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Pensione di invalidità: arrivano gli aumenti. Ecco a chi spettano

Da novembre aumenta l’assegno relativo la pensione di invalidità. Incremento di circa 365 euro per gli invalidi civili totali, ciechi civili assoluti e sordi

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Dal mese di novembre arriveranno i tanto attesi aumenti della pensione di invalidità. Ora ci sono tutte le condizioni per procedere con l’incremento destinato a tutti gli invalidi totali, senza alcun limite di età anagrafica. La stessa Inps ha pubblicato una circolare che chiarisce la questione e da ufficialmente via libera all’aumento della pensione di invalidità. Ecco a chi spetta, come e quando poter percepire gli assegni.

In arrivo l’aumento della pensione di invalidità

A novembre è previsto l’aumento della pensione di invalidità con gli arretrati dovuti. La Corte Costituzionale, con la sentenza 152 del 23 giugno 2020 ha riconosciuto inadeguato l’assegno di 285,66 euro, in quanto non sufficiente a garantire ai soggetti totalmente invalidi, di vivere una vita dignitosa. Così, incrementare l’assegno della pensione di invalidità è diventato inevitabile, garantendo a tutti i soggetti invalidi al 100%, la possibilità di percepire più denaro. Già dal mese di novembre la suddetta pensione sarà pagata tenendo in considerazione l’incremento al milione. L’aumento sarà riconosciuto d’ufficio, con la sola eccezione per i titolari della pensione d’inabilità di tipo previdenziale ed under 60. Questi dovranno farne apposita richiesta all’Inps. L’aumento tanto atteso ed eventuali arretrati saranno dunque riscuotibili con il cedolino del mese di novembre.

A chi spetta l’aumento della pensione di invalidità

L’aumento dell’assegno di pensione di invalidità spetta agli invalidi civili totali. Ed ancora, rientrano tra i beneficiari anche i ciechi civili assoluti e sordi. Per avere diritto alla maggiorazione oltre ad essere maggiorenni, bisogna rientrare in particolari requisiti reddituali. In particolare:

  • i single senza coniugi devono avere redditi non superiori gli 8.469,63 euro;
  • il beneficiario coniugato deve avere redditi propri non superiori gli 8.469,63 euro, mentre il reddito cumulato con il coniuge non deve superare i 14.447,42 euro l’anno.

E’ stato abolito il terzo requisito, quello connesso all’età anagrafica. Dunque da ora potranno beneficiare degli aumenti tutti gli invalidi senza alcun limite di età.

Quanto spetta di aumento?

Altra informazione importante è quella relativa all’ammontare dell’aumento. L’importo del cedolino relativo la pensione di invalidità aumenterà di circa 365 euro, passando da 286,81 euro a 651,51 euro, grazie alla maggiorazione nota come incremento al milione. Tale incremento parte dal 20 luglio 2020, dunque, agli invalidi saranno riconosciuti anche gli arretrati. Oltre alla maggiorazione, per gli aventi diritto è previsto anche un assegno una tantum da 1.200 euro circa. L’incremento dell’assegno previdenziale per gli invalidi sarà automatico, mentre, come già detto, gli under 60 per beneficiare dell’aumento devono fare apposita richiesta all’Inps entro e non oltre la data del 9 ottobre 2020. In questo modo potranno vedersi riconosciuti anche gli arretrati dovuti.

Pensione di invalidità: come ricevere l’aumento dell’assegno

Molti si chiedono se sia necessario presentare apposita domanda per ricevere e per beneficiare dell’incremento dell’assegno relativo la pensione di invalidità. Per quel che riguarda l’aumento al milione con maggiorazione dell’assegno, gli invalidi under 60 anni devono presentare specifica istanza per avere maggiorazione e relativo incremento. Discorso differente per gli invalidi con più di 60 anni. Questi non hanno bisogno di fare alcuna domanda perché il beneficio sarà loro riconosciuto d’ufficio, ossia in maniera automatica.

Quando poter riscuotere l’assegno

L’aumento dell’assegno connesso alla pensione di invalidità sarà erogato e messo in pagamento dal mese di novembre 2020. Tuttavia, per conoscere il giorno preciso, bisogna aspettare ulteriori chiarimenti e capire se l’Inps e Poste Italiane decideranno anche questa volta di anticipare il pagamento, che da norma cade il 2 novembre. Infatti, nei mesi di emergenza sanitaria da Coronavirus, l’erogazione della pensione è stata anticipata e scaglionata, per evitare assembramenti ed affollamenti presso gli uffici postali. Se questa formula venisse riconfermata, l’assegno della pensione di invalidità, dovrebbe essere erogato già alla fine del mese di ottobre. Non ci resta che attendere maggiori informazioni a riguardo, per conoscere con certezza il giorno preciso in cui poter riscuotere l’assegno della pensione di invalidità con incrementi e maggiorazioni.

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