Quando la coppia “scoppia”, la difficoltà più grande è sicuramente quella di comunicarlo ai figli. E in seguito, di gestire nella maniera più serena e civile possibile, la custodia degli stessi figli, evitando di litigare per gli impegni e le spese che bisogna continuare ad affrontare insieme, pur abitando in case diverse. La percentuale di genitori separati e divorziati è sfortunatamente in continua crescita e a “fiutare il vento” è stato, sin dal 2011, il belga Gill Ruidant che ha deciso di dedicare loro un sito e un’app mobile. Si chiama 2houses.com e da qualche giorno è attivo anche in Italia.
Si tratta di uno strumento che, come viene pubblicizzato sull’home page del sito, si prefigge di aiutare i genitori separati nella comunicazione e nell’organizzazione della famiglia, per il benessere dei propri figli. “Io e la mia ex moglie – ha spiegato Ruidant – cercavamo un mezzo efficace che ci aiutasse a organizzarci per offrire il meglio a nostro figlio, ma non abbiamo trovato nulla. Allora ho creato 2houses.com. I numeri e i finanziamenti che hanno aiutato la mia start up a partire e a crescere, mi confermano che ce n’era bisogno”. E già perché nel giro di pochi anni, il progetto dell’imprenditore belga è decollato coinvolgendo 58.530 famiglie di 117 Paesi diversi. A facilitare il suo approdo in Italia è stato Gengle.it, il social dei genitori single che, ca va sans dire, potrebbero trarre grande beneficio da uno strumento del genere.
Ma di cosa stiamo parlando esattamente? 2houses.com non è (come già detto) solo un sito Internet, ma anche un’applicazione mobile per Ios e Android. Offre un calendario interattivo, che può essere aggiornato costantemente, che aiuterà i genitori separati a gestire più facilmente gli impegni familiari evitando di “incappare” in incomprensioni su chi doveva portare il figlio dal dentista o accompagnarlo all’allenamento di calcetto. Ma non solo: l’app fornisce anche un sistema di gestione finanziaria che permette di tenere sempre sotto controllo le spese e una banca dati in cui possono essere inserite informazioni di ogni genere: dal numero del medico a quello delle scarpe; dal gusto preferito del gelato al recapito telefonico degli amichetti più stretti.
Senza trascurare l’area dell’archivio dove mamma e papà possono salvare e condividere i documenti medici e scolastici più importanti. E poi l’album fotografico dove custodire gli scatti più belli e l’area dedicata alle cose da fare, con la lista della spesa a farla da padrona. E siccome la comunicazione è tutto, 2houses.com offre anche la possibilità di attivare un social network familiare: un diario o una chat a cui possono partecipare anche altri parenti (nonni, zii, cugini) o amici. Ma anche le baby sitter che, per esempio, devono coordinarsi con i genitori separati per programmare gli impegni pomeridiani dei bambini. L’applicazione sembra, insomma, aver pensato a tutto, ma a farla funzionare potrà essere soltanto il buon senso di mamma e papà.
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