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Come comportarsi in fase di firma di un contratto di lavoro

Alla stipula di un contratto entrambe le parti dovrebbero essere soddisfatte. Se però, a vostro avviso, ciò che è riportato nel contratto non corrisponde a quello che era stato deciso durante il colloquio, allora dovete prepararvi a una trattativa. Nella trattativa ricordate che è importante tenere a mente quali sono i vostri interessi e allo …

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contrattoAlla stipula di un contratto entrambe le parti dovrebbero essere soddisfatte. Se però, a vostro avviso, ciò che è riportato nel contratto non corrisponde a quello che era stato deciso durante il colloquio, allora dovete prepararvi a una trattativa.

Nella trattativa ricordate che è importante tenere a mente quali sono i vostri interessi e allo stesso tempo evitare ogni possibile attrito che potrebbe incrinare i rapporti a causa della trattativa del contratto.

Reagite sempre in maniera razionale e rispettosa. Esaminate l’accaduto chiedendovi che cosa manca nel contratto rispetto a quello che era stato deciso in precedenza. Tenete presente che non tutti hanno la stessa percezione della realtà, quindi, preparate le vostre domande in modo da prevedere la percezione del vostro interlocutore.

Prima di esporre e argomentare il vostro punto di vista si possono fare le seguenti domande:

1. Quali motivazioni hanno determinato il cambiamento nelle condizioni dello stipendio o del contratto ecc?

2. Vorrei che si trovasse una soluzione soddisfacente per entrambe le parti, quali alternative ci sarebbero?

Dietro ogni presa di posizione ci sono degli interessi da difendere. Se il problema riguarda la mansione che dovete svolgere citate risultati concreti affinché l’azienda possa valutare meglio il valore che potete apportare all’organizzazione.

Se invece riguarda le ore di lavoro, riflettete se l’orario richiesto dall’azienda sia realisticamente compatibile e conciliabile con eventuali impegni familiari, (ad esempio se si hanno bambini piccoli). Invece se il problema riguarda lo stipendio, è consigliabile lasciare che sia l’azienda a fare per prima l’offerta e poi decidere cosa eventualmente chiedere o fare.

Prima di dare il nostro consenso a un contratto è importante attenersi ai fatti senza farsi scoraggiare da eventuali obiezioni, non aver paura di rifiutare un’offerta, o di dire che ci è stata fatta non ci soddisfa, tutto questo ovviamente deve avvenire attraverso una conversazione amichevole e educata.

Se il superiore con cui sta svolgendo la trattativa per il contratto chiede del tempo per riflettere su quanto gli è stato prospettato, è bene concederlo, senza però far passare troppo tempo.

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