Entriamo a casa del signor Brambilla a Milano, che da quest’anno – esattamente come tutti gli altri italiani che hanno un televisore a casa – si vedrà addebitare l’importo del Canone Rai in bolletta. Il signor Brambilla vive con la moglie che è intestataria di un’utenza elettrica diversa dalla sua e rischia dunque di raddoppiare il pagamento del Canone per l’intero anno. Il termine per la presentazione della dichiarazione sostitutiva utile ad ottenere l’esonero è, infatti, scaduto lo scorso 16 maggio e il signor Brambilla non se n’è accorto. Cosa deve fare? Informarsi bene sulle nuove scadenze che gli permetteranno di non pagare – almeno – nel secondo semestre del 2016.
In pratica, i signori Brambilla dovranno versare entrambi la prima tranche di Canone (pari a 60 euro) a luglio. Per colpa della loro disattenzione, che ha impedito loro di ricordarsi, per tempo, che avrebbero dovuto inviare l’apposito modulo per ottenere l’esenzione. Ma non tutto è perduto perché, per evitare di pagare il doppio fino alla fine dell’anno, il signor Brambilla avrà tempo fino al 30 giugno. Presentando e inviando all’Agenzia delle Entrate quella dichiarazione sostitutiva che ha dimenticato di inviare entro il 16 maggio potrà, infatti, ottenere l’esonero per il secondo semestre del 2016 e risparmiarsi i successivi 40 euro che agli altri utenti verranno addebitati in bolletta. E i 60 euro già versati? Corre voce che potrebbe essere messo a punto un apposito decreto teso a far recuperare l’importo a chi non avrebbe dovuto pagarlo. Anche perché, stando alle storie riferite da molti utenti, le dichiarazioni sostitutive non sarebbero arrivate a buon fine perché la casella di posta certificata dell’Agenzia delle Entrate risultava intasata. In questi casi, insomma, non si sarebbe trattato di disattenzione da parte dei contribuenti, ma di una vera e propria mancanza del servizio offerto dall’Agenzia.
Chi volesse, infine, giocare d’anticipo e richiedere (e ottenere) l’esonero dal pagamento del Canone Rai per il 2017, potrà compilare e inviare l’apposito modulo nel periodo compreso tra il primo luglio 2016 e il 31 gennaio 2017. Senza dimenticare che la dichiarazione sostitutiva con cui si comunica all’Agenzia delle Entrate (sotto la propria responsabilità) di essere in possesso di uno dei requisiti che autorizza a non pagare il Canone Rai ha validità annuale. E deve dunque essere compilata e re-inviata ogni anno.
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