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Laurea in Veterinaria: percorso di studi e sbocchi lavorativi

La Laurea in Veterinaria è una tra le più ambite per chi ama gli animali. Ma quali sono gli sbocchi lavorativi? Come si articola il corso? Vediamolo

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Se stai pensando di iscriverti al corso di laurea in Medicina, ma non hai assolutamente idea da dove cominciare, qui di seguito ti daremo tanti utili consigli. Nel nostro paese per poter svolgere la professione di Veterinario bisogna aver conseguito la Laurea a ciclo unico in Medicina Veterinaria che dura cinque anni. Il corso è a numero chiuso e, per potervi accedere, bisogna superare un test di ammissione. Devi sapere che per poter esercitare questa professione, dovrai anche conseguire delle specializzazioni che nel nostro paese sono veramente tante.

Gli atenei che danno la possibilità di conseguire questo titolo in Italia sono davvero tanti. Secondo un’indagine pubblicata dal Consorzio Inter-Universitario AlmaLaurea, lo studente tipo di questo corso di laurea ha 27,7 anni e proviene dal liceo scientifico. In genere,vanta una certa esperienza all’estero e trova un’occupazione nel privato. Vediamo però nel dettaglio cosa prevede il corso di studi, quali sono le materie da studiare, quali gli sbocchi lavorativi e le opinioni di studenti e di laureati in questo corso di laurea.

Laurea in Veterinaria: struttura del percorso di studi

Come abbiamo già anticipato, nel nostro paese per poter esercitare la professione di Veterinario bisogna aver conseguito la Laurea a ciclo unico in medicina veterinaria che dura cinque anni. Il corso da molti anni è a numero chiuso e ciò significa che, per potervi accedere, dovrai superare un test di ammissione. Questo prevede diverse domande che trattano varie materie, dalla Biologia alla Chimica, al Ragionamento logico, alla Matematica e alla Fisica. In tutto il percorso di studi l’obiettivo sarà conseguire 300 CFU, ovvero i cosiddetti Crediti formativi universitari che sono suddivisi in questo modo, ovvero 60 l’anno. Per quanto riguarda le materie, devi sapere che gli esami da sostenere sono tanti, ma tutte appartenenti alle seguenti discipline:

  • anatomia
  • biochimica
  • biologia generale
  • biostatistica
  • citologia
  • embriologia
  • epidemiologia veterinaria
  • farmacologia
  • fisiologia
  • istologia
  • immunologia
  • microbiologia
  • parassitologia
  • patologia
  • tossicologia
  • zootecnia.

Tra le materie previste dal corso di studi invece citiamo:

  • fisica matematica
  • biochimica
  • anatomia degli animali domestici
  • fisiologia ed etologia degli animali domestici
  • clinica ostetrica veterinaria
  • zootecnia generale e miglioramento genetico
  • anatomia patologica veterinaria
  • malattie infettive e patologie aviarie
  • clinica medica e medicina legale
  • patologia generale veterinaria
  • clinica medica e medicina legale

Queste non sono ovviamente tutte le materie che dovrai seguire durante il percorso di studi, ma solo alcune. E’ anche previsto l’accertamento della lingua inglese.

Laurea in Veterinaria: triennale e percorso successivo per la specialistica

Per iscriverti a questo corso di laurea, ovviamente dovrai aver conseguito un diploma di scuola media superiore. Trattandosi di un corso di laurea a numero chiuso, dovrai sottoporti a un test d’ammissione. Quest’ultimo viene stabilito dal Ministero dell’Istruzione che, anno dopo anno, stabilisce le modalità di corsi di laurea a numero chiuso, tra cui proprio quello in Medicina veterinaria. Generalmente questa prova consta di 80 quesiti a risposta multipla. Questi sono divisi in quattro raggruppamenti ovvero: Logica e cultura generale, matematica e fisica, chimica e biologia. Il corso di laurea in medicina veterinaria è a ciclo unico e ha una durata di cinque anni. L’intero percorso didattico della Laurea si articola in tre fasi. Queste prevedono corsi, attività laboratoriali, esercitazioni e anche un periodo di tirocinio.

Le tre fasi

  1. La prima fase, nello specifico, mira a far sì che tu studente, possa acquisire le conoscenze scientifiche di base. Di conseguenza, in questa prima fase studierai materie legate alla botanica, biochimica, fisica, anatomia e Zoologia.
  2. Nella seconda fase, invece, acquisirai delle altre conoscenze, attraverso lo studio di materie caratterizzanti che riguardano il mondo degli animali in generale. Di conseguenza queste materie saranno legate all’anatomia, zootecnica, anatomia patologica, chirurgia, malattie infettive, farmacologia.
  3. Durante la terza fase, poi, dovrai fare il tirocinio. Questo si svolgerà: o presso delle apposite strutture ambulatoriali della facoltà, o presso enti convenzionati, presso laboratori ma pur sempre sotto la guida di un tutor. Ovviamente il tirocinio ha un compito ben specifico, ovvero far sì che tu studente possa acquisire competenze pratiche da affiancare a quelle teoriche acquisite nelle precedenti fasi.

