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Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale: percorso di studi e sbocchi lavorativi

Questo corso di studi è indicato per tutti coloro che hanno una grandissima passione per le lingue straniere. Ma anche per chi vuole approfondire le proprie conoscenze della cultura degli altri popoli. Ecco tutte le info

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Il tuo sogno è quello di andare a lavorare oltre i confini dell’Italia? Sogni una carriera nel campo internazionale? Vorresti occuparti di trattative con l’estero per una grande multinazionale? Il tuo obiettivo è quello di affermarti nel campo delle traduzioni e dell’interpretariato? Allora la Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale è quella che fa proprio al caso tuo. Questo particolare corso di studi è indicato per tutti coloro che hanno una grandissima passione per le lingue straniere. Ma anche per chi vuole approfondire le proprie conoscenze della cultura degli altri popoli. Non limitandosi per questo agli stati presenti nell’Unione Europea.

Durante il percorso accademico, infatti, è possibile venire a stretto contatto non solo con le più tradizionali lingue studiate nelle scuole medie inferiori e superiori (come, ad esempio, tedesco, inglese e francese). Molto spazio viene lasciato anche a chi vuole approfondire culture lontane come quelle di Cina e Giappone. Ma scopriamo di seguito tutti i dettagli relativi alla Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale. Quale sia la struttura del corso e come è possibile accedere. E, inoltre, anche gli atenei italiani che propongono questa classe di studi e le testimonianze di studenti e laureati.

laurea in mediazione linguistica e culturale

Struttura del corso

La Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale è un percorso accademico che si suddivide in due fasi. La prima riguarda la triennale (con il raggiungimento di 360 CFU) mentre la seconda riguarda la laurea specialistica (con l’ottenimento di 180 CFU). Durante i primi tre anni verranno trattate materie più generiche mentre nei successivi due sarà possibile avere un focus più approfondito per quel che riguarda gli insegnamenti seguiti in precedenza. Durante i primi anni accademici avrai la possibilità di seguire (e sostenere l’esame) per le seguenti lezioni:

  • linguistica italiana;
  • letteratura italiana;
  • lingua e mediazione di tre lingue straniere;
  • traduzione;
  • letteratura straniera;
  • antropologia culturale;
  • retorica;
  • elementi di diritto;
  • elementi di economia

Ti ricordiamo, che ogni ateneo propone la propria offerta formativa, facendo comunque attenzione a seguire le linee guida imposte dal Miur. E’ pertanto possibile trovare delle differenze di insegnamento tra una sede universitaria ed un’altra. A tal proposito, ti consigliamo di valutare attentamente insegnamenti e professori prima di procedere all’immatricolazione. In questo modo potrai seguire solamente il percorso che più ti interessa.

Obiettivi del corso di laurea 

Gli obiettivi del corso di Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale, secondo le indicazioni consultabili nel sito istituzionale del MIUR, ossia il Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, sono diversi. Innanzitutto chi termina questo percorso di studi deve avere una base solida di almeno due lingue oltre all’italiano, sia a livello linguistico che culturale. 

E’ indispensabile, inoltre, riuscire ad ottenere delle competenze linguistiche e tecniche sicure sia orali che scritte. Da non trascurare, inoltre, una conoscenza approfondita della struttura delle lingue naturali e un’adeguata preparazione di quelli che sono i metodi di analisi linguistica.

Ma questo percorso accademico non implica solamente un’ottima conoscenza delle lingue. Anzi. Una volta terminati gli studi, sarai in grado di sostenere delle argomentazioni sia in campo economico che giuridico. Ma potrai anche discutere le tue opinioni in ambito storico, letterario o politico. E, perchè no, avanzare delle tesi che riguardano la sfera geografica e antropologica.

Questo percorso formativo, inoltre, ti metterà nella condizione di poter maneggiare con autonomia e consapevolezza le informazioni. Di qualsiasi genere esse siano. Gestendo in modo indipendente e professionale la comunicazione di un’azienda o di un’istituzione.

Come accedere

L’accesso alla Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale avviene generalmente a numero chiuso. Se vorrai seguire questo percorso universitario, quindi, sarà indispensabile riuscire a superare il test di ammissione di cultura generale che si sostiene di solito prima dell’inizio dell’anno accademico.

A tal proposito, ti consigliamo di tenere monitorato il sito dell’università a cui vorresti iscriverti già a partire da giugno. In questo modo sarà ancora più semplice rimanere informato e aggiornato sulle date dell’esame di accesso. Ed, eventualmente, sulle materie sulle quali è meglio prepararsi per superarlo con successo.

Considerando le diverse variabili che possono insorgere durante la preparazione o l’esecuzione di questi test, ti consigliamo eventualmente di non prendere in considerazione solo un ateneo ma di provare a sostenere la prova anche in altri. In questo modo aumenteranno di gran lunga le possibilità di accesso. E, se dovessi superarla in diverse sedi universitarie, avrai l’opportunità di scegliere con maggiore serenità quella che più ti interessa.

Quale ateneo scegliere

Una volta parlato di quelle che sono le materie e gli insegnamenti che dovrai affrontare durante la Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale, andiamo ora a scoprire quali sono gli atenei italiani che offrono questo particolare tipo di offerta formativa:

Come avrai sicuramente notato, nel nostro paese è possibile iscriversi a questo corso di laurea in diversi sedi universitarie. A tal proposito ti raccomandiamo di valutare attentamente l’offerta formativa di ognuna di esse e i docenti con cui dovrai avere a che fare in modo da trovare la soluzione più adeguata al percorso che vorrai intraprendere nel corso dei prossimi anni.

