Bonus casa, slitta al 21 febbraio 2019 la scadenza per la presentazione delle domande. Ultimi giorni a disposizione per chi ha effettuato lavori di riqualificazione e risparmio energetico e voglia usufruire delle detrazioni fiscali.
Slittata al 21 febbraio 2019 la scadenza per l’invio all’Enea delle domande per gli incentivi legati al bonus casa. Detrazioni fiscali per chi ha effettuato lavori di riqualificazione e risparmio energetico.
Indice
Bonus casa ultimi giorni per l’invio delle domande
Slittata al 21 febbraio 2019 la scadenza ultima per la presentazione delle domande relative ad Bonus casa. Chi vuole usufruire degli incentivi legati alla ristrutturazione edilizia contro gli sprechi previsti, dal Bonus casa, deve affrettarsi ad inviare le domande all’Enea. La legge di Bilancio 2018 ha dunque introdotto incentivi relativi a detrazione Irpef, per tutti coloro che hanno effettuato lavori di ristrutturazione e riqualificazione agli immobili, con lo scopo di tagliare via gli sprechi. Si tratta di una manovra importante, per cercare di ridurre la spesa energetica e l’inquinamento. L’ammontare delle detrazioni, cambia a seconda delle tipologie di lavori effettuati e va dal 50% ad un massimo di 85%.
La trasmissione delle domande e dei dati sui lavori svolti è obbligatoria
Ricordiamo, che la trasmissione dei dati ed informazioni relative ai lavori svolti, è obbligatoria, e va fatta all’Enea, attraverso il sito internet. I dati devono essere comunicati entro 90 giorni dalla fine dei lavori stessi. Nello specifico ecco le scadenze.
- Per tutti i lavori finiti dal 1 gennaio al 21 novembre 2019, l’invio delle domande, vista la proroga concessa, va effettuata entro il 21 febbraio 2019.
- Per i lavori finiti dal 22 novembre in poi, la comunicazione dei dati deve essere effettuata entro i 90 giorni dalla fine dei lavori.
Le comunicazioni vanno inviate in maniera telematica all’Enea, attraverso la compilazione della scheda informativa,degli interventi realizzati e copia dell’attestato di qualificazione energetica. Inoltre, da non dimenticare, la ricevuta di invio della domanda è necessaria per poter usufruire della detrazione.
Quali tipi di interventi rientrano nel bonus casa
La lista degli interventi che possono usufruire di detrazioni, riguarda differenti tipi di lavori agli immobili, oltre che l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico. Nello specifico, la lista prevede interventi di:
- Coibentazione, cioè lavori su tetti, pareti oppure pavimenti
- Installazione di pannelli solari e termici
- Installazione di infissi compresi di finestre
- Installazione di caldaie a condensazione o sistemi ibridi (come caldaie a condensazione e pompe di calore)
- Installazione di climatizzatori a condensazione
- Pompe di calore.
- Microcogeneratori
- Installazione di scalda acqua a pompa di calore
- Impianti di biomasse ed impianti fotovoltaici
- Introduzione dei sistemi di Building Automation che permettono di controllare a distanza gli impianti energetici.
Vanno comunicati all’Enea anche dati relativi l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo energetico. Nello specifico ci si riferisce a questi elettrodomestici: forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavatrici, lavasciuga ed asciugatrici.
Bonus casa 2019, come deve essere compilata la scheda con tutte le informazioni
La compilazione della scheda, con le informazioni relative ai lavori svolti ed eventuali elettrodomestici acquistati, si effettua online attraverso semplici passaggi, grazie ad un sistema di interfaccia molto intuitivo. Tuttavia sono possibili correzioni, così come si può inserire il codice fiscale non di uno ma di più beneficiari. Una volta terminata la compilazione, ed inviata la domanda, vi arriverà una mail contenente il CPID (Codice Personale IDentificativo), il quale attesta il regolare invio e ricezione dei dati. Il CPID è importante, perché una volta chiusa la domanda, è possibile riaprirla ed inserire eventuali modifiche e correzioni, ovviamente entro i termini ultimi previsti per la presentazione. Per poter beneficiare della detrazione del 50% è obbligatorio conservare la ricevuta di invio della domanda. Anche per gli interventi condominiali è obbligatoria la trasmissione dei dati. In questo caso, la compilazione del tutto spetta al amministratore di condominio. Insomma, occhio al calendario, ancora pochi giorni a disposizione.
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