Hai una passione per laboratori ed esperimenti scientifici? Il tuo sogno è quello di lavorare per un’industria farmaceutica? Vorresti brevettare un nuovo sistema che riduca l’impatto ambientale dei rifiuti nel nostro pianeta? Avresti voglia di creare dei prodotti cosmetici di grande successo? Allora il tuo futuro è la Laurea in Chimica.
La chimica è un settore caratterizzato da una costante evoluzione e da una presenza fissa e costante nella vita quotidiana di ognuno di noi. Soprattutto nella società moderna. Non solo: questa disciplina sarà fondamentale per il nostro futuro in particolar modo per quel che riguarda l’eliminazione dell’inquinamento e per trovare nuove energie rinnovabili.
Questo percorso di studi è fondamentale per acquisire le conoscenze di base in campo fisico, chimico e matematico. Grazie alla sua particolare impostazione, inoltre, avrai la possibilità di confrontarti costantemente con i docenti e analizzare da vicino case history di aziende famose, sfruttando in prima persona le tue conoscenze attraverso l’utilizzo di attrezzature di laboratorio.
Indice
- Laurea in Chimica: la struttura del corso
- Come accedere al corso di Laurea in Chimica
- Percorso di studi
- Gli sbocchi professionali
- Laurea in Chimica: quale ateneo scegliere?
- Facoltà di Chimica Industriale dell’Università degli Studi di Bologna
- Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Padova
- Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università “La Sapienza” di Roma
- Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca
- Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università degli Studi di Camerino
- L’esperienza all’estero
- Testimonianze di studenti e laureati
Laurea in Chimica: la struttura del corso
La Laurea in Chimica è un percorso di studi universitari che si articola generalmente in due fasi. La prima è la triennale (con conseguimento di 360 CFU) e la seconda è la specialistica (che prevede l’acquisizione di 180 CFU), in cui potrai approfondire le tematiche che più ti interessano, perfezionando le tue conoscenze.
Durante la laurea triennale avrai la possibilità di destreggiarti tra nozioni di base come matematica, sicurezza nei laboratori e chimica generale, ma anche approfondire le materie professionalizzanti come chimica inorganica e organica, chimica fisica e chimica dei colloidi.
Le lezioni sono strutturate in modo diverso in base alla tipologia di tema affrontato. Potrai, quindi, spaziare tra le classiche di tipo frontale (in cui il docente spiega il programma d’esame) e i laboratori pratici (in cui potrai cimentarti in prima persona nell’esecuzione di esperimenti).
La discussione della tesi potrà essere eseguita con il docente che avrai scelto come relatore. L’elaborato in questione potrà riguardare sia una sperimentazione, che la presentazione di elaborati eseguiti da altri scienziati. La decisione definitiva sugli argomenti e la modalità di svolgimento dovranno essere prese di comune accordo con il professore di riferimento.
Come accedere al corso di Laurea in Chimica
L’immatricolazione al corso di Laurea in Chimica avviene con molta semplicità. L’accesso a questo percorso di studi, infatti, può essere fatto al conseguimento del diploma di scuola media superiore senza sostenere un test di ammissione.
Tuttavia, dovrai sostenere un esame che valuterà le tue conoscenze iniziali. Ogni ateneo si organizza in modo diverso ma, in linea di massima, i test da sostenere sono due a ridosso dell’inizio del primo anno accademico e sono a risposta multipla con domande in ambito fisico e matematico. In base all’esito di queste due verifiche, verranno assegnati gli OFA (Obblighi Formativi Aggiuntivi), le discipline e le modalità per raggiungerli.
Percorso di studi
Ogni ateneo pubblica ogni anno il piano di studi che gli studenti dovranno seguire per conseguire la laurea. E’ possibile, quindi, trovare delle discrepanze tra un’università e un’altra. Sia per quanto riguarda le materie da studiare, sia per quel che riguarda il programma d’esame.
Quando parliamo di Laurea in Chimica, inoltre, dobbiamo precisare che non si tratta di un percorso accademico singolo. Al momento dell’immatricolazione, infatti, dovrai scegliere quale dei percorsi curriculari ti interessa di più.
