Giocare a fare impresa con Manuskills attraverso 6 simulazioni

Giocare a fare impresa? Ora si può con Manuskills, un progetto europeo sviluppato dal Politecnico di Milano che si propone di studiare l’utilizzo di tecnologie ICT e delle metodologie di formazione per favorire un aumento di interesse dei giovani talenti nel settore manifatturiero e migliorare le capacità imprenditoriali degli studenti. L’iniziativa europea, portato avanti con 1.137 studenti di tutta Europa, ha ottenuto importanti risultati dopo due anni e mezzo di progetto, dimostrando di aver raggiunto i principali obiettivi posti in fase iniziale.

Giocare a fare impresa con Manuskills: il progetto

Da cosa nasce questa iniziativa? Il team di Manuskills è partito dai preoccupanti dati di ricerche europee e americane che evidenziano un perdita di interesse per le discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) da parte degli studenti di età compresa tra i 10 e i 18 anni. Questi dati comportano inevitabilmente effetti negativi anche nel mondo del lavoro, creando una discrepanza tra domanda e offerta relativa al settore ingegneristico/manifatturiero di cui l’Europa, Italia compresa, continua a soffrire. In questo segmento, che ha un potenziale di oltre 200 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo, si registra infatti una forte mancanza di competenze tanto che il 13% dei posti di lavoro rimangono inevasi. Colmare questo gap di competenze formando giovani talenti è lo scopo di Manuskills. “Trovare un lavoro è sempre più difficile e esserne appassionati lo è ancora di più. Avere la possibilità di implementare degli strumenti per spronare gli studenti sulle loro abilità è qualcosa che rinnoverà molto l’intero sistema educativo”, ha dichiarato Marco Taisch, Responsabile progetto Manuskills. “I segmenti dedicati all’ingegneria e alla produzione rappresentano il cuore di tutte le economie e avere la possibilità di attivare un processo che consente di rendere questo possibile è estremamente stimolante e  ci rende particolarmente orgogliosi dei risultati raggiunti finora”.

Il campione utilizzato era composto da 1.137 studenti di tutta Europa e ha coinvolto 21 scuole con un focus preponderante sugli istituti secondari (12 in totale). In Italia hanno partecipato al progetto 3 realtà: il Politecnico di Milano, il Liceo Artistico Medardo Rosso di Lecco e la Scuola Media Locatelli Oriani di Milano.

Giocare a fare impresa con Manuskills: i sei “giochi”

Sei i giochi sviluppati per questo progetto:

1. EcoFactory: lo studente ricopre il ruolo di amministratore delegato di una azienda industriale e deve rendere la sua società economicamente redditizia e sostenibile (per pre-adolescenti e adolescenti).
2. Come costruire uno skateboard?: obiettivo del gioco è costruire uno skateboard utilizzando veri e propri software professionali sviluppati da Dassault Systèmes (per adolescenti).
3. BrickPlanner : allo studente viene assegnato 1 milione di euro per avviare un’azienda produttrice di successo, dovrà affrontare dieci sfide (per adolescenti e studenti universitari).
4. Assemblaggio interattivo del prodotto: allo studente è affidato il compito di assemblare in un ambiente virtuale una macchina radiocomandata, seguendo una precisa sequenza di fasi (per adolescenti e studenti universitari).
5. Valutazione del ciclo di vita di un prodotto: lo studente assume il ruolo di sustainability manager e deve fare il rapporto di LifeCycle Assessment di una macchina per il caffè (studenti universitari).
6. Teaching Factory: lo studente deve aprire un canale di comunicazione bidirezionale tra un’azienda manifatturiera e un’aula universitaria (studenti universitari)

I primi risultati dicono che gli studenti che hanno preso parte al progetto hanno manifestato una forte crescita di interesse per l’ingegneria e l’industria manifatturiera (+22%) e un forte aumento della consapevolezza di una futura carriera nel settore manifatturiero (+12%).

Per chi volesse approfondimenti sul progetto, trova tutta la documentazione nella pagina ufficiale di Manuskills.