Home » News Lavoro

Canone Rai: come si pagherà nelle isole minori?

L’imposta sulla tv comparirà anche sulla bolletta elettrica dei contribuenti di Pantelleria, Capri o Lampedusa? A stabilirlo dovrà essere l’Agenzia delle Entrate

Condividi questo bel contenuto


Stando ai beninformati, tanto i tecnici del ministero dell’Economia quanto quelli del ministero dello Sviluppo Economico starebbero tentando di venirne a capo. E di liquidare, entro tempi ragionevoli, il decreto tecnico che dovrebbe scrivere la parola fine, risolvendo la babelica questione che riguarda il pagamento del Canone Rai. L’introduzione dell’imposta nella bolletta della luce ha, infatti, generato non pochi problemi. E molti quesiti rimangono ancora senza risposta. Come quello relativo al pagamento del canone nelle 20 isoli minori italiane che non fruiscono della rete elettrica nazionale.

canone Rai isole minori
image by S-F

Quel che finora si è capito di nuovo è che a luglio, nel resto dello Stivale, arriverà una bolletta elettrica particolarmente pesante. Perché, con una voce distinta, troveremo in fattura l’addebito delle 60 euro da destinare alla Rai per i primi 6 mesi di fruizione del servizio. I restanti 40 euro li verseremo, invece, in due rate bimestrali da 20 euro ciascuna. Mentre dal 2017, quando (ci si augura) il meccanismo sarà entrato a regime, il canone ci costerà 10 euro al mese, da gennaio a  ottobre. E veniamo alla situazione che riguarda le venti isole minori, illuminate da reti piccole e autonome che non si intrecciano con quella nazionale. Come dovranno comportarsi i telespettatori di Ustica, Lampedusa, Capri, Pantelleria, Vulcano, Panarea, Giglio e Ventotene (solo per citare alcuni dei piccoli “paradisi” di casa nostra)? Ancora nessuno lo sa, ma ad occuparsene dovrebbe essere l’Agenzia delle Entrate.

A sciogliere i nodi che riguardano, invece, tutti gli altri potenziali pagatori (ovvero gli italiani che a casa hanno sia la luce elettrica che un televisore) saranno quattro soggetti diversi: la già citata Agenzia delle Entrate, l’Anagrafe Tributaria, l’Autorità per l’energia elettrica e le società elettriche stesse. Dall’incrocio di tutti i dati a loro disposizione dovrebbe derivare l’elenco completo dei contribuenti a cui bisognerà recapitare la bolletta della luce “appesantita” dal Canone Rai. Ma i più scettici e disillusi – tra cui molte associazioni a tutela dei consumatori – prevedono che ne deriverà solo l’ennesimo “pasticcio”.

Cerchi un nuovo lavoro?

Per avere sempre offerte di lavoro reali e verificate nella tua casella email in linea con le tue esigenze: Registrati su Euspert Bianco Lavoro

Condividi questo bel contenuto
× Eccomi!