Novità in campo “social”. E’ stato reso noto che Facebook cambierà presto il suo concetto di privacy, eliminando una sezione delle impostazioni di riservatezza in modo da rendere ogni profilo utente visibile a chiunque nelle ricerche sul social network. Ovviamente non tutto sarà alla luce di chiunque, i contenuti infatti rimarranno “privati”, attraverso le impostazioni …
Novità in campo “social”. E’ stato reso noto che Facebook cambierà presto il suo concetto di privacy, eliminando una sezione delle impostazioni di riservatezza in modo da rendere ogni profilo utente visibile a chiunque nelle ricerche sul social network. Ovviamente non tutto sarà alla luce di chiunque, i contenuti infatti rimarranno “privati”, attraverso le impostazioni di condivisione specificate per ogni singolo post.
Fino alla prossima modifica tecnica da parte del team, le impostazioni della privacy potevano essere rese visibili o no attraverso il proprio nome e cognome o la propria e-mail. Ora questa possibilità sarà negata.
Michael Richter, chief privacy officer di Fb, spiega che l’opzione era già stata rimossa lo scorso anno per chi non l’aveva attivata, mentre ora verrà eliminata anche per qui pochi utenti che invece l’avevano impostata. Quali sarano quindi le manovre per poter permettere di mantenere invisibili i propri contenuti? Basta solo scegliere con maggiore attenzione il livello di condivisione degli aggiornamenti: pubblico, solo amici o per gruppi e persone selezionati.
{jcomments on}C’è qualcuno però che ha già annunciato come utilizzerà i dati degli utenti. Stiamo parlando di Google che venderà agli inserzionisti commenti e foto di utenti su suoi servizi o siti collegati, come Google+ e YouTube. Opzione che ovviamente ogni utente può scegliere di disabilitare. Cambiamenti importanti in atto quindi dove il gigante di Mountain View ha infatti modificato i suoi termini di servizio comunicando che dall’11 novembre i nomi e le foto dei profili dei suoi utenti potranno comparire nelle inserzioni pubblicitarie. Ecco quello che potrebbe succedere: Se un utente segue un ristorante su Google Plus o esprime il gradimento per un album su Google Play, il nome di quella persona, la sua foto e il suo parere potranno essere utilizzati per gli annunci pubblicitari. Tale opzione viene esclusa automaticamente a chi ha meno di 18 anni.
Intanto sale sempre di più il numero di persone che utilizza Facebook per cercare lavoro e soprattutto per mantenere contatti tra aziende e persone fisiche. Il social network più grosso del mondo, con circa 500 milioni di utenti, può rappresentare e in alcuni casi rappresenta una vera miniera per le imprese, che trasformano i propri fan in consumatori reali. Molte agenzie utilizzano fb per interagire con i propri impiegati e dato che gli utenti continuano ad aumentare di giorno in giorno, il bacino di utenza sarà sempre più vasto e conveniente per tutti.
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