Incredibile ma vero, dopo tante ricerche il nuovo lavoro è arrivato ed ecco un contratto bello e pronto da firmare. Cosa succede in questi casi? L’euforia e la foga iniziali possono giocare brutti scherzi e spingere ad accettare il contratto di lavoro ad occhi chiusi, ritrovandosi dopo un po’ con orari insostenibili o clausole che potrebbero far rimpiangere di non aver prestato maggior attenzione all’inizio.
Quindi nonostante sia un nuovo lavoro (magari il vostro primo contratto a tempo determinato o full time) e nonostante lo stipendio sia perfetto per voi, date un’occhiata a qualche altro piccolo “dettaglio” e chiedete delucidazioni. Non si sa mai.
Indice
La firma del contratto: cosa sapere prima di accettare un nuovo lavoro
Prima di accettare un nuovo lavoro e firmare il contratto, quindi, sarà bene prestare attenzione ad alcuni punti fondamentali che vi illustriamo di seguito.
Tipo d’incarico e responsabilità
Questo è importante perché definisce lo scopo del vostro ruolo lavorativo e quali compiti vi spettano (e quali invece non devono rientrare nelle vostre mansioni). Una descrizione molto vaga e a grandi linee del nuovo lavoro, la flessibilità e disponibilità non meglio specificate che vi si richiedono, potrebbero portare nel tempo a un cambiamento radicale degli obiettivi e delle mansioni che appartengono a quel posto. Se la descrizione del tipo d’incarico assegnato non vi convince, parlatene e fate in modo che venga modificata in senso più specifico.
Posto di lavoro
Se avete accettato di lavorare in una zona geografica ad ampio raggio e avete firmato dando il consenso a trasferte e spostamenti, allora il datore di lavoro ha davvero modo di affidarvi incarichi in altre sedi o all’estero. Se invece avete sempre lavorato in alcuni giorni da casa (telelavoro) allora accertatevi che questo sia riportato nelle condizioni contrattuali (se ad esempio ora siete passati da un part time ad un full time).
Stipendio, benefit e bonus
È importante assicurarsi che il contratto di lavoro rispecchi quanto discusso prima o riportato nella lettera di assunzione. Verificate che oltre alla definizione dello stipendio siano presenti anche i benefit e i bonus che avete concordato. E soprattutto se ce ne sono alcuni di diritto come l’auto aziendale ed altri che scattano al raggiungimento di determinati obiettivi.
Ore di lavoro
Non accettate un planning di lavoro che poi potreste rimpiangere. Meglio cercare un accordo prima che rincorrere una flessibilità impossibile dopo. Discutete anche della possibilità di dover lavorare la sera o nei weekend. L’importante è fissarlo fin dal principio, cercando di limitare al massimo le sorprese e gli imprevisti.
Ferie
Di certo non potrai decidere di prendere le ferie quando vuoi, in ogni momento. C’è un forecast da prevedere, un planning da seguire ma è meglio discutere anche di questi aspetti in fase di firma del contratto e sapere a priori se ci sono periodi di ferie obbligate (che coincidono ad esempio con la chiusura dell’azienda) o se invece non è possibile prendere le ferie in periodi di super lavoro come può essere per ipotesi il Natale per alcuni tipi di attività.
Accordi restrittivi
Mai sentito parlare di patto di non concorrenza? O in generale di accordi restrittivi nel momento in cui si lascia un’azienda? Certo nessuno pensa a simili eventualità quando sta appena per firmare un contratto per un nuovo lavoro! Eppure tenere sott’occhio anche questi aspetti eviterà spiacevoli sorprese in momenti delicati e già difficili di per sé. Controllate infine anche il periodo di preavviso previsto in caso di dimissioni. Un periodo troppo lungo potrebbe non concedervi una reale possibilità di accettare ad esempio un incarico in un’altra azienda e d’altro canto uno troppo breve invece potrebbe non garantirvi abbastanza stabilità.