Tutto pronto per l’avvio del Master in Quantitative Risk Management, corso di studi post laurea indirizzato a formare i professionisti del futuro in ambito di intermediazione finanziaria e big data. Se siete interessati a partecipare di seguito tutte le informazioni utili per l’iscrizione.
Indice
Master in Quantitative Risk Management: data inizio, programma di studi, stage e borse di studio
Il Master in Quantitative Risk Management nasce dal lavoro congiunto tra i Dipartimenti di Scienze Statistiche e Scienze Economiche dell’Università di Bologna che, per l’occasione, hanno coinvolto CRIF, azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e soluzioni a supporto dei processi del credito. Lo scopo del corso, come anticipato, è quello di formare esperti nella gestione dei rischi degli intermediari finanziari e big data. Durante le lezioni in aula, infatti, verranno affrontati e approfonditi studi di probabilità, statistica, econometria e ingegneria finanziaria.
Agli studenti, inoltre, verranno fornite tutti i mezzi per conoscere, studiare e approfondire le istituzioni dei mercati dell’intermediazione finanziaria e gli aspetti di frontiera relativi al rischio di mercato, di credito e di liquidità, con particolare approfondimento sull’analisi dei cosiddetti big data. La data di inizio del Master in Quantitative Risk Management di Bologna è stata fissata a gennaio 2020. Il master accoglierà non più di 25 studenti, avrà la durata di 12 mesi e sarà a tempo pieno. Gli iscritti, quindi, saranno tenuti a partecipare alle lezioni settimanalmente e, terminata la fase in aula, avranno diritto poi ad accedere ad un tirocinio di 300 ore presso CRIF o, in alternativa, all’interno di altre aziende partner.
I partecipanti saranno seguiti prima, durante e dopo lo stage. La classe concentrata (e non affollata) permetterà ai professori e ai responsabili del master di monitorare progressi e sviluppi degli studenti. Per gli studenti più meritevoli, in fine, la CRIF ha messo a disposizione 5 borse di studio dal valore di 5mila euro ciascuna. I beneficiari della borsa di studio verranno scelti sulla base dei risultati ottenuti durante il loro precedente percorso di studi e dopo lo svolgimento di un colloquio motivazionale (in cui il candidato dovrà dare prova delle sue conoscenze e competenze).
Master universitari, aumentano i corsi post laurea: come fare a scegliere il migliore
Con una crisi occupazionale sempre più evidente è fondamentale che i giovani professionisti del futuro continuino a formarsi e a stare a passo con i tempi che cambiano. Il mercato del lavoro è saturo e la domanda continua ad essere maggiore dell’offerta, per questo motivo è diventato fondamentale specializzarsi e accrescere le proprie competenze nell’ambito professionale in cui si desidera fare carriera.
Oggi, infatti, sono sempre di più i giovani studenti universitari che decidono di continuare gli studi dopo la laurea. Molti quelli che scelgono di iscriversi ad un master, perché all’allettati dall’idea di poter iniziare un percorso dove teoria e pratica si alternano e combinano insieme. La maggior parte dei Master attualmente attivi, specie quelli full time, garantiscono quasi sempre un periodo di stage dopo le lezioni in aula. L’obiettivo è quello di permettere allo studente di mettere in pratica ciò che ha imparato sui libri, approcciandosi al mondo del lavoro con consapevolezza ed entusiasmo (e con una visione ampia e chiara di quello che andrà a fare).
L’interesse sempre maggiore nei confronti dei Master, tuttavia, ha fatto anche aumentare l’offerta vertiginosamente. Sono sempre di più gli enti pubblici e privati che inseriscono all’interno dei loro programmi formativi master di primo e secondo livello. Il proliferarsi di questi corsi, tuttavia, ha fatto sì che diversi istituti si improvvisassero in questo settore, promettendo mari e monti agli studenti ma offrendo loro una formazione non sempre all’altezza delle aspettative. Per questo motivo, alla luce di quanto detto, è sempre meglio informarsi prima di iscriversi di scegliere un determinato master piuttosto che un altro.
Chiedere un riscontro agli studenti che prima hanno frequentato il master a cui si è interessati, informarsi sui professori che terranno le lezioni e tenere conto delle percentuali di placement del corso (ovvero quelle relative al numero di studenti che dopo aver frequentato il master ha trovato lavoro). Muovendosi in questo modo è molto più facile evitare brutte sorprese. Nel dubbio, tuttavia, è sempre meglio affidarsi ad enti riconosciuti e accreditati. Tra questi, per esempio, rientra l’Università degli studi di Bologna, istituzione storica e conosciuta in tutto il mondo.
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