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Correttore di bozze: cosa fa, quanto guadagna e opportunità di lavoro

Il correttore di bozze è una professione al giorno d’oggi ancora poco conosciuta. Chi è effettivamente il correttore di bozze e come diventarlo? Qual è la formazione e quali corsi seguire per svolgere questa professione? Vediamolo insieme

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Le professioni al giorno d’oggi sono davvero tante, alcune di queste poco conosciute, nonostante siano anche molto interessanti. Tra queste, oggi vogliamo parlarvi di una mansione poco conosciuta, facente parte del mondo dell’editoria. Stiamo parlando di coloro ai quali viene affidata la revisione di un testo. Parliamo del correttore di bozze. Ma chi sono, cosa fanno e come diventarlo? Quanto guadagnano queste figure professionali? Vediamo qui di seguito tutte le risposte.

correttore di bozze

Correttore di bozze: chi è e cosa fa

Conosciamo bene questa figura professionale, cominciando col dire che opera all’interno del mondo dell’editoria. Effettivamente già il nome stesso fa intendere di cosa questa figura professionale si occupi. Chiamato anche redattore, il correttore di bozze, altro non è che colui che è dedito a leggere le bozze, alla correzione bozze,  eliminando tutti gli errori di battitura e di ortografia, ovvero quelli che vengono chiamati refusi. Questa figura professionale, dunque, si occupa di leggere le bozze di un documento, andando ad individuare l‘errore sulle bozze.

Il correttore di bozze, sostanzialmente, deve intervenire sull’intero contenuto del testo, facendo delle attente riletture su carta. Si occupa anche della revisione bozze, che altro non sono che documenti o stampe del lavoro, che devono essere rivisti prima della pubblicazione.  In genere il correttore di bozze lavora presso una casa editrice, dalla quale dipende, occupandosi della revisione di errori ortografici e di battitura e non sintattici e/o grammaticali, di stile e punteggiatura. Si occupa anche della formattazione del testo, andando a sistemare le maiuscole, minuscole, grassetto, corsivi e sottolineature, spazi superflui, sottotitoli ecc.

Come diventare correttore di bozze: corsi e formazione

 

Diventare correttore di bozze online o correttore di bozze su carta stampata, non è poi così tanto semplice, ma è importante avere delle qualità ben specifiche. Innanzitutto, è importante essere in possesso di determinati requisiti e bisognerà anche essere in grado di sviluppare delle caratteristiche personali, in modo che queste diventino degli ottimi strumenti di lavoro. Tra i requisti essenziali, citiamo:

  • essere particolarmente precisi e attenti ai dettagli
  • conoscere bene la lingua italiana
  • avere uno spiccato desiderio di approfondimento
  • avere occhio per le regole tipografiche
  • spiccata attitudine alla verifica.

Ad ogni modo, per poter diventare un ottimo correttore di bozze è importante avere una grande passione per la buona scrittura. Tra le altre caratteristiche insite del correttore di bozze, citiamo una grande pazienza, attenzione e scrupolosità, tutti elementi davvero fondamentali che permettono a questa figura professionale di analizzare fino in fondo il testo ed individuarne gli errori nel più breve tempo possibile. Inoltre, sarà importante aver conseguito una laurea in lettere o in lingue, ovvero avere una formazione che possa dare tutti gli strumenti necessari per garantire una buona scrittura.

Questo, però, non è un requisito obbligatorio, ovvero si può diventare correttore di bozze, anche se non si è in possesso della laurea. La cosa più importante, è essere in grado di effettuare una perfetta correzione di bozze, individuando ogni tipo di errore sulle bozze. In altre parole, il correttore di bozze deve lavorare nel migliorare un testo. Tuttavia, ci sono diversi modi per poter diventare un ottimo correttore di bozze e dunque per chi vuole lavorare nel web marketing. Ad esempio, è possibile seguire dei corsi di copywriting che possono tanto aiutare. Potete, dunque, decidere di frequentare un corso professionale che possa aiutare a conoscere meglio la professione e ad introdursi nel campo dell’editoria. In alternativa, se non si ha tanto tempo a disposizione, si può scegliere uno dei tanti corsi on line, che si possono facilmente seguire da casa con tutta comodità e nei momenti liberi.

Diventare correttore bozze: freelance o dipendente?

