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Caro benzina: l’Italia al top della classifica europea

La benzina italiana è tra le più care d’Europa. Per colpa delle accise che ci costringono a pagare i debiti contratti ai tempi delle guerra in Etiopia. E non solo.

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Un litro di benzina costa mediamente 1,338 euro in Europa. Ma non in Italia dove gli automobilisti devono sborsarne 1,642. A fornire le cifre che dimostrano – incontrovertibilmente – come la nostra benzina sia tra le più “salate” del Vecchio Continente è stato il Codacons.

benzina
image by Juergen Faelchle

L’analisi dell’associazione – che ha passato in rassegna i prezzi delle pompe nei vari Paesi comunitari – ha rilevato che in Italia a costare tanto è anche il gasolio, “venduto” a 1,465 euro al litro. Peggio di noi solo l’Olanda, che fa pagare 1,652 euro un litro di benzina e il Regno Unito dove i sudditi di Sua Maestà devono spendere 1,581 euro per un litro di gasolio. Ma i carburanti costano cari anche in Danimarca (1,553 la benzina e 1,298 il gasolio) e nella “malconcia” Grecia (1,531 la benzina e 1,162 il gasolio). Mentre a passarsela meglio sono i connazionali di Frau Merkel, che spendono 1,439 euro per un litro di benzina e quelli di Francois Hollande, che ne sborsano “solo” 1,372. 

Ma dove è possibile fare il pieno con l’importo più basso? In Polonia dove la benzina costa 1,116 euro al litro e il gasolio solo 0,972. E anche in Estonia e in Austria che “vendono” la benzina rispettivamente a 1,129 e 1,142 euro al litro. Con i suoi 1,642 euro per un litro di benzina e 1,465 euro per un litro di gasolio, l’Italia si posiziona, invece, ai vertici della classica europea del caro-carburante guadagnando il secondo miglior piazzamento in entrambe le “categorie”.

Per colpa (come già sottolineato in un precedente articolo) delle accise e del’Iva che fanno “levitare” il prezzo finale. “E’ giunta l’ora di tagliare le accise che gravano sulla benzina nel nostro Paese – ha dichiarato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Si tratta di balzelli anacronistici, introdotti per finanziare guerre ed emergenze e mai eliminati, al punto da pesare per 0,50 euro su ogni litro di carburante, considerata anche l’Iva. Chiediamo al governo Renzi di intervenire sulla tassazione relativa a benzina e gasolio perché non è più tollerabile che gli italiani siano costretti ancora oggi a finanziare la guerra d’Etiopia del 1935″.

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