I curricula disciplinari
I curricula disciplinari del corso di Laurea in Chimica sono tre:
- chimica,
- chimica industriale
- tecnologie farmaceutiche.
Se sceglierai il primo avrai la possibilità di spaziare a 360 gradi tutti i rami della chimica. Con il secondo, invece, potrai approfondire l’ambito industriale di questo settore, diventando un tecnico di laboratorio di analisi, controllo e ricerca. Grazie a questo percorso avrai la possibilità di sintetizzare nuove tecniche ed elementi utili per la nostra salute e alimentazione, ma anche per l’ambiente e l’energia.
Il curriculum in tecnologie farmaceutiche, infine, sarà in grado di prepararti alla professione di farmacista, ma anche esperto del farmaco e degli articoli per la salute e il benessere (dai cosmetici ai rimedi per dimagrire, fino alle nuove scoperte erboristiche).
Gli sbocchi professionali
Una volta conseguita la laurea triennale in Chimica, avrai la possibilità di scegliere se tuffarti immediatamente nel mondo del lavoro oppure se proseguire la tua carriera accademica. Questo titolo di studio, infatti, ti dà accesso diretto al Corso di Laurea magistrale in Scienze Chimiche e, successivamente, potrai partecipare al dottorato di ricerca.
Quali sono, invece, gli sbocchi lavorativi? Ve ne segnaliamo di seguito alcuni:
- Chimico Junior
- Chimico in laboratorio di analisi;
- Addetto al controllo qualità;
- Addetto alla certificazione (ambientale, alimentare, cosmetica, etc…);
- Addetto alla sicurezza sul lavoro;
- Supervisore di processi e procedure chimiche;
- Consulente libero professionista (dopo l’iscrizione all’Albo dei Chimici e dei Fisici);
- Impiego all’interno di industrie di produzione di detergenti, cosmetici, farmaci, prodotti tessili, alimentari e di packaging.
Le possibilità sono anche quelle di mettersi in proprio aprendo, ad esempio, una parafarmacia.
Laurea in Chimica: quale ateneo scegliere?
Ti sei convinto ad iscriverti a Chimica ma non sai da dove iniziare? Nel nostro paese sono diverse le università che propongono la laurea in Chimica all’interno della propria offerta formativa. Il che non è così un male, visto che così hai la possibilità di scegliere l’università che più ti è comoda a casa o quella che abbia dei programmi d’esame più dettagliati e approfonditi. Ma quali sono le migliori da prendere assolutamente in considerazione?
Facoltà di Chimica Industriale dell’Università degli Studi di Bologna
La soluzione ideale per tutti coloro che sono interessati ad approfondire il settore della chimica applicato ai processi che avvengono su scala industriale. Dalla trasformazione delle materie prime per produrre sostanze chimiche, materiali di varia entità e miscele al focus degli impatti economici degli impianti chimici sull’industria. Grazie a questo percorso di laurea avrai la possibilità di inserirti nel mondo del lavoro come addetto alla gestione e al funzionamento degli impianti di produzione ma anche come addetto alla ricerca e allo sviluppo dei prodotti
Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Padova
Branca particolare della laurea in chimica riguarda le materie farmaceutiche. Si tratta del percorso di studi perfetto se hai intenzione di entrare a far parte di qualche multinazionale che si occupa della produzione e creazione di nuove medicine. Conseguire la laurea alla facoltà di farmacia ti consentirà di poter trovare un impiego nel mondo della gestione e conservazione dei medicinali. Potrai operare, quindi, all’interno di strutture ospedaliere e di farmacie. Ma anche come rappresentante di un’azienda che produce medicine.
Facoltà di Farmacia e Medicina dell’Università “La Sapienza” di Roma
Dedicato a tutti coloro che amano la chimica vista in primis sotto il punto di vista farmaceutico e, in secondo luogo, in ambito medico. Grazie alle lezioni è infatti possibile avere una formazione a 360 gradi per quel che riguarda l’ambito della prevenzione e della terapia ai pazienti. Tra le opportunità lavorative troviamo sicuramente quella di informatore del farmaco, operatore in una farmacia, addetto ad un laboratorio analisi o ricercatore per nuovi medicinali.
Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca
Si tratta di un percorso di studi volto a focalizzarsi sull’apprendimento delle nozioni a livello chimico applicabili a tutti i processi naturali. Sia che si tratti di paesaggio che di fauna. Grazie al conseguimento della laurea in chimica presso questa facoltà, avrai la possibilità di lavorare come operatore al monitoraggio ambientale e nei servizi di bioinformatica. Ma anche come responsabile nella gestione di un parco naturale.
Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute dell’Università degli Studi di Camerino
Ramo particolare dello studio della chimica nato con il preciso scopo di focalizzarsi sull’acquisire conoscenze in merito alla costituzione e realizzazione dei medicinali al fine di migliorare la vita e le condizioni di salute dei pazienti. La Laurea in chimica conseguita alla Scuola di scienze del farmaco e dei prodotti della salute è indicata se vuoi avere un futuro in un laboratorio analisi, in un centro per la produzione dei medicinali o un laboratorio di ricerca per nuove terapie.
L’esperienza all’estero
Capita spesso di parlare di quanto sia importante fare un’esperienza scolastica all’estero, più o meno lunga. Ebbene, anche per la Laurea in Chimica vale lo stesso discorso. Che tu decida di immatricolarti in un ateneo oltre confine o che preferisca trasferirti temporaneamente all’estero in occasione della borsa di studio Erasmus, intraprendere un’esperienza al di fuori del nostro paese può rivelarsi una mossa strategica non da poco per diventare ancora più competitivo nel mondo del lavoro.
Non solo. Trascorrere un periodo in un altro stato, ti permetterà di aprire i tuoi orizzonti e aumenterà le possibilità di trovare un impiego in un posto che non sia l’Italia. E, così, potrai accaparrarti la possibilità di fare ricerche sul settore che più ti piace e di avere una busta paga più consistente.
In tempi come questi, in cui qualsiasi ambito lavorativo è da considerarsi come precario, è utile aprirsi a tutte le opportunità possibili e immaginabili. E a valutare anche l’ipotesi di andare a vivere per sempre in un altro continente per seguire le proprie passioni. Soprattutto se in Italia sono ancora poche le possibilità di fare il ricercatore a vita (ben pagato).
Testimonianze di studenti e laureati
Com’è il corso di Laurea in Chimica? E’ difficile trovare un lavoro una volta ottenuto il titolo di studio? Quali sono le difficoltà a cui uno studente va incontro? A cosa mi devo preparare una volta iniziate le lezioni? Questi sono solo alcuni dei quesiti a cui vorresti assolutamente trovare risposta. Ecco a te di seguito, quindi, delle testimonianze che abbiamo trovato in internet lasciate da studenti e laureati in questo settore.
Mattia, 30 anni – Catania. Sono laureato in chimica e al momento sto lavorando come chimico. Il corso di laurea non è per niente facile: richiede molto impegno, tante ore dedicate alla studio e un bel po di dedizione. Gli iscritti sono pochi. L’ultimo anno di studi, infatti, eravamo in una decina di persone iscritte ma questo ci ha permesso di creare un clima decisamente familiare, anche con i professori che spesso ci aiutavano volentieri anche fuori dall’orario di ricevimento.
Lucia, 21 anni – Torino. Sono iscritta a chimica e posso dire che sono molto felice della mia scelta. E’ una materia che mi piace molto perchè si applica a qualsiasi settore. Se la tua idea di studio, però, è quella di studiare imparando tutto a memoria, lascia perdere! Le nozioni sono talmente tante che è impossibile ricordarsele tutte. L’unica soluzione è quella di acuire la capacità di ragionamento.
Martina, 30 anni – Bologna. Purtroppo in Italia non c’è lavoro per i laureati in Chimica. L’unica soluzione è quella di andare all’estero dove la laurea italiana è super apprezzata e dove i dottorati di ricerca vengono strapagati. Ormai non c’è più futuro per gli scienziati nel nostro paese.