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Lavorare all’estero come esaminatore di brevetti

Si chiama EPO (European Patent Office) ed è l'organismo preposto per la valutazione e la concessione dei brevetti in Europa. Attualmente è alla ricerca di 200 ingegneri e scienziati da assumere come esaminatori. L'Epo è un'organizzazione intergovernativa che conta più di 7 mila collaboratori di 38 nazionalità differenti. La sede principale è a Monaco di …

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Si chiama EPO (European Patent Office) ed è l'organismo preposto per la valutazione e la concessione dei brevetti in Europa. Attualmente è alla ricerca di 200 ingegneri e scienziati da assumere come esaminatori.

L'Epo è un'organizzazione intergovernativa che conta più di 7 mila collaboratori di 38 nazionalità differenti. La sede principale è a Monaco di Baviera ma sono presenti altri uffici a L'Aia, Bruxelles, Vienna e Berlino. I posti di lavoro vacanti sono nelle città tedesche e a L'Aia, le quali accoglieranno in totale 200 nuovi esaminatori nonché neolaureati in Ingegneria e facoltà scientifiche da inserire in qualità di stagisti.

 

Il ruolo di esaminatore prevede lo studio e l'approvazione delle domande di brevetto per le invenzioni. L'iter di rilascio è articolato in varie fasi. L'esaminatore deve innanzittutto effettuare un controllo cosiddetto di anteriorità, per verificare scrupolosamente se non siano già presenti brevetti analoghi alla domanda pervenuta. In una relazione scritta comincia ad effettuare le prime valutazioni sulla conformità dei parametri richiesti, quali elementi innovativi, invenzione e chiarezza. Se tale comunicazione risulta positiva, si arriva al rilascio del brevetto altrimenti si può arrivare a sostenere un'udienza che vede, da una parte, il richiedente con le proprie motivazioni e dall'altra, gli esaminatori con le proprie argomentazioni.

I requisiti indispensabili per candidarsi al ruolo di esaminatore sono: a) laurea in Ingegneria o Fisica, Chimica, Elettrica e Elettronica, Informatica nonché una reale e comprovata esperienza sul campo e conseguente conoscenza perfetta del proprio dominio tecnico; b) eccellente padronanza di almeno una delle lingue ufficiali dell'organizzazione (inglese, francese, tedesco) e buon livello di comprensione delle altre due; c) cittadinanza di uno dei 38 Stati membri e attitudine a lavorare in ambiente internazionale; d) disponibilità al trasferimento.

La procedura di invio delle domande è online. È necessario consultare il sito ufficiale dell'Epo, consultare le posizioni disponibili, individuare l'annuncio di interesse e inviare il proprio curriculum seguendo le istruzioni.

Per quanto concerne le possibilità di stage nelle diverse aree tecniche dell'Epo, gli aspiranti stagisti devono essere neo-laureati (e in ogni caso da non più di due anni) in una delle facoltà richieste, possedere una buona conoscenza della lingua inglese ed essere disponibili a periodi di stage variabili tra i 3 e i 6 mesi. Ogni stagista riceve un contributo per le spese di soggiorno e gode di due giorni di ferie al mese, oltre a quelli delle festività canoniche. I tirocini iniziano a settembre e i termini di presentazione delle domande per quest'anno sono già scaduti il 2 giugno scorso. Ma è possibile candidarsi per il prossimo anno.

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