercianti, artigiani, coltivatori diretti etc.), titolari di Partita IVA iscritti alla Gestione Separata INPS. I dipendenti pubblici riceveranno il loro estratto conto contributivo e relativa stima dell’assegno pensionistico, allegato al cedolino stipendio. Le modalità di calcolo che l’Inps segue per quanto riguarda le buste arancioni, seguono il modello già adottato con successo in altri Paesi europei come la Svezia. Nello specifico, i dati contenuti nella busta arancione sono relativi al elenco dei contributi versati, ossia l’estratto conto contributivo che il lavoratore ha raggiunto. Questo dato è molto utile ai lavoratori, che possono così controllare se è tutto regolare oppure se ci sono incongruenze ed eventuali errori da comunicare.

Indicazioni per la lettura della busta arancione INPS 2018

Diamo una veloce occhiata a come è composta la busta arancione e a come leggerla. Il plico della busta arancione contiene quattro pagine differenti.

  • Busta arancione Inps prima pagina: contiene una tabella con la simulazione del calcolo effettuato dall’INPS per la determinazione dell’ammontare dell’assegno pensionistico. Occorre verificare la differenza tra l’ultima retribuzione e l’assegno pensionistico erogato dall’INPS. Questo si trova sotto la dicitura “tasso di sostituzione netto”
  • Busta arancione Inps seconda pagina: contiene tutti i contributi versati fino ad ora dal contribuente, con informazioni riguardanti il datore di lavoro, dell’azienda, delle ore di lavoro etc. Questo estratto conto dei contributi è importante perché permette al lavoratore di controllare che tutti i dati siano corretti.
  • Busta arancione terza pagina: contiene la simulazione dei contributi futuri stimati, in base all’attuale situazione lavorativa.
  • Busta arancione Inps quarta pagina: Contiene istruzioni utili al contribuente per richiedere e ricevere un nuovo PIN o SPID Inps per accedere al servizio online “La Mia Pensione”.

Possibilità di consultazione online della busta arancione INPS 2018, ecco come

I lavoratori a cui non è ancora arrivata per posta la busta arancione Inps 2018, possono comunque accedere ai servizi online per calcolare e consultare l’ammontare del futuro assegno pensionistico. Attraverso il servizio Calcola La Mia Pensione INPS, è possibile fare una simulazione di calcolo della quota che raggiungerà l’assegno pensionistico dei lavoratori a fine carriera. Questo servizio messo a disposizione online, permette dunque di effettuare simulazioni di calcolo, che il lavoratore stesso può fare in base al’età pensionabile (per vedere di quanto cambia il valore dell’assegno pensionistico se si rimane in attività lavorativa per un anno in più oppure un anno in meno), sulla base dei contributi versati etc. Dunque, per fare questo bisognerà accedere al portale INPS ed inserire il proprio PIN. Molti sono i lavoratori che nel corso degli anni hanno effettuato tali simulazioni di calcolo. Infatti, l’economista alla guida dell’ente di Previdenza ha reso noto che negli ultimi due anni, sono stati 5,4 i milioni di lavoratori dipendenti che hanno effettuato 16,4 simulazioni per il calcolo della pensione.  La platea di coloro che potranno accedere alla simulazione online si allargherà nel corso degli anni.

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