Reddito di cittadinanza e quota 100, il “decretone” si avvia a diventare legge effettiva. Più controlli previsti sulla platea dei beneficiari, meno navigator e molte le nuove assunzioni previste.
Il decreto che contiene le misure relative al reddito di cittadinanza e quota 100, si avvia a diventare legge. Diverse le novità introdotte, prima tra tutti il rafforzamento dei controlli contro i “furbetti”. Meno navigator da assumere, che da 6 mila passano a 3 mila, ed ancora, maggior sostegno alle famiglie con disabili e nuove assunzioni previste. Queste sono solo una parte delle novità introdotte.
Indice
- 1 Reddito di cittadinanza e quota 100, il “decretone” che si avvia a diventare legge
- 2 Si intensificano i controlli contro i “furbetti” del reddito di cittadinanza
- 3 Questione Navigator: si passa da 6 mila a 3 mila
- 4 Maggiore sostegno alle famiglie con disabili
- 5 Quota 100 lascerà molti posti vacanti. Nuove assunzioni in arrivo
Reddito di cittadinanza e quota 100, il “decretone” che si avvia a diventare legge
Il “decretone“, ossia il provvedimento che contiene le misure reddito di cittadinanza e quota 100, introdotte dal M5S, si avvia a diventare una legge effettiva. Ottenuta la fiducia dell’Aula delle Camera è arrivato l’ok anche da Montecitorio, con 291 si, 141 no e 14 astenuti. Ci si avvia a diventare legge effettiva. Il testo del decreto, è ormai definitivo, anche se manca la terza lettura in Senato.
Le novità sono già state introdotte, modifiche che hanno migliorato e completato il testo stesso. Il Senato, entro il 29 marzo, salvo imprevisti dell’ultima ora, dovrebbe confermare in maniera definitiva tutte le novità introdotte fino ad oggi. Un progetto, quello di reddito di cittadinanza e quota 100, che fino a poco tempo fa era impensabile, ma, nonostante piccoli imprevisti e rallentamenti, si avvia a concludersi nel migliore dei modi.
Si intensificano i controlli contro i “furbetti” del reddito di cittadinanza
Tra le tante novità introdotte nel “decretone”, spicca il rafforzamento radicale dei controlli previsti per reddito e pensione di cittadinanza. Il tutto per combattere e scovare i furbi, coloro che ambiscono al sussidio anche se non sono in regola con i requisiti. Sono in arrivo 65 carabinieri a tutela del lavoro, per contrastare il lavoro irregolare dei beneficiari di reddito.
Questo significa che sono previste nuove assunzioni nell’Arma dei carabinieri, che potrà indire un concorso già dal 1 ottobre. Nello specifico, saranno: 1 capitano, 32 marescialli, 19 brigadieri, 13 appuntati, i carabinieri che verranno trasferiti al comando della tutela del lavoro. Previsto un rafforzamento anche della Guardia di Finanza, con 100 ispettori in più, impegnati nella lotta ai “furbetti”. Si controlleranno eventuali anomalie nei comportamenti e nelle spese che, possano far pensare ad una non veridicità dei requisiti economici dichiarati. Anche in questo caso, le nuove assunzioni partiranno dal 1 ottobre con appositi concorsi pubblici.
La questione navigator è stata caratterizzata dal braccio di ferro tra Governo e Regioni. L’accordo finalmente è stato trovato tra le due parti. Il Governo ha tagliato il numero dei navigator da assumere, passando da 6 mila a 3 mila. Dunque, 3 mila unità previste per il 2020, ulteriori 4.600 unità previste a partire dal 2021. Queste assunzioni vanno ad includere anche, la stabilizzazione dei soggetti assunti mediante concorsi, con contratto a tempo determinato.
Il Governo stesso ha stanziato 120 milioni di euro per il 2020 e 304 milioni di euro annui a partire dal 2021. I Navigator sono da considerarsi come una figura centrale e molto importante del progetto reddito di cittadinanza. Ad essi è affidato l’incarico di tutor, di seguire passo dopo passo i beneficiari del sussidio, per aiutarli a cercare un’occupazione, capace di inserirli o reinserirli nel mondo del lavoro. Saranno gli intermediari tra domanda ed offerta di lavoro.
Maggiore sostegno alle famiglie con disabili
Tra le novità, vanno ricordate le misure facilitate di accesso al reddito di cittadinanza per le famiglie con disabili. La scala di equivalenza è stata modificata, così da poter aumentare il beneficio economico previsto per le famiglie con disabili. Sono stati mesi a disposizione 12,8 milioni di euro per il 2019, 16,9 milioni per il 2020, 17 milioni per il 2021, 16,9 milioni per il 2022 e per il 2023. Cambia la scala di equivalenza, ossia quella che va ad individuare l’ammontare del sostegno economico da erogare.
Nello specifico, il parametro della scala di equivalenza è di 1 per quanto riguarda il primo componente del nucleo familiare. Questo valore si incrementa dello 0,4 per ogni altro componente con età superiore i 18 anni e dello 0,2 per, i componenti con età inferiore ai 18 anni. Infine, tale valore si alza ad un massimo di 2,2 nel caso in cui nella famiglia sono presenti disabili molto gravi e non autosufficienti. Con questa modifica apportata, le famiglie con disabili, possono arrivare a percepire 50 euro in più ogni mese.
Quota 100 lascerà molti posti vacanti. Nuove assunzioni in arrivo
Quota 100, permette il pensionamento anticipato di molti lavoratori. Di conseguenza si lasceranno molti posti vacanti. Questi dovranno essere riempiti con immediate e nuove assunzioni, soprattutto in area culturale e sanitaria. Previsti nuovi concorsi per differenti profili al Mibac, con 1.000 unità di personale da assumere di Area II e III. Per 551 unità, si potranno scorrere le graduatorie già presenti.
Anche in ambito sanitario, saranno molte le nuove assunzioni in arrivo, a seguito del pensionamento anticipato di molti lavoratori in tale settore. E’ importantissimo garantire i livelli essenziali di prestazione nel ramo sanitario, dunque sono necessarie nuove assunzioni, di differenti figure professionali, da tenersi nel minor tempo possibile. Assunzioni nelle pubbliche amministrazioni anche per le categorie protette.
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