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Presenza italiana al Web Summit 2019 Lisbona grazie a Sardegna Ricerche e ICE

Sono state oltre 40 le startup italiane presenti al Web Summit 2019 di Lisbona grazie ad ICE e Sardegna Ricerche. Ecco le video interviste ed i dettagli

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Per il sesto anno consecutivo Bianco Lavoro ha garantito la propria presenza al Web Summit, la più grande fiera del Web e tecnologia d’Europa (e forse del mondo). Fino allo scorso anno avevamo lamentato la mancanza della presenza italiana in forma istituzionale. Tante aziende e start-up italiane sono sempre state presenti vero, ma mai in maniera organizzata con enti e ministeri come accadeva per altri paesi (USA, Spagna, Emirati Arabi, etc..).

Ebbene quest’anno qualcosa è cambiato, i funzionari di ICE (Istituto nazionale per il commercio estero, che risponde al Ministero dello Sviluppo Economico) e Sardegna Ricerche (ente della regione autonoma Sardegna) si sono organizzati ed hanno portato a Lisbona oltre 40 start-up Italiane.

Video intervista partecipazione ICE al Web Summit

ICE, l’Agenzia per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane all’estero, ha deciso di partecipare al Web Summit di Lisbona essendo questo un evento fondamentale per il settore Web. La sua funzione è quella di aiutare le start up italiane che, da sole, probabilmente avrebbero delle difficoltà ad esporre i loro progetti. Di conseguenza si occupa dell’organizzazione in tutti i suoi aspetti e, coloro che si qualificano come start up innovative, grazie all’Agenzia possono partecipare in maniera del tutto gratuita.

Sono state 24 le start up ad aver partecipato al Web Summit, le quali sono state selezionate in prima battuta da ICE per ordine di arrivo mentre è stato poi il Web Summit a fare la scelta definitiva. Le start-up che non hanno potuto partecipare, però, hanno potuto comunque entrare gratuitamente all’evento usufruendo dello spazio messo a disposizione dall’agenzia per poter incontrare le altre imprese espositrici.

Nel futuro, per attrarre ancora più aziende, ICE intende aumentare la circolarizzazione anche attraverso Università, incubatori e acceleratori cercando di dare la massima visibilità possibile alla loro iniziativa. I requisiti delle start-up che desiderano partecipare si differenziano in riferimento all’evento. Alcuni di questi, infatti, si focalizzano maggiormente sull’attrazione degli investimenti. Altre volte è in base al settore.

Da sottolineare che, a febbraio, ICE parteciperà al Web Summit di Barcellona. Questa è un’importante fiera internazionale nel settore delle tecnologie per la telefonia mobile all’interno del quale vengono ammesse le start up, sempre con delle agevolazioni in più rispetto alle piccole e medie imprese italiane che non si qualificano come start up innovative.

Tra le aziende partecipanti più interessanti che abbiamo incontrato ci sono da segnalare:

Young Platform, una piattaforma tutta italiana dove comprare e vendere Bitcoin ed altre criptovalute. Abbiamo avuto di parlare con il Founder Andrea Ferrero, che con entusiasmo ci ha raccontato quanto il settore sia in crescita e quanto sia fiducioso nel futuro. Parole di apprezzamento da parte sua all’organizzazione di ICE grazie alla quale Young Platform può essere presente al Web Summit ed è in preparazione al quarto round di investimento. Importante la partecipazione a Lisbona anche in vista di una internazionalizzazione.

Helena di Bianco Lavoro intervista Andrea Ferrero

Musify, un’app di gioco che permette agli utenti di migliorare la propria cultura musicale attraverso un quiz e alle aziende di promuoversi con un nuovo strumento di engagement. Il CEO Massimo Morgante ci ha raccontato come grazie ad ICE abbiano già partecipato ad altri importanti eventi. Ed ora l’obiettivo sia di portare la app ad un livello B2B.

Intervista a Massimo Morgante

Myosotis Wedding, app legata al mondo delle nozze! Si tratta infatti di una una piattaforma che raccoglie tutti i servizi ed i brand legati al mondo della festa di matrimonio. Giuseppe Abate (fondatore di Mysotis) ci racconta il punto di forza rispetto ai competitor: “la possibilità di contattare i fornitori attraverso un servizio di videochiamata integrata”, che accorcia i tempi di organizzazione del matrimonio e da visibilità ai fornitori del settore nozze. Insieme a Giuseppe erano anche presenti Luciana Abate (Sales Manager) e Francesco Civico (COO) ed insieme hanno dato l’impressione di formare una squadra affiatata e vincente. Anche da parte loro parole di entusiasmo ed apprezzamento per l’organizzazione di ICE che ha garantito la presenza al Web Summit. Un “palcoscenico dove farsi conoscere e conoscere altre startup”.

