Perchè scegliere ingegneria all’università e quali sono i vari corsi di studio e specializzazioni. Inoltre, quali possono essere gli sbocchi lavorativi a seconda del ramo scelto. Tutte le risposte in questa pagina
La laurea in ingegneria è uno dei titoli di studio più richiesti dal mercato del lavoro, perché risponde alle esigenze pratiche della società applicando in ogni settore le scoperte delle scienze pure. Esistono infatti diversi rami di specializzazione (ingegneria industriale, civile, chimica, fisica, gestionale, biomedica, dell’informazione), tutti basati su tre materie fondamentali: fisica, chimica e matematica.
Se stai pensando di conseguire una laurea in ingegneria, in questo articolo ti spiegherò alcune indicazioni generali sui corsi di studio, le maggiori facoltà universitarie (comprese quelle online) e le prospettive sul tuo futuro lavorativo.
Indice
Le origini dell’ingegneria
La storia dell’ingegneria accompagna l’uomo fin dalla preistoria, anche se chi realizzava le invenzioni tecnologiche non era ancora chiamato ingegnere: il termine risale al Medioevo e deriva dal latino ingènium, che significa “congegno, macchina”. Questo termine si ritrova, passando dal francese, come sinonimo di “corpo degli ingegneri”, distinto in genio militare (con i suoi vari reparti a seconda della forza armata di appartenenza) e genio civile, che sovrintende alle opere pubbliche.
Com’è strutturato il corso di laurea in ingegneria
A prescindere dal settore di studio, la laurea in ingegneria può essere triennale o magistrale (durata complessiva di 5 anni): al termine del percorso accademico, sarai rispettivamente dottore in ingegneria o dottore magistrale in ingegneria. Uno dei punti di forza di questa laurea è la spendibilità sul mercato del lavoro già dopo i primi 3 anni: puoi trovare un impiego corrispondente alla tua formazione in breve tempo, oppure proseguire gli studi per ampliare e approfondire le tue conoscenze.
In alcune Università, il corso di laurea in ingegneria è a numero chiuso: dovrai perciò sostenere un test d’ingresso, una prova composta da domande a risposta multipla sia sulle materie di base (matematica, fisica e chimica) sia su argomenti di logica, comprensione verbale e inglese. Ogni Ateneo organizza le prove di ammissione in maniera indipendente, in formato cartaceo oppure online, e in date diverse.
Per esercitare la professione, ti sarà richiesto anche il superamento dell’esame di Stato, che ti consentirà l’iscrizione all’Albo degli Ingegneri (modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001):
- nella sezione A se sei in possesso della laurea specialistica (o magistrale secondo il vecchio ordinamento) e hai sostenuto l’esame di abilitazione;
- nella sezione B se sei in possesso della laurea triennale (così diventerai un cosiddetto ingegnere junior).
Esistono poi 3 settori che indicano l’ambito di competenza:
- settore a per gli ingegneri civili e ambientali;
- settore b per gli ingegneri industriali;
- settore c per gli ingegneri dell’informazione.
La tenuta dell’Albo è curata dagli Ordini provinciali.
Non è sufficiente perciò la laurea in ingegneria per essere chiamato ingegnere: anzi, se utilizzi in modo improprio il titolo, ovvero ti dichiari ingegnere quando non lo sei, commetti un reato amministrativo (che prevede sanzioni economiche). L’esercizio abusivo della professione invece è un reato penale punibile con la reclusione.
Per conoscere le date e le modalità degli esami di abilitazione, puoi consultare il sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Gli indirizzi della laurea in ingegneria
Se hai deciso di fare l’ingegnere, sai che la tua scelta non può fermarsi a un titolo generico: qui ti elencherò i principali indirizzi di laurea in ingegneria in ordine alfabetico, in modo che tu possa andare subito al corso che ti interessa. Ti consiglio però di leggerli tutti: magari sarai incuriosito da un percorso diverso!
Ingegneria biomedica
L’ingegneria biomedica, o bioingegneria, è la disciplina che sviluppa e progetta metodi di analisi dei sistemi biologici e apparecchiature mediche, sia per la pratica clinica che per la ricerca. Le materie caratterizzanti di questo corso di studi sono chimica organica, biologia e fisiologia, economia e gestione dei sistemi sanitari.