Una volta completato questo corso di laura, potrai decidere di svolgere l’attività di libero professionista sia nel Privato che nel pubblico e dunque nel Servizio Sanitario Nazionale. Ovviamente, per poter fare ciò, dovrai effettuare l’iscrizione all’Albo professionale. Inoltre, se tu volessi continuare con gli studi, dopo il conseguimento della laurea, potrai proseguire con diverse specializzazioni che nel nostro paese sono davvero tante. La specializzazione, che ti permette di ottenere il titolo di specialistica ovviamente, può durare diversi anni. Infatti, potrai decidere di proseguire la carriera accademica, svolgendo il dottorato di ricerca o nel settore privato-industriale o universitario. In Italia ci sono tanti Atenei che offrono questa opportunità come quelli presenti nelle principali città italiane:

  • Roma
  • Bologna
  • Messina
  • Milano
  • Napoli
  • Padova
  • Parma
  • Perugia
  • Pisa
  • Sassari
  • Teramo
  • Torino.

Medico Veterinario, lavorare nel pubblico e nel privato

Così come avviene per altre professioni anche in questo caso, laureandoti in Veterinaria, potrai decidere di lavorare come libero professionista oppure come dipendente. Ovviamente potrai lavorare sia nel pubblico che nel privato. Le aree dove il veterinario lavora sono molteplici e sono in genere legati al mondo della Sanità animale, degli alimenti per l’animale ed anche per il suo benessere. Volendo fare alcuni esempi, lavorando in questo campo, le mansioni che ti troverai a svolgere sono le seguenti:

  • visita e cura dei pazienti presso gli ambulatori sia pubblici che privati
  • consulenza per l’industria dei mangimi e integratori alimentari rivolti ovviamente agli animali
  • consulenza, ricerca, supporto tecnico per la produzione dei farmaci per animali
  • selezione e miglioramento genetico degli animali.

Un po’ come accade con il medico di base per noi umani, il medico veterinario svolge la sua attività professionale e mette la sua preparazione e vita al servizio della collettività. Facendo questo svolge anche un’azione di prevenzione sanitaria, e il suo lavoro è volto alla tutela della salute dell’uomo. Svolge la sua attività anche cercando di garantire la salute degli animali, ma anche il loro benessere e salvaguardia con una sana e corretta alimentazione. Ma non finisce qui, visto che il medico veterinario favorisce anche il rapporto di convivenza tra uomo e animali.

Sbocchi professionali e lavorativi

Sin dai primi anni dopo aver conseguito la laurea, ovviamente dopo aver anche ottenuto l’abilitazione nazionale alla professione del Medico veterinario e conseguente iscrizione all’Albo, potrai sperare di iniziare a lavorare. In questo caso gli sbocchi professionali sono davvero tanti. Ecco i principali:

  • Attività come libero professionista e dunque possibilità di svolgere attività cliniche, chirurgiche e ostetrico-ginecologiche, sia sul campo che in ambulatorio, sia per animali d’affezione che da reddito
  • lavorare nell’industria pubblica e privata
  • proseguire gli studi con un master universitario di secondo livello
  • conseguire borse di studi post laurea ecc.

Una volta che avrai deciso di proseguire e conseguire la specializzazione, poi potrai svolgere la professione di veterinario all’interno di aree funzionali veterinarie del Servizio Sanitario nazionale, così come presso altri enti pubblici nazionali, ma anche a livello ministeriale, presso istituti zooprofilattici sperimentali e forze armate.

Le 5 Università principali che offrono il corso di laurea

Sul nostro territorio sono diversi gli Atenei che ti offrono la possibilità di poter seguire il Corso di laurea in Veterinaria. Qui di seguito vi elenchiamo le principali.

  • Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari. Il corso di laurea ti permette di conseguire il titolo per poter esercitare la professione veterinaria sia all’interno di strutture del Servizio Sanitario Nazionale che privatamente. Potrai, inoltre, svolgere funzioni di certificazione dei prodotti animali e lavorare anche all’interno di laboratori di analisi, centri di ricerca e aziende zootecniche. Il corso è a numero chiuso e ciò vuol dire che dovrai sottoporti a un test d’ammissione che in genere si svolge durante il mese di settembre.
  • Medicina Veterinaria – Università degli Studi di Sassari. Il Dipartimento di Medicina veterinaria dell’università degli Studi di Sassari offre ben tre corsi di studio. Il primo è magistrale a ciclo unico in Medicina Veterinaria, la cui sede è a Sassari. Il secondo è un corso di laurea magistrale in Biotecnologie sanitarie, mediche e veterinarie ed infine il terzo magistrale internazionale in Wildlife Management Conservation and Control. Mentre il primo ha un accesso programmato, gli altri due sono ad accesso libero. Il corso di laurea dura 5 anni e si articola in 10 semestri e le materie da sostenere sono in totale 29 per 300 crediti formativi complessivi. Prima di conseguire la laurea è previsto un tirocinio che da la possibilità di acquisire le conoscenze professionali per poter conseguire l’abilitazione all’esercizio professionale. Il tirocinio si svolgerà all’interno di strutture interne al Dipartimento ma, in alternativa, anche presso le Università o enti esterni convenzionati sia nazionali che esteri. Una volta conseguita la laurea in Medicina veterinaria si potrà svolgere la professione nel settori degli animali da affezione, bovini, cavalli, ovi-caprini, volatili e conigli.
  • Medicina Veterinaria – Università di Pisa. Il Corso di laurea Classe LM-42 in Scienze Veterinarie a Pisa è a numero chiuso e a ciclo unico. Il corso è a numero programmatico e questo vuol dire che è previsto un test d’ammissione e c’è anche l’obbligo di frequenza. Conseguito il titolo di studio, sarai in grado di accertare e tutelare anche lo stato di salute e il benessere degli animali sia da reddito che da compagnia. Potrai anche prevenire e curare le malattie infettive e risolvere qualsiasi tipo di evenienza di tipo clinico, chirurgica, medica, ostetrica e tanto altro. Per conseguire il titolo dovrai acquisire 300 crediti formativi universitari. Il corso , inoltre, si articola in tre fasi, ovvero una prima caratterizzata dall’acquisizione di conoscenze delle scienze di base, una seconda di materie caratterizzanti ed una fase ultima di tirocinio.
  • Medicina Veterinaria – Università degli Studi di Messina. La Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Messina è stata istituita con decreto reale nel 1926. All’interno della Facoltà potrai seguire le materie presenti nel piano di studi e frequentare dei laboratori didattici ed ambulatori clinici presenti all’interno dell’edificio. Il corso di laurea è a curriculum unico e per conseguire il titolo dovrai conseguire 300 crediti formativi. E’ prevista la frequenza obbligatoria con una percentuale di assenza che non deve superare il 30%.
  • Dipartimento di Medicina Veterinaria Università degli Studi di Perugia Per poter essere ammesso al Corso di studi in questione, dovrai aver conseguito prima il diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale. Si tratta di un corso di laurea a numero chiuso e programmato. Il numero di studenti ammessi al primo anno è annualmente stabilito dal MIUR. L’accesso a questo corso di laurea è regolamentato dalla L.264/1999 e prevede il superamento di determinate prove che sono disposte dal Ministero. E’ inoltre previsto l’accertamento delle conoscenze e delle competenze linguistiche. Nello specifico è richiesta la conoscenza sia scritta che parlata della lingua inglese.

Opinioni di studenti e laureati

Qui di seguito alcune opinioni e testimonianze di studenti che stanno studiando o che hanno già concluso il percorso di studi e conseguito il titolo.

Giovanni da Torino – 24 anni: Io studio Veterinaria a Torino e posso assicurare che il corso di studi è abbastanza impegnativo. Le migliori in tutto il paese da sempre sono le Università di Padova, Torino, Bologna. Consiglio vivamente di scegliere una tra queste Università. Ad ogni modo il corso è sempre a ciclo unico e dura 5 anni, molte materie sono propedeutiche e ciò vuol dire che se non fai alcune materie non puoi andare. Dal terzo anno in poi si ha più libertà di gestire gli esami. La mole di studio è piuttosto elevata, per questo motivo penso che il corso dovrebbe essere di sei e non di 5 anni. Dopo la laurea, dovrai fare il test per l’abilitazione e dovrai anche iscriverti successivamente all’albo dei medici veterinari della tua provincia. Dopo la laurea? Purtroppo i veterinari che vanno a lavorare in un ambulatorio vanno a lavorare in un ambulatorio con orari assurdi e guadagni piuttosto scarsi. All’inizio bisogna affrontare dei costi piuttosto esosi, ma poi via via se si hanno le capacità si può anche arrivare a fare carriera.

Laura da Bologna – 22 anni: Sono una studentessa di Bologna che a mio parere è una delle migliori facoltà di veterinaria presenti in Italia. L’università è molto bella ed anche ben organizzata. E’ difficile entrare visto il numero programmato, ma impegnandosi è possibile riuscire a conquistare un posto. Per quanto riguarda il lavoro dopo, purtroppo questo è un’incognita. Ci sono medici veterinari che lavorano, altri che invece fanno la fame. C’è chi continua a studiare e specializzarsi, chi invece aspetta un concorso.

Massimo da Roma28 anni: Ho conseguito la laurea in Veterinaria da un paio d’anni ed effettivamente ho riscontrato qualche problema nel trovare lavoro. Avevo letto qualche mese fa che l’Associazione nazionale medici veterinari italiani aveva lanciato un allarme ovvero che la laurea in medicina veterinaria non da più lavoro. Effettivamente ho riscontrato anche io delle difficoltà, ma ciò nonostante rifarei tutto ciò che ho fatto. Adoro gli animali e mi piace prendermi cura di loro e della loro salute. La passione e l’amore per gli animali mi ha spinto a iscrivermi a questo corso di laurea e adesso… aspetto tempi migliori.

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