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Lavorare con Partita IVA: non solo svantaggi

La domanda che molti giovani si fanno al termine degli studi è se sia meglio lavorare come dipendente oppure aprire partita IVA. La risposta non è semplice dato che entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro da considerare con attenzione prima di prendere una decisione. Vediamo quali sono.

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La domanda che molti giovani si fanno al termine degli studi è se sia meglio lavorare come dipendente oppure aprire partita IVA. La risposta non è semplice dato che entrambe le opzioni hanno i loro pro e contro da considerare con attenzione prima di prendere una decisione. Vediamo quali sono.

Lavorare in Partita IVA: cosa tenere a mente

lavorare con Partita Iva
Lavorare con Partita Iva: vantaggi e svantaggi

Sul sito di Bianco Lavoro trovi davvero tante idee per mettersi in proprio e aprire un’attività. Tuttavia, prima di aprire Partita IVA è importante sapere che dovrai contare ogni giorno sulle tue forze e non avrai lo stipendio mensilmente accreditato sul conto in banca come avviene per chi lavora come dipendente. In altre parole puoi guadagnare poco o davvero tanto a seconda delle tue capacità.

Se il dipendente dorme sonni tranquilli, più complessa è la vita dell’imprenditore e del libero professionista che devono dare ogni giorno il massimo per guadagnare lavorando in Partita IVA. Non solo.

Lavorare in Partita IVA significa non avere ferie, anche se è meglio auto imporsele per il proprio benessere psicofisico e per recuperare le energie. In ogni caso il libero professionista che non lavora non viene pagato e questa è un’altra importante differenza con il lavoratore dipendente. Anche la malattia non esiste, anche se oggi i liberi professionisti possono contare – seppure con tutele minori rispetto al dipendente – su un’indennità di malattia per degenza ospedaliera o domiciliare.

Infine, se sceglie di aprire un’attività e lavorare con Partita IVA non avrai la disoccupazione NASPI se la chiudi perché l’attività sta andando male e nessuna indennità può aiutarti a vivere in attesa di trovare un altro lavoro o un’altra fonte di reddito.

I vantaggi di aprire partita IVA e lavorare da libero professionista

Nonostante i tanti svantaggi molte persone scelgono di aprire partita IVA consapevoli dei vantaggi di questa scelta in termini di opportunità professionali, autonomia e benessere. In particolare lavorare con partita IVA permette di:

  • Gestire il lavoro in autonomia, lavorando per obiettivi e negli orari preferiti;
  • Lavorare da remoto in ogni parte del mondo senza essere legato ad un ufficio fisico;
  • Godere di una tassazione particolarmente vantaggiosa se decidi di aprire l’attività in regime forfettario.

Le caratteristiche della Partita IVA in regime forfettario

Tante sono le idee per guadagnare con Partita IVA e chi sceglie il regime forfettario può godere di alcuni vantaggi particolari:

  • Questo sistema fiscale è soggetto ad una tassazione agevolata del 15%, che scende al 5% per i primi 5 anni delle nuove attività;
  • Il regime forfettario non è soggetto a IVA e le tasse sono calcolate su una percentuale determinata dal tuo coefficiente di redditività, diverso a seconda del tuo codice ATECO.

Per accedere al regime forfettario sono necessari alcuni requisiti ovvero:

  • Incassare annualmente meno di 85.000€;
  • Risiedere in Italia;
  • Non avere quote di partecipazione in società di persone o di capitali nello stesso settore dell’attività
  • Avere un eventuale reddito da lavoro dipendente sotto i 30.000€.

I benefici della partita IVA per il benessere del lavoratore

Le idee proposte da Bianco Lavoro per mettersi in proprio sono veramente tante e interessanti e permettono al libero professionista che lavora in Partita IVA di ottenere maggiore libertà e autonomia nello svolgimento del proprio lavoro. A differenza del lavoratore dipendente che lavora per un datore di lavoro, il professionista lavora per più clienti diversi.

Fatturando al cliente il libero professionista guadagna un importo variabile e ha modo di aumentare in maniera esponenziale il reddito. Inoltre può lavorare quando e dove vuole anche se, come detto, la Partita IVA dà meno sicurezze del lavoro dipendente e la libertà finanziaria è limitata all’ambito dei contratti firmati. Certamente oltre al lavoro vero e proprio il professionista deve occuparsi di promozione, vendite e gestione della contabilità, ma le soddisfazioni personali e professionali sono davvero molte.

Non resta che capire in quale settore di business si hanno maggiori competenze e avviare la propria attività in Partita IVA, mettendosi ogni giorno alla prova e confrontandosi con un mercato e uno scenario competitivo in costante evoluzione.

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