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Pensioni Quota 100 al via: le indicazioni Inps su come presentare la domanda

Da oggi è possibile inoltrare le domande di pensionamento, dopo che l’Istituto di previdenza ha dato il via libera alle domande per l’anticipo della pensione. Ecco come procedere.

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Vigente la nuova riforma sulle pensioni, quella che prevede il pensionamento al raggiungimento della “Quota 100”, disciplinata dal decretone firmato ieri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma cosa vuol dire esattamente? Da oggi è possibile inoltrare le domande di pensionamento, dopo che l’Istituto di previdenza ha dato il via libera alle domande per l’anticipo della pensione. Vi spieghiamo passo dopo passo come procedere.

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image by Lighthunter

Pensioni Quota 100: via libera dall’Inps

In parole povere si può andare in pensione quando la somma dell’età anagrafica e quella degli anni di contributi versati arriva a 100 (62 anni di età + 38 anni di contributi). Tale riforma fissa i requisiti contributivi per la pensione anticipata a 42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne. L’Inps ha dato oggi il via libera per presentare le domande di pensione, che permetteranno con le norme vigenti, il pensionamento anticipato, rispetto a quanto dettato dalle normative precedentemente in vigore. Per la presentazione delle domande si può procedere in via telematica, attraverso il call-center o patronati e soggetti abilitati all’intermediazione delle istanze di servizio

Requisiti per presentare la domanda

Si ricorda che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che disciplina l’accesso al trattamento di pensione con minimo 62 anni di età e 38 anni di contributi (quota 100) e fissa anche i requisiti necessari per il conseguimento della pensione anticipata a 42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne, per il periodo che va dal 2019 al 2026. “Con la riforma quota 100, diamo la possibilità, nel triennio 2019-2021, a un milione di persone, di cui 350mila donne, di poter andare in pensione con 62 anni e 38 di contributi, 5 anni prima di quanto avveniva in precedenza – sottolinea il  sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon – E non si tratta di un provvedimento assistenzialistico ma piuttosto di un intervento che punta a un ricambio generazionale nel mercato del lavoro“.

Pensione quota 100: come presentare le domande

Le domande telematiche di accesso alla pensione possono essere compilate ed inviate sul sito dell’Inps, nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”. Per fare ciò, il richiedente deve essere in possesso delle credenziali di accesso, ossia il Pin rilasciato dall’Istituto, Spid o Carta nazionale dei servizi. Con tali dati di accesso è possibile effettuare il log-in e procedere in questa maniera, selezionando in sequenza:

  • Per la pensione “quota 100”:  «Pensione di anzianità/vecchiaia» -> «Pensione di anzianità/anticipata» -> «Requisito quota 100»;
  • Per la pensione anticipata: «Pensione di anzianità/vecchiaia» -> «Pensione di anzianità/anticipata» > «Ordinaria»;
  • Per la pensione anticipata c.d. opzione donna: «Pensione di anzianità/vecchiaia» -> «Pensione di anzianità/anticipata» -> «Contributivo sperimentale lavoratrici».

Ricordiamo che le domande possono essere inoltrate anche attraverso altri canali, ossia i patronati ed altri soggetti abilitati alla intermediazione delle istanze di servizio all’Inps. Altra alternativa sono i servizi di call center del Contact center.
Il medesimo modulo di domanda può essere utilizzato da tutti i lavoratori iscritti alle Gestioni private, alla Gestione pubblica ed alla Gestione spettacolo e sport anche per la richiesta di cumulo dei periodi assicurativi.

Quota 100, si prevedono 290mila uscite in più

Secondo il calcolo presentato nella relazione tecnica che accompagna il decretone firmato ieri da Mattarella, il nuovo decreto sul pensionamento, nel 2019 andranno in pensione 290.000 persone in più, rispetto agli anni passati. Nello specifico si prevede il pensionamento di 102.000 dipendenti privato e 100.000 dipendenti pubblici in più. Inoltre, con quota 100 e le altre misure, si permetterà anche il pensionamento anticipato di 88.000 lavoratori autonomi.

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