 

Lavorare come correttore di bozze non è poi così tanto complicato, sia che si tratti di correttore bozze freelance o correttore di bozze dipendente. Sembra che, per poter diventare un ottimo correttore di bozze, sia importante fare esperienza. Dove? Sicuramente all’interno di un’agenzia o anche due, ovvero fare gavetta e imparare da chi già da tempo esercita questa professione. E’ importante anche studiare, anche se però non sembra bastare la teoria, perché determinante sarà la pratica. C’è però un fatto, ovvero che non tutte le aziende effettivamente hanno bisogno di un correttore di bozze, visto che in genere questa figura viene chiamata soltanto in caso di necessità. Sono davvero poche le case editrici che assumono in azienda dei correttori di bozze che svolgono soltanto questo compito.

Spesso, si è soliti assumere più un copywriter flessibile o un web writer che, quando occorre, può anche intervenire e rivedere i testi. Lavorare da casa come correttore di bozze, è la scelta più comune al giorno d’oggi. Lo smart working o telelavoro è sicuramente una realtà piuttosto valida, per lo più per i freelance. E’ facile capire, dunque, come il lavoro del correttore di bozze sia facilmente adattabile a tutte le condizioni. Si può svolgere questa professione comodamente da casa, per strada oppure seduti dietro una scrivania in un’azienda.

Correttore di bozze ed editor: differenze

Esiste una differenza tra correttore di bozze ed editor? La risposta è sì. Nello specifico il correttore di bozze si occupa principalmente degli errori di battitura, dell’ortografia e dei refusi in generale. L’editor, invece, lavora sulla creazione del testo. In cosa consiste il lavoro dell’editor? Generalmente questa figura professionale deve svolgere le seguenti mansioni, ovvero:

  • dare consigli sulla forma
  • cambiare frasi ed interi periodi modificandone anche forma e sostanza
  • proporre interventi non soltanto piuttosto evidenti ma anche importanti.

Il correttore di bozze, invece, come abbiamo ampiamente detto, si occupa di altro, ovvero lavora sui dettagli, sulle sviste ed anche sugli errori di digitazione, errori che in gran parte dipendono dalla scrittura veloce su tastiera.
Nonostante, dunque, le mansioni svolte da queste due figure professionali siano diverse, queste tendono ad essere confuse e coloro che correggono i testi, fanno anche dei lavori sull’editing e sulle bozze.

Quanto guadagna un correttore bozze e opportunità di lavoro

Avendo capito di cosa si occupa questa figura professionale e come diventare correttore di bozze, ciò che incuriosisce riguarda il guadagno. Qual è lo stipendio di un correttore di bozze? Sembra che dare una risposta a questa domanda sia del tutto impossibile. Il guadagno correttore di bozze dipende da diversi fattori. Prima di tutto, il guadagno dipende quasi esclusivamente dalla propria capacità di vendere il proprio lavoro. Nel caso si lavori come freelance, il prezzo viene deciso direttamente dal correttore di bozze, consapevole che, però, può essere indispensabile per l’azienda che si rivolge al lavoratore per ottenere dei servizi o un lavoro facilmente sostituibile. Il prezzo, dunque, viene deciso dal lavoratore stesso e tanto dipende dalle proprie abilità ma anche dall’esperienza nell’individuare errori nelle bozze.

Ad ogni modo, il lavoro del correttore di bozze come libero professionista è il più comune e, in questo caso, il guadagno viene corrisposto a cartella, ovvero 1.800 battute compreso gli spazi. Il prezzo è di circa 2 euro netti a cartella. Il guadagno aumenta nel caso in cui il correttore di bozze si occupi anche di altro, ovvero dell‘editing stilistico e formale. In questo caso, arriva a guadagnare anche 5 euro netti a cartella. Altri lavorano anche con una propria tariffa oraria, che varia dai 10 ai 12 euro netti. Tanto però, come abbiamo visto, dipende dall’esperienza.

Come abbiamo visto, le offerte di lavoro come correttore di bozze sono davvero tante. Questa figura professionale può decidere di lavorare come freelance, presso un’azienda o casa editrice. Tuttavia, trovare annunci di lavoro specifici per correttori di bozze è possibile e non bisogna mai arrendersi. La cosa migliore è scrivere una mail, raccontando il proprio percorso formativo e progetti, allegando un curriculum e inviarlo alle case editrici.

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