L’ingegnere biomedico è una figura molto richiesta, in Italia e all’estero, e può lavorare:
- come dipendente o come libero professionista
- in strutture pubbliche o private, occupandosi delle apparecchiature biomediche
- nelle aziende che realizzano prodotti biomedicali o farmaceutici
Ingegneria civile
La laurea in ingegneria civile è una delle discipline più antiche, votata alla costruzione di edifici e infrastrutture non destinate agli usi militari. Le materie principali del corso sono scienza e tecnica delle costruzioni, cartografia e topografica, idraulica. Un ingegnere civile può specializzarsi in vari campi di azione, dall’ingegneria edile ai trasporti, dalla geotecnica (lo studio dell’interazione tra terreno e sistemi di consolidamento) alle opere idrauliche per la salvaguardia delle risorse idriche.
Se ti laurei in ingegneria civile, puoi trovare lavoro in imprese di costruzione, studi professionali di urbanistica e architettura.
Ingegneria fisica
Il corso di laurea in ingegneria fisica è un percorso formativo trasversale, che studia il progresso tecnologico attraverso la fisica applicata. È una disciplina molto pratica, con esami di statistica, informatica, chimica e telecomunicazioni: per questo l’ingegnere fisico, oltre a proseguire la carriera nella ricerca accademica, può spendersi nell’industria high-tech (nanotecnologie, ottica, nucleare). Differisce ovviamente dalla laurea in fisica, dove l’intero corso di studi è concentrato su questa materia.
Ingegneria gestionale
L’ingegnere gestionale si occupa della pianificazione della produzione industriale per l’ottimizzazione e l’innovazione di prodotti e servizi. È una figura professionale che spazia dalla logistica alla strategia d’impresa, dalla contabilità all’automazione, e può diventare manager o consulente sia nelle aziende pubbliche o private che negli istituti finanziari.
Il piano formativo per il corso di laurea in ingegneria gestionale varia molto a seconda dell’Ateneo in cui ti iscriverai: puoi trovare maggiore attenzione agli aspetti manifatturieri, a quelli informatici o a quelli economici e di marketing. In ogni caso sono comunque previsti esami su gestione dei progetti (project management), statistica, teoria dei sistemi, calcolo delle probabilità.
Ingegneria industriale
L’ingegneria industriale è il settore che si occupa della trasformazione delle risorse naturali utilizzando sistemi integrati e automatizzati di gestione dei materiali e dell’energia. A seconda della materia prima che vorrai lavorare, troverai uno specifico indirizzo di studi: i più richiesti sono ingegneria aerospaziale, ingegneria chimica e ingegneria meccanica.
Ingegneria aerospaziale
Se ti affascina la conquista del cielo e dello spazio, l’ingegneria aerospaziale è un percorso di eccellenza scientifica e tecnologica. L’importanza e la complessità delle “macchine volanti” rende l’ingegnere aerospaziale una figura professionale molto ambita sia da organizzazioni internazionali del settore (industrie ed enti pubblici) sia da imprese che costruiscono opere pubbliche, motori e automobili (soprattutto sportive).
Il corso di laurea si distingue in ingegneria aeronautica, che si applica alla progettazione di aeromobili (i comuni aerei) e ingegneria spaziale, dedicata ai veicoli spaziali. Entrambe presentano come materie d’elezione la scienza dei materiali e l’informatica, che definiscono struttura, reazioni e impianti di bordo delle macchine aerospaziali. Nella prima specializzazione si aggiunge la conoscenza delle norme nazionali e internazionali sull’aviazione, stabilite dalle Agenzie governative che si occupano di regolare e controllare i trasporti aerei.
Ingegneria chimica
In questo corso di laurea la chimica viene applicata alla progettazione e alla gestione di sistemi industriali per realizzare prodotti chimici, energetici e farmaceutici. L’ingegnere chimico segue tutte le fasi del processo, dallo studio delle materie prime all’organizzazione delle risorse, dalla programmazione del sistema produttivo alla tutela della sicurezza e dell’ambiente.
Grazie a questa preparazione a tutto tondo, dopo la laurea puoi proporti ad aziende che lavorano prodotti chimici di varie tipologie (alimenti, combustibili, farmaci, cosmetici) e a società che offrono consulenza e ricerca per il controllo degli impianti e della produzione.
Ingegneria meccanica
Questa disciplina punta a formare professionisti dediti alla produzione e alla manutenzione di sistemi e componenti meccanici. Oltre a progettare e sviluppare prodotti, l’ingegnere meccanico si occupa di installazione, collaudo, manutenzione e assistenza tecnica: una figura fondamentale per ogni azienda che utilizzi macchinari più o meno complessi. Questo corso di laurea, basato sugli studi di scienza dei materiali e di conversione dell’energia, forma professionisti spendibili in molti settori, grazie anche alle competenze di economia, gestione di progetti e di sicurezza industriale.
