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Lavori usuranti: normativa e nuova modulistica pensionamento agevolato

Ecco quali sono i requisiti per poter avere accesso alle agevolazioni per i lavori usuranti e come presentare domanda.

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I soggetti che svolgono lavori usuranti  possono ottenere l’accesso al pensionamento di anzianità in maniera agevolata rispetto a quello previsto per la generalità dei lavoratori dipendenti. Vediamo insieme quali sono i requisiti soggettivi e oggettivi utili per poter beneficiare di tale agevolazione, in cosa consistono le agevolazioni, e come ottenere la nuova modulistica appena rilasciata dall’Inps, e utile per poter formalizzare la richiesta di accesso agevolato alla pensione di anzianità.

lavori usuranti
image by Przemek Tokar

Lavori usuranti: i requisiti per richiedere il pensionamento agevolato

Stando a quanto sancito dalla normativa in vigore, possono richiedere il diritto di accesso al trattamento pensionistico anticipato, fermi restando il requisito di anzianità contributiva non inferiore a 35 anni ed il regime di decorrenza del pensionamento vigente al momento della maturazione dei requisiti agevolati, le seguenti tipologie di lavoratori dipendenti:

  • lavoratori impegnati nelle mansioni particolarmente usuranti;
  • lavoratori notturni che possano far valere una determinata permanenza nel lavoro notturno;
  • lavoratori addetti alla c.d. “linea catena”, ovvero i lavoratori alle dipendenze di imprese per le quali operano le voci di tariffa per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro gestita dall’Inail, impegnati all’interno di un processo produttivo in serie, con ritmo determinato da misurazione di tempi, sequenze di postazioni, ripetizione costante dello stesso ciclo lavorativo su parti staccate di un prodotto finale, che si spostano a flusso continuo o a scatti con cadenze brevi determinate dall’organizzazione del lavoro o dalla tecnologia, con esclusione degli addetti a lavorazioni collaterali a linee di produzione, alla manutenzione, al rifornimento materiali, ad attività di regolazione o controllo computerizzato delle linee di produzione e al controllo di qualità;
  • conducenti di veicoli pesanti, di capienza complessiva non inferiore ai nove posti compreso il conducente, adibiti a servizi pubblici di trasporto.

In aggiunta a tali requisiti soggettivi (meglio esplicitati sul sito Inps, al quale rimandiamo per eventuali approfondimenti), è inoltre necessario che l’attività usurante sia svolta per un tempo pari a:

  • almeno sette anni negli ultimi dieci anni di attività lavorativa, compreso l’anno di maturazione dei requisiti, per le pensioni aventi decorrenza entro il 31 dicembre 2017;
  • almeno la metà della vita lavorativa per le pensioni con decorrenza dal 1° gennaio 2018 in poi..

Benefici

Per quanto attiene i benefici, i lavoratori che svolgono attività usuranti – esclusi i lavoratori notturni – ottengono il trattamento pensionistico con i seguenti requisiti:

  • dal 1.1.2014: 61 anni di età anagrafica, 97 anni di somma di età anagrafica e anzianità contributiva, nei lavoratori dipendenti; 62 anni di età anagrafica, e 98 anni di somma di età anagrafica e anzianità contributiva, nei lavoratori autonomi.

Per i lavoratori notturni è previsto che il beneficio dell’accesso al trattamento pensionistico anticipato sia differenziato a seconda delle giornate di lavoro notturno svolte nel corso dell’anno. In particolare, è prevista una disciplina differenziata, in ragione dei turni, per i lavoratori che prestano le suddette attività per un numero di giorni lavorativi annui inferiore a 78 e che maturano i requisiti per l’accesso anticipato dal 1° gennaio 2012. Per questi lavoratori il requisito anagrafico e il valore somma (età anagrafica + anzianità contributiva) sono incrementati rispettivamente di:

  • due anni e di due unità per coloro che svolgono le predette attività per un numero di giorni lavorativi all’anno da 64 a 71;
  • un anno e di una unità per coloro che svolgono le predette attività lavorative per un numero di giorni lavorativi all’anno da 72 a 77.

Come presentare la domanda

La modulistica utile per poter presentare domanda di accesso al beneficio è stata recentemente rivista dall’Inps (qui disponibile la sezione relativa). I tempi di presentazione sono fissati entro il 1° marzo dell’anno di perfezionamento dei requisiti agevolati.

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