Fin da piccole il sogno di ogni bambina era diventare sarta da grande, le stoffe, l’abilità nel tagliarle o nel cucirle, creare nuovi stili e dettare nuove tendenze moda era l’ambizione di ogni giovane ragazza. Aspirare a diventare sarta significava riuscire ad aver la capacità di creare un capolavoro da alcuni scampoli di stoffa. Un mestiere realmente antico ma che negli ultimi anni sta tornando alla ribalta, sono sempre più le giovani ragazza che sognano di diventare sarte professioniste, magari delle future stiliste di successo del domani.
Indice
Sarta: un mestiere tornato alla ribalta
Con l’arrivo della produzione di abbigliamento su vasta scala, si pensava che la figura professionale della sarta sia divenuto un mestiere in declino, ma fortunatamente non è assolutamente così dato che la figura del sarto negli ultimi anni è sempre più richiesta.
I settori che richiedono una figura di un sarto professionale sono sempre più numerosi, dalle boutique, agli atelier di moda, ma anche costumisti per cinema e teatro. E la domanda tende a crescere soprattutto nel panorama italiano, dato che proprio nel nostro Paese il settore della moda è particolarmente riconosciuto ed acclamato anche all’estero.
Un tempo le giovani intraprendevano il mestiere di sarta per necessità, per riuscire a guadagnare qualche soldo che a casa spesso scarseggiava, oggi invece a muovere le nuove generazioni è un’estrema passione, professionalità e grande attitudine a rispondere alle esigenze del mercato. Ma come diventare una sarta professionista? Quali sono i corsi di formazione consigliati a chi vuole lavorare come sarta?
Diventare sarta: chi è cosa fa
La sarta si occupa di modificare , adattare e riparare abiti, o crearli completamente partendo da zero di nuovi modelli. La sarta solitamente lavora autonomamente partendo da carta modelli o seguendo le direttive di creatori della moda, ovvero gli stilisti.
Il processo di creazione di un abito passa varie fasi, dalla preparazione del bozzetto, alla creazione della sagoma, al taglio dei tessuto, per passare all’assemblaggio e alla cucitura. Solitamente la sarta si occupa del processione di confezione sartoriale, e raramente procede inoltre al taglio e alla cucitura delle stoffe.
Nello specifico la sarta oltre ad occuparsi delle varie fasi di realizzazione del capo di abbigliamento richiesto dal cliente, dovrà inoltre occuparsi di suggerire al cliente una serie di modelli già realizzati o crearne un modello originale, oltre a fornire le tempistiche e il preventivo dei costi del lavoro.
Ma le mansioni della sarta possono essere svariate potrebbe infatti riparare, modificare o riadattare abiti già pronti, oltre ad eseguire lavori di sartoria su altri tessuti, come tende, lenzuola o accessori e borse. Riuscendo a modificare lo stile di un vecchio abito o dando nuova vita a delle tende, magari aggiungendo drappeggi, ricami o risvolti.
Lavorare come sarta: formazione
Per iniziare a lavorare come sarta è necessario partire da un percorso di formazione. In passato chi voleva diventare sarta si limitava ad affiancarsi ad una sarta esperta per riuscire a carpire ogni tecnica e i segreti del mestiere. Al giorno d’oggi il percorso di formazione per una sarta è decisamente differente, da qualche anno esiste il Liceo della Moda che fornisce una formazione base per chi sogna diventare una sarta professionista. Oltre al Liceo esistono dei corsi di formazione specifici che consentono di acquisire tutte le competenze necessarie. Ma di certo l’apprendimento pratico resta sicuramente la strada più corretta per apprendere ogni segreto per diventare una sarta esperta.
I corsi di sartoria professionale consentono agli appassionati che vogliono seguire tale percorso di realizzare qualsiasi tipologia di capo. I corsi permettono di acquisire conoscenze teoriche sulla terminologia sartoriale, sulla classificazione dei vestiti o delle taglie, di iniziare a creare dei cartamodelli, segnare e tagliare il tessuto, cucire sia a mano che con la macchina da cucire, ma anche ricamo, e l’utilizzo di taglia – cuci e ferro da stiro. Una sarta dopo il percorso di formazione base potrebbe cercare di approfondire le proprie conoscenze diventando una stilista, modellista o anche un designer del settore tessile.
Quanto guadagna una sarta
Sicuramente gli sbocchi lavorativi del mestiere di sarta sono proporzionali all’esperienza acquisita negli anni e alle capacità della sarta. Di conseguenza lo stipendio è relativo alla tipologia di lavoro trovato se come libera professionista, se per un atelier, o anche per stilisti, ma soprattutto in base alla tipologia di capo che si intendono realizzare, come per le sarte che confezionano abiti da sposa.
Lo stipendio di una sarta apprendista si aggira intorno ai 1.200 euro al mese, mentre un sarto che realizza abiti riesce a raggiungere un mino di 1.500 fino ad un massimo di 5 mila euro, a seconda del lavoro e della qualità dei tessuti trattati.
Un sarto impiegato come tagliatore professionista riesce a guadagnare anche 7.000 euro. Tale settore è realmente ricco di opportunità in quanto si riesce a lavorare come liberi professionisti, ma anche per la realizzazione di abiti sartoriali, costumi teatrali, o addirittura realizzare dei servizi a domicilio con book fotografici da mostrare al cliente.
Definire chiaramente a quanto possa aggirare un possibile stipendio di una sarta professionista diventa pressochè impossibile, in quanto è fondamentale analizzare il settore di riferimento, la tipologia di lavoro effettuato, ma soprattutto l’azienda per la quale si sceglie di lavorare. Esistono sarte professionista che prediligono il lavoro come libere professioniste e svolgono la professione da piccole sartorie artigianali e sarte che aspirano a lavorare a fianco di atelier di alta moda o con stilisti di fama mondiale. E proprio in queste soluzioni il guadagno ottenuto è decisamente differente!
Sarta: opportunità di lavoro
Le opportunità lavorative per una sarta professionista sono realmente numerose, in quanto diversi sono i settori presso i quali è possibile trovare lavoro per una sarta. Dai negozi di sartoria, agli atelier di moda, passando per negozi di abiti da sposa o industria tessile.
Una sarta entra nel mondo del lavoro dopo aver completato un percorso di formazione e un apprendistato presso dei laboratori sartoriali o atelier. Solo dopo aver acquisito l’esperienza necessaria sarà possibile aprire un’attività propria per confezionare abiti, effettuare lavori di sartoria rapida o riparazioni, o anche per iniziare una carriera di successo lavorando per stilisti famosi. Solitamente le figure professionali più ricercate sono la sarta macchinista e la sarta prototipista, ovvero una professionista che dovrà realizzare dei prototipi che una volta industrializzati saranno poi messi in produzione.
Ma una sarta che non aspira ad ottenere un grande successo e che vuole iniziare a fare prima esperienza nel piccolo, potrà optare per lavorare come sarta da libera professionista per svolgere piccoli lavori di sartoria, e riparazioni, cuciture, e ricami. Così come decidere di trovare un lavoro preso un negozio di abbigliamento di alto livello, ma anche lavanderie che spesso tendono ad offrire ai propri clienti un servizio aggiuntivo di riparazione sartoriale.
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