Ingegneria dell’informazione
L’ingegneria dell’informazione raggruppa diverse discipline che si occupano di realizzare sistemi che gestiscono le informazioni. Trattamento, elaborazione, diffusione e conservazione dei dati sono i punti focali di studio, analizzati in materie come teoria dei sistemi, programmazione, elettronica. I due rami più interessanti, per gli sviluppi tecnologici e l’influsso che imprimono alla società, sono l’ingegneria delle telecomunicazioni e l’ingegneria informatica.
Ingegneria delle telecomunicazioni
L’ingegnere delle telecomunicazioni si occupa di trasmissione e ricezione delle informazioni attraverso sistemi integrati di hardware e software: ha dunque competenze di progettazione disegno tecnico, oltre che conoscenze sui vari tipi di canali (satellitari, cavi telefonici, collegamenti in fibre ottiche, per citare i più conosciuti).
Oltre ad offrire posti di lavoro nelle aziende di telecomunicazioni, per la realizzazione e la gestione di impianti di trasmissione, puoi trovare impiego nei servizi per il telerilevamento, nel controllo del traffico, e nella ricerca. La relativa giovinezza del settore è infatti motivo di innovazione e di studio continuo: ad esempio sull’elettromagnetismo, con le sue conseguenze sull’ambiente e sugli uomini.
Ingegneria informatica
L’ingegneria informatica coniuga l’ingegneria elettronica e l’informatica pura per progettare e costruire sistemi di elaborazione informatici per il trattamento di dati e informazioni. Le competenze elettrotecniche permettono agli ingegneri elettronici di curare gli impianti nel loro complesso, dalla modellazione ai rilievi, dalle infrastrutture all’hardware, diventando particolarmente importanti nella gestione dell’automazione e della robotica.
Le maggiori Università italiane per laurearsi in ingegneria
Per scegliere l’Ateneo in cui studiare, verifica la presenza dell’indirizzo di laurea in ingegneria che vuoi seguire. Per valutare poi la qualità dell’offerta formativa, esistono diverse classifiche che segnalano le migliori Università in base a:
- prospettive occupazionali
- opportunità di esperienze internazionali
- opinioni degli studenti che hanno frequentato le loro aule.
In questo articolo ti presenterò alcune tra le più rinomate Università italiane di ingegneria, per fornirti una bussola nel lungo elenco di facoltà presenti da nord a sud. Ovviamente, nella scelta della sede vanno considerati anche motivi personali e logistici, come trasferimenti e spostamenti pendolari: il percorso di laurea è anche un impegno di vita, almeno per la durata degli studi!
Politecnico di Milano
Il primo Politecnico d’Italia è stato inaugurato nel 1863 da Francesco Brioschi, direttore dell’Istituto Tecnico Superiore e presidente dell’Accademia Scientifico-Letteraria: l’unione tra scienza e tecnologia si ispira ai modelli tedeschi e svizzeri per contribuire allo sviluppo del Paese attraverso le specializzazioni in ingegneria, architettura e design.
La didattica è imperniata sulla sperimentazione e sulla collaborazione tra il Politecnico, le aziende del territorio e le università europee e internazionali. Sono previsti infatti corsi in lingua inglese e corsi tenuti da visiting professor. Il PoliMi, come viene amichevolmente chiamato, è un’Università pubblica che mira al superamento delle discriminazioni, attraverso borse di studio e progetti che supportano i laureati durante l’intera vita lavorativa.
Politecnico di Torino
Il Regio Politecnico di Torino è stato istituito ufficialmente nel 1906, ma una scuola di formazione superiore per ingegneri è attiva già dal 1859, nella residenza sabauda del Castello del Valentino, patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997. Il Politecnico di Torino vuole formarti in un’ottica multidisciplinare, per gestire il sapere scientifico anche nelle sue conseguenze ambientali, etiche, sociali ed economiche.
Come Research University, riconosciuta dalla Commissione Europea, vuole trasferire i risultati delle ricerche nella società e rafforzare la collaborazione internazionale. Per diffondere la cultura scientifica e tecnologica, si appoggia alle attività del Museo Archivio Politecnico (MAP) che oltre a conservare la documentazione storica dell’istituto e una biblioteca storica specializzata, organizza mostre, conferenze e laboratori aperti al pubblico.
