Nonostante la crisi abbia spento qualsiasi frivola volontà di concedersi uno sfizio, infatti, per molti italiani, la partita di calcetto domenicale è un momento sacro, irrinunciabile, un appuntamento davvero inderogabile! Vediamo quindi come sfruttare questa passione ed avviare un campo da calcetto.
La sostanziale differenza tra il calcio ed il calcetto è rappresentata dall’ampiezza del campo da gioco. Mentre la partita di calcio si disputa su di un campo da 11, per giocare a calcetto si utilizzano campi da 7 o addirittura da 5. Nella maggior parte dei casi il fondo del campo è ricoperto con un manto erboso sintetico che consente un ottimo drenaggio dell’acqua piovana (offrendo la possibilità di utilizzare il campo anche dopo un acquazzone) e, rispetto al prato naturale, non necessita di grandi manutenzioni.
Indice
Avviare un campo di calcetto. Quali sono i vantaggi?
La sostanziale differenza tra il calcio ed il calcetto è rappresentata dall’ampiezza del campo da gioco. Mentre la partita di calcio si disputa su di un campo da 11, per giocare a calcetto si utilizzano campi da 7 o addirittura da 5. Nella maggior parte dei casi il fondo del campo è ricoperto con un manto erboso sintetico che consente un ottimo drenaggio dell’acqua piovana (offrendo la possibilità di utilizzare il campo anche dopo un acquazzone) e, rispetto al prato naturale, non necessita di grandi manutenzioni.
Diffusione
La prima plausibile ragione per avviare un campo da calcetto è rappresentata dal successo ottenuto da questo sport.
Secondo gli ultimi dati statistici, infatti, sono circa 3 milioni e mezzo gli appassionati di questo sport. Un vero e proprio plotone di atleti che, ogni settimana, indossano gli scarpini e si ritrovano sul campo per sfidarsi con gli amici.
Target di mercato
Il secondo motivo che fa di questo, l’investimento attualmente perfetto, è rappresentato dall’ampia varietà del target di mercato. Il calcetto, infatti, è uno sport amatissimo dai giovani ma, al contempo, abbraccia anche un’ampia fascia di popolazione con un’età compresa tra i 30 e 50 anni.
Guadagni
Non per ultimo, infine, un motivo valido per avviare un campo di calcetto è rappresentato dalle grandi possibilità di guadagno offerte. A fronte di un investimento iniziale non proprio contenuto, infatti, le previsioni economiche sono tali da far sperare in una celere copertura dei costi iniziali ed in un ottimo margine di guadagno realizzabile nel breve periodo.
I requisiti necessari per avviare un campo da calcetto
I requisiti necessari per avviare un campo da calcetto sono davvero minimi. E’ sufficiente essere ben inseriti nel panorama calcistico locale (al fine di proporre la propria sede per la disputa dei tornei annuali), avere un’ottima predisposizione al rapporto con il pubblico ed essere in possesso di una spiccata predisposizione all’occupazione di ruoli dirigenziali. La maggiore difficoltà, infatti, (in particolar modo quando il progetto imprenditoriale si espande) consiste proprio nel coordinare e gestire simultaneamente tutte le persone coinvolte nell’attività: dagli addetti alla manutenzione dei campi fino al settore amministrativo.
Quali sono i rischi di un investimento sbagliato?
A fronte di una lunga serie di vantaggi tuttavia, avviare un campo di calcetto può anche rivelarsi un’intuizione sbagliata. Questa eventualità si può verificare soprattutto quanto si commettono errori di valutazione in fase di start up. Tra gli errori più comuni, spiccano:
- una valutazione sbagliata della zona in cui insediare la nuova attività;
- un calcolo errato del capitale iniziale necessario;
- una valutazione superficiale circa il tipo di impegno fisico richiesto da una decisione imprenditoriale di questo tipo.
Come avere successo aprendo un campo da calcetto
Per evitare rovinosi insuccessi dunque, è bene tenere a mente che l’investimento iniziale richiesto è tutt’altro che contenuto.
- Il capitale. Basti pensare che, per realizzare un campo da calcetto da sfruttare esclusivamente nei mesi estivi (quindi senza contemplare eventuali coperture), al netto dei costi di realizzazione degli impianti necessari per offrire ai clienti i servizi accessori fondamentali (bar, docce, spogliatoi ecc.), l’investimento base si aggira intorno ai 50.000 euro. La cifra lievita sensibilmente nel momento in cui si decide di “mettere stabilmente a reddito” l’investimento fatto, rendendo il campo disponibile anche durante i mesi invernali. In questo caso però, il maggiore sforzo sostenuto per rendere la struttura praticabile anche durante i rigidi mesi invernali, sarà pienamente ripagato, dal maggiore guadagno che se ne potrà ottenere.
- La zona. Per individuare la zona maggiormente adatta ad accogliere il vostro campo di calcetto, inoltre, è bene orientarsi verso le aree che possano garantire un bacino di utenza minimo di 35.000 persone ed una adeguata distanza da altri pericolosi competitors. Una volta individuato il luogo ideale poi, una buona strategia di marketing saprà fare il resto, portando al vostro “ovile” tantissimi nuovi clienti.
- Impegno Per quanto concerne il terzo punto, infine, almeno per i primi tempi sarebbe meglio evitare l’assunzione di personale dipendente. La soluzione ottimale consisterebbe nel rimboccarsi le maniche ed assolvere ai quotidiani compiti in completa autonomia, oppure chiedendo aiuto ad amici e parenti.
Aprire un campo da calcetto: i servizi complementari
Dopo aver tracciato i primi lineamenti dell’attività principale, è opportuno evidenziarne le rifiniture, contemplando una serie di servizi accessori da offrire in parallelo. La prima cosa da contemplare è un valido servizio di ristorazione, in cui i clienti possano consumare un pasto veloce o semplicemente riposarsi sorseggiando un buon caffè. In secondo luogo, si potrebbe anche pensare ad affiancare, al canonico affitto orario del campo per le partite tra amici, l’organizzazione di veri e propri tornei calcistici, ovvero contemplare la presenza di varie sezioni di scuola calcio per bambini. Questo vi consentirà di ottimizzare l’investimento iniziale, sfruttando al 100% le potenzialità del campo ed ottimizzando il vostro ritorno economico.
Nell’intento di abbracciare un target di mercato sempre più ampio, infine, se le dimensioni della struttura lo permettono, è possibile anche prevedere lo spazio un campo da tennis. Un servizio aggiuntivo che moltiplicherà l’affluenza alla vostra struttura, consentendovi di offrire ai clienti un corso di tennis o un noleggio del campo per la disputa di tornei o partite private.
Il metro di valutazione utile per individuare le individuali potenzialità, è ovviamente rappresentato dalle dimensioni offerte dalla struttura e dal budget inizialmente disponibile. È tuttavia consigliabile avviare l’attività in uno spazio piuttosto ampio.
In questo modo, infatti, pur iniziando con la realizzazione di un campo di dimensioni ridotte, vi riserverete la possibilità di espandere la vostra attività in un secondo momento.
Kit di Supporto
Per chi volesse un supporto nell’avvio di un campo da calcetto ed avere info e consigli per avere finanziamenti, contributi a fondo perduto e agevolazioni pubbliche segnaliamo il Kit Creaimpresa: Come aprire un campo di calcetto (da noi valutato e ritenuto veramente valido).