L’esperienza all’estero

Iscriversi alla Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale significa approcciarsi con il resto del mondo sin dai primi istanti da studente. Considerate le lezioni e gli esami da sostenere, inoltre, sarà inevitabile un tuo avvicinamento a chiunque e a qualsiasi cosa sia a stretto contatto con l’estero.

A chi affronta questo percorso di studi, quindi, è consigliato di fare un’esperienza all’estero. Meglio se attraverso l’aiuto delle borse di studio che vengono messe a disposizione dall’ateneo, come l’Erasmus e il progetto Leonardo.

In questo modo, avrai la possibilità di conoscere in modo più approfondito la cultura del luogo dove andrai ad abitare per qualche mese. Questa opportunità, inoltre, ti permetterà di approfondire la tua conoscenza della lingua attraverso un impegno ed un esercizio da svolgersi all’ordine del giorno.

Non dimenticare, inoltre, che svolgere un’esperienza di studio o di stage lavorativo all’estero sarà un punto del tuo curriculum che ti permetterà di essere ancora più competitivo al momento in cui cercherai un impiego.

Come mediatore linguistico, dovrai inoltre impegnarti in attività di formazione già programmate o da gestire autonomamente con lo scopo di perfezionare sempre più le tue conoscenze linguistiche. Ma anche per tenerti sempre aggiornato su quel che accade nel contesto culturale di riferimento.

Sbocchi professionali

Una volta laureato, avrai la possibilità di svolgere la professione sia come dipendente di un’istituzione o di una grande azienda, che come libero professionista in seguito all’apertura della partita iva.

Tra le mansioni che avrai la possibilità di ricoprire ti segnaliamo le seguenti:

Come sviluppare la carriera di mediatore linguistico?

La Laurea in Mediazione Linguistica e Culturale permette di fornire moltissime conoscenze e competenze in ambito linguistico, letterario e grammaticale. E’ pur vero, però, che gran parte delle conoscenze acquisite nel corso degli anni universitari si possono definire come a 360 gradi. Diversi saranno i campi affrontati, ma nessuno approfondito fino al midollo.

Una volta diventato mediatore linguistico e culturale, potrai ampliare le nozioni acquisite in precedenza lavorando su specifici segmenti di mercato. In questo modo potrai specializzarti su determinati settori fino a diventare un vero e proprio punto di riferimento per quel settore. Ci riferiamo, ad esempio, all’ambito turistico, a quello relativo ai convegni o a quello improntato sul rappresentare un ente o un’istituzione.

In alternativa, un’altra opzione per sviluppare la propria carriera dopo gli studi è quella di optare per attività a livello editoriale o giornalistico. O, addirittura, a sfruttare le tecnologie ICT (ad esempio i siti web) per promuovere le proprie conoscenze.

Prosecuzione degli studi

Nel caso in cui la laurea triennale non ti bastasse, hai la possibilità di proseguire gli studi in questo settore. La discussione della tesi, infatti, ti permette di avere accesso alla laurea specialistica e al master universitario di primo livello.

Una formazione universitaria approfondita ti permetterà di acquisire tutte le competenze necessarie da far valere in un secondo momento in campo lavorativo. Ma ti permetteranno anche di aprirti la mente a sbocchi professionali a cui prima, magari, non avevi pensato. E, perchè no, anche ad acquisire contatti che potranno risultarti molto utili una volta terminati gli studi.

Testimonianze di studenti e laureati

Mirco, 33 anni – Cremona. Mi sono laureato otto anni fa in Mediazione linguistica e da allora non sono riuscito a trovare un lavoro che fosse uno nel settore in cui ho studiato. Come me, così anche tutti gli altri miei compagni dello stesso corso di laurea. Il motivo? Molto semplice. Il mercato degli interpreti è attualmente molto saturo e quelli che già ci lavorano all’interno non hanno intenzione di mollare la presa. Anche se in giro ci sono giovani molto più preparati. Per quel che riguarda le traduzioni ho avuto delle proposte per guadagni talmente bassi che non ne valeva proprio la pena.

Gaia, 25 anni – Londra. Mi sono laureata tre anni fa alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Pisa. al termine della triennale ho fatto domanda alla University of Westminster di Londra per specializzarmi in traduzione specialistica inglese italiano in primo e secondo livello. Attualmente fatto la project manager per un’importante azienda di Londra.

Maia, 25 anni – Catania. Dopo essermi laureata in mediazione linguistica, mi sono specializzata in interpretariato di conferenza qui in Italia. Attualmente faccio la Schuman trainee presso il Parlamento Europeo, ma le opportunità per proseguire la mia carriera qui sono davvero molte. Se ne aprono diverse ogni giorno. A chi si iscrive a Mediazione Linguistica e Culturale consiglio di mettersi lo zaino in spalla e viaggiare. Chi studia lingue non può pensare di svolgere questo lavoro dalla propria cameretta. Spostatevi, conoscete gente ed esplorate il mondo. I contatti di lavoro arriveranno in men che non si dica.

Se deciderai di scegliere questo percorso di studi, ti auguriamo buona fortuna!

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