Università di Bologna
Bologna ospita la più antica università del mondo occidentale: secondo alcuni studi, la fondazione dell’Alma Mater Studiorum risale al 1088. Le origini della Scuola di Applicazione degli Ingegneri risalgono al 1877: oggi la Scuola di Ingegneria coordina i dipartimenti afferenti.
L’Università degli Studi di Bologna è molto attiva sul territorio, grazie all’organizzazione Multicampus che comprende 4 sedi italiane (Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini) e uffici di rappresentanza all’estero. Inoltre collabora con aziende del calibro di Ducati Motor Holding per assicurare prospettive di ricerca, innovazione e occupazione. Gli studenti di Ingegneria curano infine una rivista specialistica, IN_BO.
Università di Modena e Reggio Emilia
L’Università di Modena e Reggio Emilia, conosciuta anche come UniMoRe, è uno degli Atenei più antichi d’Europa, rifondato nel 1682 dopo secoli di interruzione e riorganizzato nel 2012. Nei due poli accademici non esistono più facoltà, ma solo dipartimenti: per l’ambito di ingegneria, a Modena è attivo quello intitolato ad Enzo Ferrari, mentre a Reggio Emilia si trova il Dipartimento di Scienze e Metodi della Tecnologia.
I corsi di laurea in ingegneria di UniMoRe risultano sempre ai primi posti delle classifiche stilate da vari organi sulla qualità delle università italiane, dal Censis al blog EA – Education Around Magazine, che valutano sia l’esperienza formativa che le possibilità di lavoro.
Università di Bergamo
La Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bergamo è nata nel 1991 a Dalmine, dove all’inizio del Novecento si erano insediati i primi impianti siderurgici. L’ispirazione data dalla storia industriale rispecchia il carattere di apertura e intreccio alla città e al territorio: il campus ospita i due dipartimenti di Ingegneria e Scienze Applicate e Ingegneria Gestionale, dell’Informazione e della Produzione.
Università di Trento
L’Università di Trento ha introdotto la facoltà di ingegneria nel 1983, poi riorganizzata in Dipartimenti nel 2012, per unire l’offerta didattica all’attività di ricerca. Qui è stato brevettato il cosiddetto “vetro intelligente”, che ferma le crepe e segnala il suo indebolimento perdendo la trasparenza, e si studiano proteine in grado di rigenerare i tessuti organici.
Questo Ateneo può essere la tua scelta se sei un appassionato di sport: ha infatti attivato una rete di strutture e servizi chiamata UniTrento Sport, ispirata ai campus nordamericani. L’obiettivo non è solo il benessere psicofisico del singolo, ma la formazione e la crescita nei rapporti sociali. Inoltre sono previsti programmi personalizzati per gli atleti professionisti e agevolazioni per gli studenti che rappresentano il Centro Universitario Sportivo (CUS) nelle competizioni.
Libera Università di Bolzano
L’università pubblica non statale dell’Alto Adige garantisce una preparazione in 3 lingue (italiano, tedesco e inglese) di cui viene certificato il livello raggiunto con il Language Diploma Supplement.
Per quanto riguarda l’ingegneria, la Libera Università di Bolzano presenta corsi legati alle caratteristiche del territorio: l’ambiente di montagna, le risorse energetiche, le trasformazioni alimentari.
Università di Padova
L’Università degli Studi di Padova è una delle più antiche al mondo: fondata nel 1922, vanta una Scuola di Ingegneria che comprende moltissimi corsi di studio. L’Ateneo offre anche un percorso d’eccellenza a cui si accede tramite una rigorosa selezione: è la Scuola Galileiana di Studi Superiori, nata in collaborazione con la Scuola Normale di Pisa, che affianca laurea triennale e magistrale a corsi integrativi, seminari e attività speciali. Mantenendo un’ottima media, puoi usufruire di vantaggi economici, oltre che di una preparazione internazionale di altissimo livello.
