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Mezzi di trasporto per andare al lavoro: meglio auto, bici o mezzi pubblici?

Come valutare il mezzo o i mezzi di trasporto giusti da prendere per andare al lavoro. Ecco le varie scelte, con relativi vantaggi e svantaggi.

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Qual è il mezzo più comodo, economico e rapido per andare al lavoro?  L’auto, la bicicletta, i mezzi pubblici? Nessuna delle tre soluzioni ha solo pregi o solo difetti, e la validità di ciascuna varia da città a città, quindi ciascuna delle tre scelte rappresenta un compromesso. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto per andare al lavoro, la scelta del compromesso migliore può migliorare molto il nostro benessere sul lavoro: ridurre al minimo lo stress del viaggio casa/lavoro, ci permette di lavorare meglio.

Lo stress del viaggio: perché è importante ridurlo

La nostra efficienza sul posto di lavoro è collegata a doppio filo col nostro benessere. Se stiamo bene, siamo più positivi, produttivi ed efficienti sul lavoro. Se siamo più efficienti e produttivi sul lavoro, saremo meno vulnerabili allo stress lavorativo e questo si ri-tradurrà in buonumore e benessere fisico. Ecco perché, in tema di mezzi di trasporto, il compromesso migliore sarà quello che riduce al minimo stanchezza e stress. Andiamo a verificare pro e contro di auto, bicicletta e mezzi pubblici, combinando i parametri di praticità, economicità e velocità, alla potenzialità di ridurre al minimo lo stress del viaggio.

Automobile

mezzi di trasportoL’automobile diventa una scelta obbligata qualora il percorso casa/ufficio sia troppo lungo per essere coperto in bicicletta, e mal servito dai mezzi pubblici. Rispetto ai mezzi pubblici, l’auto privata è normalmente più rapida, e non espone agli svantaggi che possono avere i mezzi pubblici, come sovraffollamento o presenza di altri viaggiatori poco raccomandabili. Inoltre permette di avere la massima flessibilità di orario, nel caso ci si debba trattenere in ufficio oltre l’orario canonico, per terminare lavori urgenti. Per chi deve avere sul posto di lavoro un abbigliamento formale, l’automobile privata permette di non rischiare di sporcarsi, come può accadere con i mezzi pubblici, e di non sudare, come quasi inevitabile con la bicicletta. Anche la protezione che offre dagli eventi atmosferici, leggi pioggia, la rende un mezzo molto più comodo, soprattutto se si abita in zone dove in autunno e in inverno la pioggia è frequente.

Importantissimo valutare se le strade che devono essere percorse da e per il posto di lavoro sono fortemente trafficate e presentano frequenti code e rallentamenti. In questo caso il vantaggio della maggiore velocità dell’auto si azzera, diventando così meno veloce della bicicletta, e causando il rischio di ritardi nell’arrivare sul lavoro. Importante anche la presenza di un parcheggio aziendale, o di molto posto nelle strade adiacenti il posto di lavoro. Perdere decine di minuti in cerca di un parcheggio non è il modo migliore per incominciare la giornata di lavoro. Dal punto di vista dello stress possiamo dire che l’automobile ci permette di alzarci un po’ più tardi la mattina, ma se dobbiamo confrontarci con delle code, con un traffico intenso e con la ricerca difficoltosa di un parcheggio, possiamo accumulare un carico di stress e malumore già elevato ancora prima di incominciare la giornata di lavoro.

Bicicletta

mezzi di trasportoLa bicicletta, se il posto di lavoro si trova ad una distanza contenuta, in relazione alla nostra tenuta atletica, da casa nostra, è un ottimo compromesso sotto vari aspetti: è economica, dato che a parte il costo d’acquisto non ha costi di carburante e tasse varie annesse e connesse (per ora); può essere più veloce dell’auto e dei mezzi pubblici se il percorso che affrontiamo è molto trafficato. Dal punto di vista dello stress, la seppur breve attività fisica che ci fa fare, ci può mettere di buon umore perché sappiamo che stiamo bruciando calorie, e stiamo tenendo il fisico allenato. Inoltre la sensazione di libertà che da, quando superiamo le auto ferme in coda, è una fonte ulteriore di positività. Se abbiamo trovato bel tempo sul percorso, arriviamo sul posto di lavoro con uno spirito positivo e ben disposto. Se dobbiamo avere un abbigliamento formale, la bicicletta è abbastanza sconsigliata, dato che si suda molto facilmente, per quanto leggermente si può essere vestiti. Ovviamente non siamo protetti dalla pioggia, quindi dobbiamo avere pronta l’alternativa, che siano i mezzi di trasporto pubblici, o l’auto, se alla mattina c’è cattivo tempo quando usciamo di casa. Importantissimo anche poter lasciare la bicicletta in un parcheggio custodito una volta arrivati al lavoro, se non vogliamo andare in ufficio in bicicletta e tornare a casa a piedi.

Scooter/ciclomotore

mezzi di trasportoUn mezzo a due ruote di piccola cilindrata unisce vari vantaggi della bicicletta, dell’auto e dei mezzi pubblici. Velocità almeno pari a quella dell’auto, possibilità di superare facilmente le code, possibilità di sfruttare le corsie preferenziali dei mezzi pubblici nelle grandi città. Si può usare facilmente anche con un abbigliamento formale. Al pari della bicicletta, è sconsigliato l’utilizzo in caso di maltempo, non solo per la possibilità di bagnarsi, ma anche per il rischio di cadere. Anche in questo caso, importante anche la disponibilità di parcheggi sorvegliati, data la relativa facilità di furto, quando un motoveicolo rimane molte ore fermo. Dal punto di vista dello stress, l’impegno mentale necessario per guidare in sicurezza in mezzo al traffico è il maggiore rispetto agli altri mezzi. Si dorme più a lungo che in tutti gli altri casi, dato che è il mezzo più rapido, ma bisogna attivare velocemente tutti i riflessi e consumare maggiori energie mentali prima di arrivare al lavoro.

Mezzi pubblici

mezzi di trasportoLa possibilità di utilizzare i mezzi pubblici dipende inevitabilmente dalla presenza, sul percorso tra casa ed il posto di lavoro, di mezzi pubblici frequenti, relativamente poco affollati, e puntuali. Se ci sono tutte e tre queste caratteristiche, i mezzi pubblici, ossia treni, metropolitane ed autobus, rappresentano un ottimo compromesso sotto tutti i punti di vista: più economici rispetto all’auto, offrono riparo dagli eventi atmosferici, possono essere utilizzati anche con un abbigliamento formale (se sono abbastanza puliti). Dal punto di vista dello stress, i mezzi possono richiedere di svegliarsi prima, perché normalmente si impiega più tempo che con l’auto, ma durante il viaggio si può dormire, o leggere, o fare piacevoli chiacchierate con amici/conoscenti che utilizzano lo stesso mezzo. Molto importante non farsi contagiare dall’eventuale malumore di altri viaggiatori che reagiscono in modo sgarbato ad urti involontari con gli altri passeggeri. Il tutto sempre nell’ipotesi che i mezzi siano frequenti, puntuali, relativamente puliti e relativamente poco affollati. In mancanza di uno o più di questi presupposti, il viaggio con i mezzi pubblici può trasformarsi in una spiacevole esperienza quotidiana, oltre che in una causa di ritardi nel presentarsi al lavoro, con pessime conseguenze sul nostro stress, sul nostro benessere e sui nostri risultati.

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