Dal 1° gennaio 2020 il bollo auto si paga con il sistema PagoPa. Possibili aumenti, mentre in Lombardia riconosciuto lo sconto del 15%. Ecco le novità
Il 2020 sarà un anno pieno di novità, ad iniziare da quella che è stata denominata la rivoluzione sul bollo auto. Dal 1° gennaio 2020 l’imposta si paga tramite il circuito PagoPa della Pubblica Amministrazione. Non si escludono lievi aumenti sull’imposta, mentre i residenti in Lombardia potranno godere di uno sconto del 15%. Ecco cosa cambia.
Indice
La nuova modalità di pagamento del bollo auto
Novità in riferimento al bollo auto 2020, ossia l’imposta che spetta a tutti i possessori di veicoli. La rivoluzione riguarda le modalità di pagamento, che diventano elettroniche. Di fatti, dal 1° gennaio 2020 il bollo auto potrà essere versato adoperando il sistema di pagamento elettronico PagoPa, ossia la nuova modalità di versamento elettronico, che permette in maniera telematica di poter effettuare pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Tuttavia, nel caso in cui la proposta di proroga, inserita all’interno del decreto Milleproroghe, venga effettivamente approvata e diventi legge, per l’entrata in vigore di questa nuova modalità di versamento del tributo bisognerà attendere altri 6 mesi, facendo slittare il tutto al 30 giugno 2020.
I possibili aumenti sul bollo auto 2020
L’introduzione della modalità di versamento elettronico dell’imposta sui veicoli, potrebbe comportare anche un lieve aumento del bollo auto per il 2020. Di fatti i gestori PSP (Prestatori di servizi di pagamento) potranno in piena libertà ed autonomia optare per un incremento del prezzo, come conseguenza del servizio reso ai cittadini stessi. Ovviamente gli eventuali aumenti dovranno essere contenuti, anche se il Governo si sta impegnando per evitare queste lievitazioni sulla somma che i contribuenti sono tenuti a versare. Le varie agenzie di pratiche auto, si sono dunque adeguate a nuove modalità di pagamento, sempre più tecnologiche, digitali, per incentivare l’uso della moneta elettronica che ormai è parte integrante delle nostre società.
Come pagare il bollo auto 2020
Vediamo in maniera pratica come i contribuenti possono procedere al versamento dell’imposta con il sistema PagoPa. I cittadini potranno facilmente accedere al nuovo circuito di pagamento tramite:
- il sito internet oppure l’App dell’Ente pubblico a cui il pagamento è destinato, il tutto andando ad adoperare le carte di credito, la PayPal, oppure altri sistemi di pagamento come Bancomat Pay, Masterpass, Satispay e tanto altro;
- presso un PSP, ossia prestatori di servizi di pagamento come le banche, bancomat, Lottomatica, Poste ecc.;
Ricordiamo che le scadenze relative al bollo auto non sono state modificate, di conseguenza per le auto si continuerà a versare nei mesi di aprile, agosto e dicembre, mentre per le moto l’imposta dovrà essere pagata entro i mesi di gennaio e luglio.
Gli sconti previsti per chi risiede in Lombardia
Un emendamento al Bilancio, nel Consiglio regionale lombardo, ha approvato una riduzione sul bollo auto, per i residenti nella Regione. Nello specifico, è stato riconosciuto lo sconto del 15% sul bollo, destinato a tutti coloro che optano per la domiciliazione bancaria. In realtà si tratta di una misura già esistente, ora lo sgravio è stato aumentato, passando dal 10% al 15%. Una buona notizia per i cittadini lombardi, che potranno risparmiare 2 mensilità di imposta. Ed ancora, ai cittadini che già aderivano alla domiciliazione bancaria, lo sconto del 15% verrà applicato automaticamente, allo scadere del vecchio bollo, ossia a partire dal 31 gennaio 2020.
Lotta all’evasione fiscale e nuovi controlli
Anche l’introduzione di questo nuovo obbligo legato alle modalità di pagamento del bollo auto, rientra nel generale progetto di lotta all’evasione fiscale. Tutti i dati relativi ai versamenti dell’imposta, verranno acquisiti dal Pubblico Registro Automobilistico. La finalità è quella di lavorare alla creazione di un’unico database, in cui possano confluire tutti i dati presenti nel sistema informativo del Pubblico registro amministrativo (PRA). Si avrà un nuovo archivio, in cui sarà possibile incrociare le informazioni degli enti, in modo tale da poter verificare in maniera molto rapida i pagamenti avvenuti e quelli mancanti. Il lavoro per la realizzazione di sistemi digitali, che renderanno l’evasione fiscale sempre più complessa, non si fermano.
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