Altre Università che offrono corsi di laurea in ingegneria
- Università di Napoli Federico II, nata con atto imperiale nel 1224
- Università di Trieste, fortemente voluta dalla città per supportare le sue imprese attraverso l’alta formazione
- Libero Istituto Universitario Carlo Cattaneo (LIUC) di Varese, fondato da un consorzio di imprenditori
- Campus Biomedico di Roma, nato nel 1993 dall’Opus Dei
- Università degli Studi di Brescia, sorta come sede staccata del Politecnico di Milano nel 1982
- Università degli Studi di Genova, con poli didattici diffusi in tutta la regione
Le Università online per laurearsi in ingegneria
Nonostante l’ingegneria abbia una natura pratica, in cui puoi applicare le conoscenze scientifiche e tecnologiche al mondo che ti circonda per modificarlo attivamente, è possibile studiarla anche nelle università telematiche. La formazione online a livello accademico è promossa soprattutto da 11 Università riconosciute dal Ministero, che propongono corsi di lauree triennali e magistrali in ingegneria civile e ambientale, gestionale, industriale, informatica.
Un percorso di laurea online può essere la tua opportunità se già lavori e vuoi aggiornare o approfondire le tue competenze, conciliando tempi ed esigenze personali e professionali.
Università eCampus
Questa Università Telematica è ad accesso libero, cioè non è previsto un test di ammissione, e puoi iscriverti in qualsiasi periodo dell’anno. La preparazione viene valutata attraverso test online intermedi, partecipazione alle attività online e una prova finale effettuata in una delle sedi territoriali (Novedrate, Roma, Bari e Messina).
Sono previsti tirocini e la presenza costante di un tutor per garantire il raggiungimento degli obiettivi e la qualità del percorso formativo, pur mantenendo la tua autonomia e la personalizzazione del piano di studi.
Università Niccolò Cusano
Questa università coniuga la modalità multimediale alle lezioni in presenza e alla possibilità di utilizzare i laboratori di ricerca anche da remoto. Grazie alla presenza di un docente sempre disponibile, gli studenti possono seguire online le prove sperimentali e accedere ai dati per sviluppare i propri elaborati. Se non vuoi rinunciare al contatto umano, nella sede centrale di Roma è attivo un campus in cui puoi soggiornare e godere di tutti i servizi di una residenza universitaria.
Università Telematica Internazionale Uninettuno
Istituita nel 2005, l’UniNettuno ospita docenti che insegnano in italiano, arabo, inglese e francese, partecipando al progetto MedNet’U (Mediterranean Network of Universities), una rete di istituti accademici dell’area euro-mediterranea (Algeria, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Libano, Marocco, Siria, Tunisia e Turchia). UniNettuno può usufruire di laboratori, aule, biblioteche e sale computer del consorzio Nettuno Network per l’Università Ovunque, che dal 1992 eroga corsi di istruzione universitaria online.
Pegaso Università Telematica
L’Università Telematica Pegaso è la più capillare sul territorio nazionale, con oltre 70 sedi in cui sostenere gli esami. Flessibilità e comodità sono i punti di forza della sua offerta formativa, oltre alle centinaia di convenzioni stipulate con aziende italiane per l’attivazione di tirocini e agevolazioni economiche. Il progetto punta sull’interazione e sull’apprendimento lungo tutta la vita (lifelong learning), grazie alla costante presenza di orientatori e tutor che ti permettono di seguire il percorso più adatto alle tue esigenze mantenendo intatta la qualità e la completezza della tua formazione.
UniMarconi
L’Università degli Studi Guglielmo Marconi è la prima Open University riconosciuta dal Ministero nel 2004, che integra la formazione online all’apprendimento in presenza, attraverso laboratori, seminari, lezioni di approfondimento. Ad UniMarconi puoi iscriverti in qualsiasi periodo dell’anno e i corsi sono ad accesso libero: sono previsti test d’ingresso per la verifica delle competenze, in modo da attivare eventuali corsi di recupero, e riconoscimento dei crediti formativi pregressi.
In sintesi: come scegliere la laurea in ingegneria
Se hai pensato di intraprendere questo percorso di studi, sai già che:
- la tua preparazione in matematica, fisica e chimica deve essere eccellente;
- devi avere familiarità con il metodo scientifico e con la pratica di laboratorio
- potresti dover studiare per molti anni, senza contare l’indispensabile aggiornamento professionale continuo
- ci sono tantissimi indirizzi di studio: da un lato puoi specializzarti in un settore che ti offre le migliori opportunità, personali e professionali, dall’altro può complicare la decisione su dove iscriverti.
Con questo contenuto spero di averti dato una mappa per orientarti nell’offerta di laurea in ingegneria: sicuramente non è una descrizione completa, ma da qui puoi partire per conoscere meglio le Università in cui puoi seguire i corsi. Buono studio!