Maturità 2019: i chiarimenti del Miur sulla prova orale

La Maturità 2019 si avvicina sempre di più con le novità apportate quest’anno alla struttura delle prove stesse. Intanto arrivano ulteriori chiarimenti d parte del Miur per quanto riguarda la prova orale.

Maturità 2019: chiarimenti sulla prova orale

Gli esami di Maturità si avvicinano sempre di più, manca poco più di un mese all’inizio di tutto. Sono state introdotte alcune novità relative al tema di italiano, alla seconda prova e l’abolizione della terza prova. Cosa succede per la prova orale? Il Miur ha rilasciato dei chiarimenti a riguardo, sottolineando che si tratta di una prova molto importante da non sottovalutare. La prova orale che, vedrà milioni di studenti coinvolti, ha la finalità di appurare il conseguimento del profilo culturale, professionale ed educativo dello studente. Attraverso l’analisi di testi, documenti vari, progetti e problemi che, la commissione propone agli studenti, si procede alla verifica dell’acquisizione di conoscenze, metodi e tecniche in riferimento alle singole discipline. In maniera critica e professionale, lo studente deve essere in grado di sostenere un discorso che coinvolga punti di tutte le materie di studio.

Maturità 2019: la struttura della prova orale

La prova orale ha una notevole importanza. Ha il compito di verificare l’acquisizione da parte dello studente dei contenuti e dei metodi appartenenti alle singole discipline, la reale capacità di utilizzare le competenze e conoscenze acquisite nel corso degli anni, per creare un collegamento tra tutte le discipline ed argomentare il tutto in maniera critica. Per fare questo, la commissione propone allo studente di analizzare del materiale composto da testi, documenti, progetti, problemi ecc. Lostudente, attraverso la realizzazione di una relazione anche di carattere multimediale, andrà ad argomentare ed esporre contenuti e collegamenti vari con le discipline studiate nel corso degli anni. Dunque, il carattere della prova orale è di un colloquio pluridisciplinare.

I materiali in riferimento alla prova orale

La prova orale parte con la proposta di argomenti e materiali da parte della commissione. Lo studente dovrà argomentare e discutere tali argomenti, presentando una breve relazione che, può essere anche di carattere multimediale. I materiali relativi alla prova orale possono essere di differenti tipologie:

• Testi: come ad esempio brani in prosa o poesia, in lingua sia italiana che straniera
• Documenti vari: come ad esempio grafici, tabelle, foto di monumenti e beni artistici, fatti tratti da giornali o riveste ecc.
• Progetti ed esperienze: con degli spunti presi direttamente dal consiglio di classe
• Problemi e problematiche legate allo specifico indirizzo di studio, casi semplici e pratici.

Sono queste le tipologie di materiale su cui verte la prova orale che, la commissione può presentare ai candidati. Lo studente dovrà condurre un discorso lineare e personale basandosi sui materiali scelti e presentati dalla commissione.

Maturità 2019: lo svolgimento del colloquio della prova orale

Come si sviluppa il colloquio che caratterizza la prova orale? Partiamo sottolineando che, il colloquio si articola in 4 step:

• L’avvio con i materiali individuati e trattazione di questi in maniera pluridisciplinare
• L’esposizione dei contenuti attraverso la presentazione di una relazione, anche a carattere multimediale
• La verifica delle conoscenze e metodi acquisite dallo studente nel corso degli anni di studio, conoscenze maturate nell’ambito delle attività legate a Cittadinanza e Costituzione.
• La discussione delle prove scritte precedentemente svolte dal candidato stesso

Lo studente presenterà una sorta di tesina, con un numero di pagine non superiore a 5 o 10 slide nel caso in cui la relazione sia presentata in maniera multimediale. La fase più importante nella realizzazione della tesina è quella della raccolta materiale che deve abbracciare tutte le materie attraverso un filo logico. Successivamente si passa alla realizzazione della relazione stessa, facendo attenzione al linguaggio e modalità di esplicazione dei contenuti.