Il desk degli startupper di Mysotis Wedding

Partecipazione di Sardegna Ricerche al Web Summit 2019, video intervista

Sardegna Ricerche è un’Ente strumentale della regione autonoma della Sardegna che si occupa di innovazione e di trasferimento alle imprese. Grazie all’Assessorato all’industria della regione Sardegna è stato finanziato questo progetto per portare 21 start up sarde offrendo loro un’occasione di crescita e di confronto in questa importante manifestazione che, a carattere europeo, non ha decisamente eguali. La Sardegna è l’unica regione italiana che partecipa al Web Summit in quanto è molto sensibile a queste iniziative e, in questi ultimi tempi, sta portando avanti un programma di crescita e di investimenti, anche in ambito di lavoro per i giovani, con le imprese sarde.

Sardegna Ricerche si aspetta che il Web Summit di Lisbona sia un trampolino di lancio per le aziende sarde oltre a risultare un interessante spunto per portare, anche in Sardegna, seppur in maniera ridotta, un evento di questo genere. L’obiettivo di Sardegna Ricerche è quindi quello di mutuare il modello del Web Summit e portarlo nella loro regione.

Sardegna Ricerche fa già, ogni anno, una manifestazione di questo tipo chiamato Sinnova. Questo evento è, nel suo piccolo, un Web Summit ma, grazie al modello di Lisbona, vorrebbero incrementare e crescere trasformandola in una manifestazione della stessa portata.

Le 21 aziende sarde partecipanti sono state portate a Lisbona grazie ad una manifestazione di interesse. Inizialmente dovevano essere 12, poi grazie alla grande richiesta e all’incremento del loro budget e del numero di posti a disposizione sono stati in grado di portarne ventuno.

Alcuni protagonisti dell’innovazione sarda al Web Summit

Tra i desk riservati alle start-up intervenute grazie a Sardegna Ricerche abbiamo avuto modo di apprezzarne alcune davvero interessanti ed innovative. Ecco una lista di quelle che più ci hanno colpito:

  • Agrenta. Una start up innovativa che sviluppa soluzioni per migliorare la produzione, la competitività e sostenibilità del sistema agroalimentare. La loro piattaforma ha come obiettivo quello di facilitare i contratti di coltivazione tra agricoltori e imprese di trasformazione e distribuzione.
  • Athlos. Una Software Company che si occupa di intelligenza artificiale e di interazione uomo-macchina in un linguaggio naturale.
  • Pawiz. Loro aiutano il padrone a comunicare col proprio animale domestico anche quando non sono insieme.
  • FootureLab. Il loro progetto si basa sulla creazione di dati sportivi nel mondo del calcio per dare un complemento qualitativo ad allenatori, club, agenti o semplicemente operatori dei Media in campo giornalistico.
  • Joule 4.0. Start up innovativa nata nel 2016 si occupa di ricercare soluzioni energetiche all’avanguardia che coniughino efficienza e qualità e fornendo consapevolezza alle persone di come utilizzano le risorse energetiche e di come poter ridurre gli sprechi ed i consumi.
  • Togo 360. Loro si occupano di realtà virtuale e realtà aumentata realizzando tour virtuali per aziende in maniera creativa e con strumenti all’avanguardia.
  • Med Mob. Questa impresa ha realizzato una piattaforma per la prevenzione, che usano per fornire al mercato una serie di servizi legati a dei checkup preventivi. Attraverso la piattaforma è possibile raccogliere i dati e fornire una cartella benessere ai propri clienti.
  • Pixeldesign. Realizzano software di realtà virtuale per la pubblica amministrazione, comuni e università.

Le aziende italiane si presentano ai media

L’ultimo giorno del Web Summit le aziende di ICE e quelle di Sardegna Ricerche (in tutto oltre 40), grazie alla proattività di una importante SPA italiana (Tanaza, anch’essa presente al Web Summit) si sono presentate tutte insieme ai media internazionali in una apposita sala. Ecco un breve video realizzato proprio da Tanaza spa.

E per il Web Summit 2020… Start-up, contattate ICE e Sardegna Ricerche e non mancate all’appuntamento!

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